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Oggetto:
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ANTROPOLOGIA DELL'INFANZIA

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ANTHROPOLOGY OF CHILDHOOD

Oggetto:

Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
CPS0157
Docente
Dott. Simona Taliani (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (LM-1)
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Affine/Integrativa
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Non si richiedono prerequisiti particolari. Si precisa però che il programma introduce ad una antropologica tematica di settore, dal forte profilo interdisciplinare (con particolare riferimento alla psicologia, la psicoanalisi, la pedagogia, la storia). Qualora si incontrassero delle difficoltà, si chiede agli studenti di segnalarle in classe in modo che si possa tempestivamente: 1. Integrare il materiale didattico con alcune nozioni di base; 2. Segnalare, di caso in caso, letture adeguate.

Gli insegnamenti di Antropologia medica e psicologica e di Antropologia sociale nel CdL in Comunicazione interculturale possono aver fornito una buona base teorica.

No particular prerequisite is asked to attend the Class. I just remember that this program concerns an anthropology for Master students (so specialized) with a strong interdisciplinary background (psychology, psychoanalysis, pedagogy, history). If students will have some difficulties to learn during Classes, I kindly ask to express them so that I may: 1. Integrate with Basic notions; 2. Select, case by case, some specific bibliographic references.
Anthropology and Psychology or Social Anthropology may have given a good enough horizon during the Undergraduate Classes attended.

Propedeutico a
Qualunque altro insegnamento concernente la famiglia, i legami di parentela, l'antropologia medica e psicologica, l'educazione.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende offrire una formazione su un campo oggi particolarmente indagato in antropologia, anche per la presenza sempre più massiccia di programmi di tutela dell'infanzia e diritto del minore. Ciò al fine di:
1. sviluppare capacità di riflessione su tematiche complesse e interdisciplinari (storia, studi politici, psicologia, pedagogia, ecc.);
2. sviluppare competenze di lavoro efficaci in contesti di "ricerca applicata", sia in qualità di ricercatori e ricercatrici che come professionisti e professioniste o cooperanti; e di intervento psicosociale (in servizi quali la scuola, i servizi socio-assistenziali, le neuropsichiatrie infantili, i consultori, ecc.).

 

The class aims to offer a specific training on the main topic (childhood and youth), recently developped in anthropology, for:
- helping students to improve their skills to analyse issues with a interdisciplinary perspective (history, politics, psychology, pedagogy, etc.);
- helping students to progress their methodological skills in situations such as the protction of children and youth as researchers or NGO social workers; or concerning socio-psychological contexts such as schools, social services, pedo-psychological centers and so on.

 

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

L'insegnamento fornirà strumenti antropologici (sia teorici che metodologici) che possano aiutare a svolgere lavori di ricerca, cooperazione allo sviluppo o intervento in regioni dell'Europa, del Sud-est asiatico, dell'Africa, del Medio-Oriente, del Nord, Centro e Sud America, dell'Oceania: contesti caratterizzati oggi da ingenti interventi rivolti alla tutela dell'infanzia in situazioni di precarietà socio-economica, abitativa, politica. L'insegnamento sarà rivolto anche a coloro che si indirizzeranno verso un'area professionalizzante in ambito socio-sanitario e scolastico.

Al termine dell'insegnamento si dovranno essere apprese: a) conoscenze bibliografiche sugli argomenti trattati a lezione e sugli autori e autrici di riferimento; b) "competenze culturali", definite nella letteratura antropologica come quell'insieme di comportamenti e attitudini che permettono al professionista di lavorare in situazioni transculturali (ogni atto cioè volto a rinforzare la "sicurezza culturale" delle comunità con cui si collabora o in cui si lavora: Papps & Ramsden, 1996 usano la nozione per rispondere alle discriminazioni istituzionali subite dai Maori in Nuova Zelanda); c) competenze metodologiche in situazioni di intervento sull'infanzia: competenze di autoriflessività finalizzate al lavoro di documentazione, alla problematizzazione del lavoro archivio e al ruolo della testimonianza; infine all'analisi del transfert e del contratransfert culturale, etnico e razziale (Devereux, 2007).

 

The class aims to provide tools to perform an anthropological analysis on highly conflictual situations in Europe, Southeast Asia, Middle-East, Africa, North, Central and South America, whre the politics of culture and childhood are at stake. The students will be invited to develop skills useful to work inside international cooperation projects, emergency situations where minors are at risk, social and health care services, schools and centers for supporting children and youth.

