Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Per gli e le studenti del CdL in Servizio sociale: è necessario aver superato l'esame di Principi e fondamenti del Servizio sociale e, fortemente consigliato, quello di Metodi e tecniche del servizio sociale.

L'insegnamento - attinente alle discipline dell'area sociologica e del servizio sociale - coerentemente con quanto previsto nei documenti del Corso di laurea (SUA) si propone di:

 - analizzare le famiglie contemporanee nelle loro variazioni storiche, sociali e culturali;

- comprendere le principali vicende e i contesti di vita e mutamento familiare assumendo un approccio in grado di valorizzare il corso di vita e la prospettiva di genere;

- utilizzare in modo critico le fonti e i dati empirici per comprendere le trasformazioni delle costellazioni familiari contemporanee;

- fornire le conoscenze degli elementi costitutivi dell'intervento professionale nell'ambito del lavoro con le famiglie, con particolare riferimento alla tutela dell'infanzia e al sostegno alla genitorialità, indicandone le prospettive teoriche e metodologiche, nonché deontologiche;

 - disporre delle basi conoscitive relative alla complessità dell'azione professionale in quest'ambito, così da potersi orientare nelle attività di osservazione e sperimentazione previste nel tirocinio di terzo anno.

Lo studente /La studentessa, rispetto a:

1. conoscenza e capacità di comprensione: dovrà possedere una approfondita conoscenza degli argomenti trattati nel corso dell'insegnamento ed essere in grado di utilizzare consapevolmente e criticamente le conoscenze acquisite;

2. capacità di applicare conoscenza e comprensione:  dovrà saper operare collegamenti fra i concetti e saper comunicare quanto appreso con linguaggio specialistico e padronanza della disciplina;

3.  autonomia di giudizio: dovrà aver superato le visioni di senso comune nell'accostarsi alle questioni relative alle famiglie e all'azione professionale in quest'ambito, sapendo utilizzare le conoscenze teoriche e metodologiche per orientarsi nella realtà operativa che affronterà nel tirocinio.

Il programma è il medesimo per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti.

Modulo I . Famiglie che cambiano: le trasformazioni delle costellazioni familiari in epoca contemporanea

1. Le trasformazioni della famiglia nel passato e dagli anni Sessanta del Novecento a oggi;
2. Famiglie dai confini flessibili: gli effetti della separazione e del divorzio;
3. Diventare genitori: le declinazioni della genitorialità contemporanea (famiglie ricongiunte, omogenitoriali, miste);
4. Incontri tra culture: genitori e figli nei processi migratori;
5. Le politiche sociali per le famiglie.

Modulo 2. L'azione professionale con le famiglie a tutela dell'infanzia e a sostegno della genitorialità.

1. L'ottica promozionale e partecipativa negli approcci teorici al processo di aiuto.
2. Alcuni fuochi di attenzione metodologica: conoscere e valutare risorse e problemi.
3. Le diverse forme di sostegno.
4. Ruolo dell'assistente sociale, interventi e strumenti professionali nel contesto autoritativo.
5. Elementi di complessità nella relazione di aiuto: la compatibilità fra sostegno e controllo; l'interculturalità; la dimensione temporale; la trifocalità.

L'insegnamento si articola in 18 lezioni di due ore distribuite su tre giorni alla settimana per 36 ore complessive (18 ore e 9 lezioni per ogni modulo) e si svolge in presenza. 

E' fortemente consigliata la frequenza.

L’insegnamento assume la forma di un ambiente di apprendimento integrato che ha la sua base nella didattica in presenza e sfrutta la modalità in e-learning per potenziare la lezione.

In entrambi i moduli saranno caricati sulla piattaforma Moodle materiali, anche  multimediali.

Il II modulo prevede la presentazione e l'analisi di casi e la testimonanza di professionisti, all'interno dell'attività didattica integrativa.

La prova d' esame sarà suddivisa in due parti:

- la prima sarà costituita da un test sulla piattaforma Moodle, con 30 domande a scelta multipla (15 domande per ogni modulo) finalizzata alla verifica delle conoscenze; tempo massimo 30 minuti.

- la seconda sarà orale si articolerà in due domande per oguno dei due moduli, volte ad accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione e di articolare un ragionamento basato sulla connessione logica dei concetti appresi .

Per accedere alla prova orale sarà necessario acquisire il punteggio pari o superiore a 9 nella I parte . 

I parte: per ogni risposta corretta = + 0,5; per ogni risposta errata si sottrae 0,10; per ogni risposta mancante = 0 punti (minimo 9 massimo 15).

II parte: ogni domanda vale da 0 a un massimo di punti 4: totale: minimo 9; massimo 15 + 1 punto per la lode. 

Nel caso si superi la prova orale solo in uno dei due moduli, si dovrà sostenere nuovamente l'esame per il modulo in cui non si è raggiunta la sufficienza, entro l'anno accademico in cui si è conseguito il superamento di una parte dell'esame. 

Saranno valutati: pertinenza argomentativa, correttezza concettuale e linguistica, sintesi e compiutezza, capacità di gerarchizzare il discorso.

Sono previste attività di didattica integrativa che saranno presentate all'inizio di ogni modulo. 

Modulo I

Oltre ai testi obbligatori è necessario scegliere un testo tra i seguenti:

Modulo II

E' fortemente suggerita la lettura di

Per approfondire:

    Bertotti, T. (2020). L'intervento dell'assistente sociale nell'area minori. In A. Campanini (a cura di). «Gli ambiti d'intervento del servizio sociale», Roma, Carocci: 237/253.

Per sostenere l'esame è necessario registrarsi sul sistema ESSE3, avendo cura di provvedere alla cancellazione in caso di assenza (anche per superamento dell'esame in appello precedente) o a darne comunicazioen tempestiva alle docenti, via e-mail.

Si invitano gli studenti e le studentesse Erasmus a contattare le docenti durante il periodo di svolgimento delle lezioni. Studenti e studentesse Erasmus possono sostenere l'esame per il modulo I in inglese facendone richiesta via email.