Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

L'insegnamento non richiede prerequisiti. Le nozioni di base e i concetti principali saranno discussi durante le lezioni iniziali.

L'insegnamento si propone di offrire agli studenti e alle studentesse gli strumenti teorici necessari per affrontare criticamente il dibattito sulla democrazia.

Studenti e studentesse, al termine del percorso, saranno in grado di:

- conoscere le principali teorie, antiche e moderne, della democrazia.

- formulare giudizi critici in merito alle tesi dei vari autori

- applicare le categorie elaborate dai classici per ragionare su casi e problemi diversi da quelli affrontati a lezione. 

Parte prima (6CFU)

L'insegnamento verterà sulla classica alternativa tra democrazia diretta e rappresentativa,  alla luce della domanda: sarebbe possibile - e auspicabile - tornare, oggi, a forme di democrazia diretta simili a quelle sperimentate nell'antichità? Verranno analizzati in particolare:

- le differenze tra democrazia degli antichi e dei moderni; 

- la definizione "minima" di democrazia di N. Bobbio; 

- le critiche antiche nei confronti del governo del demos, con particolare riferimento al pensiero di Platone;  

- le "promesse non mantenute" della democrazia. 

 

 Parte seconda (3 CFU)

Nella seconda parte verranno approfondite le nuove forme di partecipazione, o non partecipazione, nel passaggio dalla "democrazia dei partiti" alla "bubble's democracy".

In particolare verranno affrontati:  

- il tema dell'astensionismo;

- le varie forme di esclusione dalla rappresentanza; 

- la crisi dei partiti e delle forma classiche di partecipazione politica;

- l'impatto delle nuove tecnologie sulla vita democratica.  

L'insegnamento avverrà prevalentemente attraverso lezioni frontali. Alcune lezioni saranno svolte sotto forma di lettorato, attraverso l'analisi e il commento di testi filosofici. Altre saranno organizzate a partire da una discussione collettiva su problemi, finalizzata a incoraggiare lo sviluppo del pensiero critico e la capacità di argomentazione.

L'esame prevede una prova scritta facoltativa, riservata ai frequentanti, che varrà come esonero di una parte del programma, e un colloquio orale.  

La prova scritta, prevista alla fine del primo modulo, consiste nella risposta a domande aperte sul testo di Platone e su altri testi di autori antichi presentati a lezione. Alla prova scritta seguirà il colloquio orale, alla fine del corso, vertente sulla restante parte del programma. La votazione finale risulterà dalla media del voto conseguito nelle due prove. Gli studenti e le studentesse frequentanti potranno comunque decidere di sostenere l'esame esclusivamente nella forma orale. 

La prova orale consisterà in un colloquio teso a verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie per discutere criticamente delle diverse concezioni della democrazia. La preparazione sarà considerata adeguata se studenti e studentesse saranno in grado di ricostruire le tesi dei diversi autori, ricorrendo al lessico appropriata alla disciplina, e di orientarsi fra le questioni filosofiche affrontate durante l'insegnamento in modo autonomo.

MODULO DA 6 CFU

• Platone, "Contro la democrazia", a cura di F. Ferrari, Bur 2022. 
• Un’antologia sulla nozione di democrazia composta dai seguenti testi, accessibili agli studenti iscritti nella sezione "Materiale didattico" di questa pagina:
  • Calogero, L'abc della democrazia, in Le regole della democrazia e le ragioni del socialismo, Diabasis, 2005;
  • Bobbio, La democrazia dei moderni paragonata a quella degli antichi (e a quella dei posteri), in Teoria generale della politica, Einaudi, 1999;
  • Bobbio, Democrazia e conoscenza, in Teoria generale della politica, Einaudi, 1999;
  • Bobbio, Dall'ideologia democratica agli universali procedurali, in Teoria generale della politica, Einaudi, 1999;
  • Bobbio, Il futuro della democrazia, in Il futuro della democrazia, Einaudi, 1984;
  • Bovero, I sostantivi della democrazia, in Contro il governo dei peggiori. Una grammatica della democrazia, Laterza 2000;
  • Bovero, Gli aggettivi della democrazia, in Contro il governo dei peggiori. Una grammatica della democrazia, Laterza 2000;
  • Bovero, I verbi della democrazia, in Contro il governo dei peggiori. Una grammatica della democrazia, Laterza 2000;
  • Pazé, Democrazia degli antichi e dei moderni, in Vivere la democrazia, a cura di E. Gallina, EGA, 2013.

MODULO DA 3 CFU

Un testo a scelta tra i seguenti:

- V. Pazé, "I non rappresentati. Esclusi, arrabbiati, disillusi", Edizioni Gruppo Abele, 2024.

- F. Pallante, "Contro la democrazia diretta", Einaudi, 2020.

- D. Palano, "Bubble Democracy. La fine del pubblico e la nuova polarizzazione", Scholè, 2020

Nota Bene. I due moduli costituiscono il programma d'esame da 9 CFU. Il primo di essi costituisce il programma d'esame da 6 CFU.

 

 

Il programma d'esame qui presentato potrà essere sostenuto a partire da giugno 2025. Gli studenti che hanno inserito l'esame in a.a. precedenti porteranno il programma relativo al loro anno.