Attending the class will allow: a) to read and to understand the main authors and to use the literature published on the main topics; b) to learn "cultural competence" (defined as "a set of congruent behaviors, attitudes among professionals and enable that [them] to work effectively in cross-cultural situations") and to grasp the historical and anthropological meanings of ambivalent practices on children and youth; c) to improve ethographich skills to do fieldworks in critical situations where children and youth are at risk.

 

 

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento prevede 36 ore di lezione che saranno tutte "frontali": questo significa che preparerò per ciascun modulo di 2 ore gli argomenti da esporre alla classe. Sono previsti nel corso delle lezioni proiezioni di materiale documentaristico prodotto a partire da ricerche etnografiche. Si prevede anche alla fine della lezione - nell'ultima mezz'ora - la partecipazione dei frequentanti con domande e interventi. Non sono invece previste attività laboratoriali né esercitazioni.

L'insegnamento non è a frequenza obbligatoria, ma facoltativa.

Si prevede una modalità didattica in presenza e sincrona (in streaming su piattaforma Webex), senza registrazione. Chi non potrà frequentare né a distanza in streaming nè in presenza avrà accesso al materiale Moodle dell'anno accademico 2020-2021 (lezioni video-registrate e materiale integrativo).

Solo qualora l'emergenza COVID-19 dovesse continuare anche nel primo semestre dell'a.a. 2021-2022 si prevede di tenere le lezioni con modalità sincrona in streaming su webex.

Rispetto alle lezioni in presenza tengo a precisare che:
- si garantirà la presenza nel rispetto delle normative che saranno vigenti quando l'insegnamento verrà erogato. Aggiornerò regolarmente la pagina dell'insegnamento nelle NOTE qualora ci siano cambiamenti rispetto a quanto qui riportato.
- si garantirà la presenza solo se l'aula a disposizione sarà sufficientemente capiente per il numero di studenti e studentesse frequentanti, ciò che potrà essere valutato solo a inizio lezioni. Anche su questo punto prego gli studenti e le studentesse interessati a frequentare di guardare eventuali aggiornamenti indicati nelle NOTE.
 
In assenza di condizioni eque di insegnamento potrei rivedere le decisioni qui indicate e per questo ricordo l'importanza di iscriversi alla pagina dell'insegnamento su Campusnet per ricevere via email aggiornamenti tempestivi. 

L'insegnamento si terrà in italiano. Garantisco una buona comprensione di inglese e francese e una comprensione di base per lo spagnolo e il portoghese, per cui domande e riflessioni potranno essere riportate anche in altre lingue europee da parte dei partecipanti per favorire il dialogo e la comprensione delle tematiche affrontate. Alcuni dei lavori bibliografici che verranno proposti sono in una di queste quattro lingue. Coloro che sono parte di un programma Erasmus o Erasmus+ o di Corsi binazionali internazionali potranno sostenere la prova d'esame in inglese o in francese.

A seconda della disponibilità dei partecipanti, si potrà organizzare un evento seminariale parallelo alle lezioni (vedere sezione Attività di supporto).

The Course will last 36 hours and the Professor will directly conduct Lessons. This means that the Professor will prepared the arguments for each Module (2 hours) and she will also selected some video-documentary based on Ethnographic works, to show them to the Class. In the last 30 minutes of each Module, students would be free to ask questions, to make remarks and to exchange ideas and discuss all together the arguments proposed. No Workshop nor other practical activities will be organized.

Lessons will be guaranteed in presence and through streaming classes, on Webex, NOT recorded and NOT uploaded on Moodle. For students who may not have the possibility to listen and to watch in streaming, I will give access to the materials uploaded last year, in 2021 (video-recording and other documents will be available on Moodle).

If COVID-19 emergency will continue all along the first semester (when the class will start), I will prepare my class online using Webex (streaming class).

I invite everyone interested in this Course to enrolled on the page (Campusnet) to reveice email and update in time.

Lessons will be in Italian and the Course is not mandatory.

I understand English and French, and I have also an elementary knowledge of spanish and portuguese: questions or analysis may be done in other European languages, to develop all together the issues proposed. Some articles that will be suggested will be in English or French or Spanish or Portuguese.
International and Erasmus students may prepare for examinations and take them in English and French.

Depending on the attendance of students, Professor may organize one optional event (please, see the Section below: Optional Activities).

