Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

L’insegnamento ha l’obiettivo di introdurre i fondamenti teorici e le principali pratiche professionali del giornalismo digitale. Chi frequenta questo corso acquisirà un quadro delle principali trasformazioni che stanno cambiando profondamente il giornalismo negli ecosistemi digitali ibridi. In linea con gli obiettivi generali del corso di laurea, l’analisi verterà sugli elementi culturali e tecnologici più innovativi del newsmaking contemporaneo. Anche attraverso la presentazione di casi-studio.

L’insegnamento si propone di raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:

- Conoscenza e capacità di comprensione

Chi studia deve aver acquisito conoscenze specialistiche sia teoriche sia empiriche (dati e tendenze) e dovrà sviluppare capacità di comprensione dei temi del giornalismo digitale adeguate alla complessità dell’attuale sistema dell’informazione.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Chi studia deve aver acquisito gli strumenti adeguati per discutere in modo approfondito, con competenza professionale e su base scientifica i temi più attuali del dibattito.

- Autonomia di giudizio

Chi studia deve essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per sviluppare analisi originali e sostenere argomentazioni complesse sui temi trattati durante il corso.

- Abilità comunicative

Chi studia deve aver acquisito un adeguato lessico specialistico che sarà oggetto di verifica all’esame.

 - Capacità di apprendimento

Lo studente deve essere in grado di applicare il set le conoscenze e di competenze acquisite durante il corso all’analisi di qualsiasi scenario originale nel campo del giornalismo e dell’informazione.

Lezioni frontali in modalità a distanza, con supporto di slide e materiali didattici caricati su piattaforma Moodle.

L’acquisizione di conoscenze e competenze sarà oggetto di verifica mediante prova scritta: test a risposta multipla (15 domande con 5 opzioni di risposta e una sola corretta).

La valutazione finale sarà il prodotto dell’accertamento sull’acquisizione di: (1) concetti, teorie, nozioni e dati introdotti a lezione e/o nei testi oggetto di verifica; (2) adeguato lessico specialistico; (3) competenze argomentative e analitiche sui temi del corso; (4) abilità di inquadramento delle conoscenze acquisite nel dibattito corrente.

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Il programma dell’insegnamento si focalizza sulla trasformazioni in atto del giornalismo negli ecosistemi digitali:

1. Giornalismo e processi di newsmaking tra legacy media e media digitali
2. La notizia: notiziabilità, gatekeeping e valori notizia tra disintermediazione e reintermediazione
3. Pratiche professionali fondamentali di produzione, distribuzione e consumo di informazione negli ambienti dell’informazione digitale
4. La crisi degli imperi di carta e modelli emergenti di business
5. L’agenda-setting alla prova dei social network
6. Notizie, logiche di piattaforma, intermediazione algoritmica
7. Quale giornalista, quali competenze? Il post-industrial journalism
8. Le nuove forme del giornalismo digitale: citizen journalism, community engagement, long-form journalism, informazione iperlocale
9. Il data journalism: teorie, strumenti e analisi di caso
10. Informazione, disinformazione e misinformazione: la sfida alla fake news

Frequentanti

- Appunti delle lezioni con saggi e materiali forniti a lezione (anche in lingua inglese)

- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data journalism. Guida essenziale alle notizie fatte con i numeri, Bruno Mondadori Università, Milano 

Non frequentanti

- A. Barbano, Manuale di giornalismo, Laterza, Bari-Roma (edizione 2020).

- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data journalism. Guida essenziale alle notizie fatte con i numeri, Bruno Mondadori Università, Milano

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria.

Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese, concordando un paper sui temi presentati a lezione.