Comitato di indirizzo del corso di laurea in Servizio sociale
Il Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea in Servizio Sociale e del Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali, insediatosi in data 12 settembre 2005, è composto da rappresentanti dei due Corsi di Studio e di istituzioni ed enti (pubblici e del privato-sociale) che hanno ruoli di programmazione e gestione di servizi e di politiche sociali, sanitarie, penali, formative e che si costituiscono come stakeholders della sede universitaria, rispetto al futuro impiego della figura professionale dell’assistente sociale e dell’assistente sociale specialista. Attualmente ne fanno parte:
- Consiglio Regionale Ordine Assistenti sociali del Piemonte e della Valle d’Aosta;
- Ministero della Giustizia: Ufficio Servizio sociale Minorenni e Ufficio Esecuzione Penale esterna
- Regione Piemonte: Direzione Sanità e Welfare;
- Coordinamento Enti Gestori servizi socio assistenziali del Piemonte;
- Comune di Torino: Divisione Servizi Sociali Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro;
- Forum Terzo settore Piemonte.
Il Comitato di Indirizzo tiene riunioni periodiche che hanno per oggetto la raccolta di ogni utile informazione in merito a fabbisogni della figura dell’assistente sociale e dell’assistente sociale specialista, nel mercato del lavoro; capacità e competenze che devono essere possedute da chi intende ricoprirla; ambiti di innovazione che connotano la realtà dei servizi e conseguenze sulla sperimentazione e sull’innovazione didattica.
Il Comitato svolge, inoltre, compiti di indirizzo, monitoraggio e valutazione del processo formativo in essere; avanza proposte per il suo adeguamento alle trasformazioni del campo professionale e, a tal fine, formula pareri sui Piani di studio dei Corsi di Studi in Servizio Sociale e in Politiche e servizi sociali. Uno dei campi privilegiati del raccordo fra enti e sede universitaria è rappresentato dal tirocinio la cui valenza formativa può trovare applicazione solo grazie a una sinergia che non si limiti alla collocazione degli studenti nelle realtà operative, ma che promuova reciproci vantaggi da individuare all’interno di processi di confronto.