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Le modalità di verifica si realizzeranno in due fasi, una non valutativa e una valutativa, per coloro che frequenteranno le lezioni; e in una sola fase chi non avrà modo di frequentare né a distanza in streaming né in presenza.
Per frequentanti:
a) durante il corso, si favoriranno momenti di dibattito (previa lettura di un testo comune e/o dopo aver visionato un documentario etnografico sul tema dell'insegnamento) al fine di accompagnare il processo di elaborazione ed analisi (non si darà un giudizio a questa fase); b) a fine corso, si verificherà l'apprendimento in forma valutativa attraverso un esame orale il cui voto verrà espresso in trentesimi.
Le modalità di esame consisteranno in domande sia di ampio respiro e che possano toccare temi trasversali ai testi portati, che a carattere "etnografico": si dovrà dimostrare di aver approfondito, attraverso la scelta dei testi, dei contesti precisi. Valuterò la chiarezza espositiva, la capacità di argomentazione e di analisi critica, oltre che le competenze acquisite sul piano metodologico e propriamente culturale attraverso esempi etnografici.

I non frequentanti avranno una sola fase valutativa che consisterà nel sostenere l'esame orale. Le modalità di esame saranno le stesse per tutti e tutte.

L'esame sarà orale e il voto verrà espresso in trentesimi. Non sono previsti né esoneri né prove scritte. Siete tutti gentilmente pregati di iscrivervi secondo le modalità previste e di presentarvi all'esame, indicandomi il programma scelto. Qualora il numero degli iscritti all'appello fosse elevato non si garantisce l'espletamento di tutte le valutazioni il giorno stesso dell'appello (è dunque possibile vi siano in alcuni periodi dell'anno delle "code esami" nei giorni successivi).

Qualora l'emergenza COVID-19 dovesse continuare le modalità di valutazione saranno per gli studenti e le studetensse solo orali durante l'esame, che si potrà tenere in presenza o in remoto a seconda delle circostanze e delle normative che saranno in vigore. Qualora fossero in remoto si chiede agli iscritti la massima collaborazione perché i tempi dell'esame orale potrebbero essere più lunghi di quando svolti in presenza (e le "code esami" vanno dunque prese in considerazione fin dal primo appello).  

 

The class assessment will be based on two different moments for attending students: one without evaluation and the other with vote: a) during the lessons, teacher will improve discussions, after reading a common text and / or after viewing a documentary about some of the topics of dicussion; b) at the end of the class, there will be an oral examination in which the student will discuss among the topics covered in the course and the program of study; he/she will have to be able to effectively combine text-evidence with anthropological analysis tools and autonomy of judgment.
Non-attending students will have the same program of attending ones, but they will be just evalueted by the oral examination
Exam will be only oral and the evaluation will be expressed on base 30 (18 will be consider sufficient and 30 will be the higher vote). Students are kindly invited to enroll on line, before coming the day of the exam. They have to present the programme they have studied, when called following the order on enrolment. If the number of students will be high enough to make impossible to end in just one day all the evaluations, the Professor will inform when the exam will take place and where (usually in the following days).

If COVID-19 Emergency may last during the exam session, all the evaluation will be online; please consider the possibility to be evaluated not on the day of the exam, because of the longer time for the evaluation online.

 

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Attività di supporto

All'inizio dell'insegnamento si valuterà, in base al numero di partecipanti, la divisione della classe in due o più gruppi che potranno partecipare a un'attività seminariale parallela al corso. Si tratterà di un Cineforum.

Se l'emergenza COVID-19 dovesse continuare nel secondo semestre non si potrà garantire un'attività seminariale, ma si potranno concordare altre modalità di interazione col gruppo classe.

Depending on the numbers of students, Class will be divided in two or more groups of students interested to attend an optional activity: a Cineforum.

If COVID-19 emergency may last in the second semester, please consider the possibility of sharing with me other activities to interact with each others online, depending on the situation and condition of participants. 

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Programma

Nonostante si debba riconoscere con Lallemand e Le Moal (1981) che l'antropologia si è occupata tardivamente di quei piccoli soggetti che sono i minori, è altrettanto vero che le rappresentazioni sulle nascite, soprattutto quelle considerate straordinare, hanno da sempre riscontrato un grande interesse nella disciplina, fin dalla fine dell'Ottocento. L'attenzione per le rappresentazioni culturali nasceva dalle analisi delle cosmologie locali, che spesso assegnavano ai gemelli o ad altri bambini doppi (Taliani, 2006), un indiscusso protagonismo nei miti di fondazione e di creazione. Ad interrogare ancor più le antropologhe e gli antropologi sono state, però, le pratiche rituali connesse alla nascita (riti di cura e di svezzamento, tecniche del corpo, cerimonie del nome, ecc.), che hanno costituito un vero e proprio campo di battaglia rispetto alle politiche dell'infanzia legittime: parlare di minori ha significato mettere in causa la distinzione tra l'umano e il non-umano, dal momento che molti dei culti e delle cerimonie previste sulla costruzione sociale del bambino e della bambina facevano degli Altri dei Barbari e Primitivi da civilizzare ed educare.

