Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Si propone alle studentesse e agli studenti interessati, di lavorare su argomenti come le forme contemporanee della violenza e della coercizione (tortura, violazione dei diritti umani, razzismo e violenza - di stato o istituzionali, ecc.), le violenze di genere quale che sia l'espressione che esse assumono, le violenze esercitate contro le minoranze, non solo nei contesti di violenza politica o strutturale ma anche nelle democrazie liberali.

Tesi di particolare interesse saranno quelle che intendono esplorare

- le contemporanee forme del razzismo e il ruolo delle politiche dirette contro gli immigrati e i richiedenti asilo, nonché il loro impatto iatrogeneno su questi ultimi (produzione di sofferenza sociale e individuale, ecc.);

- le forme di violenza (tortura, ecc.) realizzate dalle forze dell'ordine sia nelle democrazie occidentali (Didier Fassin 2013) sia nei paesi dove sono sistematicamente violati i diritti umani, nonché quelle attuate da milizie ed eserciti privati (dal Brasile alla Repubblica Democratica del Congo): il candidati e le candidate dovranno considerare in questo caso anche profili propri dell'antropologia giuridica e politica;

- le violenze di genere e le particolari narrazioni o esperienze a cui esse danno origine;

- le forme della memoria (orale, rituale, ecc.) nei contesti post-traumatici (traumi collettivi e storici come guerra civile, conflitti "etnici", ecc.) come Colombia, Mozambico, Sierra Leone, Perù ecc.

Considerata la sensibilità dei temi, le ricerche dovranno essere valutate anche per ciò che riguarda il grado di sostenibilità in termini di accesso alle fonti e, soprattutto, di sicurezza sia per chi intende svolgere la ricerca sia per chi sul campo collaborerà a quest'ultima (informanti, ecc.).