A partire da alcuni lavori etnografici degli anni '90, questi piccoli soggetti sono stati finalmente collocati nello spazio che spetta loro di diritto: al crocevia tra il pubblico e il privato, il politico e il personale, tra lo Stato e l''istinto materno' (Stephens, 1995). La questione dell'infanzia e dell'adolescenza è stata sempre più in antropologia indissolubilmente legata alle politiche (discriminatorie) che hanno ancora oggi nella razza, nella classe e nel genere la loro articolazione più feroce e diretta (tragico il destino della generazione rubata, protrattasi in Australia fino al 1970 e che ha avuto per protagonisti minori mezzo-sangue aborigeni). Parlare di bambine e bambini - e parlare soprattutto dei figli e delle figlie dei colonizzati e degli ex-colonizzati, degli immigrati, dei diseredati e delle minoranze etniche in Europa (Bailkin, 2009; Sayad, 2006; Saada, 2009), in America (Scheper-Hughes, 1993; Flores, 1998; Kang, 2010; Briggs e Mantini-Briggs 2016), in Africa (Hunt 1999; Bonnet, 2009; Gottlieb, 2004) e nel Sud-Est asiatico e nel Pacifico (Stoler 1995; Rosaldo, 2003) - obbliga dunque a riaprire questi dossier, troppo frettolosamente ritenuti chiusi nelle scienze umane e sociali, o spesso ridotti al silenzio invocando la differenza culturale come neutrale discorso sull'alterità.

L'insegnamento intende ripercorrere la genealogia di un ambito di ricerca ormai affermatosi con importanti monografie (si pensi a "Death without weeping", di Nancy Scheper-Hughes o al più recente lavoro di Briggs e Mantini-Briggs, "Tell Me Why My Children Died"), soffermandosi in particolare sulle seguenti tematiche:

1. nascite straordinarie, processi di marginalità e violenza (bambini/e-spiriti; bambini/e-antenati; bambini/e-stregoni): analisi di alcune rappresentazioni dell'infanzia in Africa sub-sahariana (i bambini abiku-ogbanje in Nigeria, il nit-ku-bon in Senegal, il muna-musinga e l'elot-zen in Camerun);

2. politiche dell'infanzia, esclusione sociale e cittadinanza (dalla generazione rubata ai percorsi di adozione oggi): analisi dei processi storici che hanno portato alla separazione dei bambini dai loro genitori (Sud-Est asiatico e Oceania);

3. i minori nei percorsi migratori (crescere altrove, identità, auto-poiesi): l'Europa, gli "Effetti di destino o d'Edipo" (Bourdieu, 1993) e la cosiddetta "seconda generazione".

Un approfondimento nell'arco dell'insegnamento verrà dato a due temi attuali:

- la scoperta di tombe di bambini inuit in Canada accanto/dentro chiese nei cui collegi e riformatori i bambini e le bambine indigeni venivano costretti a vivere, lotano dalle loro famiglie.

- l'inchiesta "Veleno" sull'allontanamento dei minori nella bassa modenese.

Even if anthropology has, belatedly, taken children into account (Lallemand and Le Moal 1981), it is fundamentally to recognized that the representations of these small subjects - especially if burn under extra-ordinary conditions - were always at the core of researchers' anthropological analysis from the very beginning (end of the XIX Century). The attention paid to cultural representations of childhood was strictly linked to the interpretations of local cosmologies, in which often children (such as twins or othersof these double children: Taliani, 2006) had a principal role for explaining myths of creation and the social foundation of the group. Moreover, what concerns more anthropologists were the rites of birth (such as cure, breast-feeding and feeding, technics of the body, name ceremony, etc.), because they became more and more a "field of battle" concerning the legitimated politics of childhood. To talk about children has always meant to question the distinction between human and not-human beings: many cults and rites for the social construction of children let the Others became Primitives to civilize and educate.

From the 1990's onwards, Children have finally been put in their proper place: at the crossroads between the public and the private, between the State and the "maternal instinct" (Stephens 1995). The question of children has been inextricably linked to those discriminatory policies that find in the issues of race, class and gender their most direct and cruel expression (the tragedy of the stolen generation lasted until the '70 in Australia and concerned the so called half-cast babies).

Studies was conducted on colonized and post-colonized children, migrants minors and members of minority community in Europe (Bailkin, 2009; Sayad, 2006; Saada, 2009), in America (Briggs e Mantini-Briggs 0000; Scheper-Hughes, 1993; Flores, 1998; Kang, 2010; Briggs and Mantini-Briggs, 2016), in Africa (Hunt 1999; Bonnet, 2009; Gottlieb, 2004) and in the South-Est Asia and Oceania (Stoler 1995; Rosaldo, 2003). When we talk about children we are forced to reopen old dossiers, which had been hastily hidden inside the confines of the human and social sciences, or silenced by the notion of "cultural difference" conceived as a neutral discourse on Alterity.

In the Class, it will be analysed the genealogy of a fieldwork so much developed today (starting from important books such as "Death without weeping", written by Nancy Scheper-Hughes or at the recent "Tell Me Why My Children Died", published by Briggs e Mantini-Briggs). The following thematic will be analysed and discussed in details:

1. Extra-ordinary birth, marginality and violence (spirited children, ancestor-children and witch-children): analysis of some of the most known representations of childhood in Sub Saharan Africa (abiku-ogbanje of Nigeria, nit-ku-bon of Senegal, muna-musinga and l'elot-zen of Cameroon);

2. Politics of childhood, social exclusion and citizenship (from the stolen generation to the adoption system today): analysis of historical process of the separation between parents and children, from the colonies to postcolonial States (South-East Asia and Oceania);

3. minors in migration (grow up else-where, identity and auto-construction of the Self): Europe, "Destiny Effects or Oedipus Effects" (Bourdieu, 1993) and the so called "second generation".

During the academic year 2021-2022, I will analyze in particular two historical cases:

- the Inuit children in Canada and their death inside church and catholic school in which they were obliged to live, far from their families;

- the Bassa modenese case, in Italy, on foster care and violence against poor italian families, whose children were taken away from home.

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Libro
Titolo:  
Il bambino e il suo doppio
Anno pubblicazione:  
2019
Editore:  
FrancoAngeli
Autore:  
Simona Taliani
ISBN  
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Una monografia a scelta in italiano o in altra lingua da scegliere nella lista che trovate qui sotto
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Un romanzo da scegliere nella lista indicata qui sotto o concordato con la docente, da integrare con un articolo
Descrizione:  
Il romanzo andrà scelto per coloro che di madrelingua italiana scelgono il programma tutto in italiano; se si sceglie una monografia tematica in lingua diversa dalla propria madrelingua non si dovrà portare il romanzo
Obbligatorio:  
No
Oggetto:

Il programma di studio cambia a seconda che si opti per sostenere l'esame in lingua italiana o in lingua straniera (inglese o francese). Studentesse e studenti, sia italiani che stranieri, potranno dunque scegliere in quale lingua sostenere l'esame orale e, di conseguenza, consultare il relativo programma (che prevede testi in diverse lingue, ma distribuisce in modo equilibrato il materiale didattico rispetto alle conoscenze linguistiche acquisite in una lingua altra da qualche materna). Il numero di testi da portare varia da 2 a 3, a seconda delle scelte fatte nella sezione B.

Le sezioni sono così divise:

Sezione A - testo obbligatorio per tutti

Sezione B - 1 Libro a scelta tra Monografie tematiche obbligatorio per tutti

Sezione C - 1 Libro a scelta tra romanzi e 1 articolo a scelta tra quelli indicati dalla docente relativi al romanzo scelto.

La lista dei libri e le varie opzioni verranno caricate anche sulla pagina on line del docente e presentate alla prima lezione dell'insegnamento.

 

Per coloro che sosterranno l'esame in lingua italiana

Sezione A) Testo obbligatorio:

Simona Taliani, Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia nel Sud del Camerun, Franco Angeli Milano, 2019 [attenzione è una versione nuova ampliata].

Sezione B) Un testo a scelta tra i seguenti (solo per coloro di madrelingua italiana che scelgono un testo in lingua inglese e/o francese NON è richiesto il terzo libro):

Simona Taliani, Il tempo della disobbedienza. Contributo per una antropologia della parentela nella migrazione, ombre corte, Verona, 2019.

Rivista AM. Antropologia medica, numero monografico: Il rovescio della migrazione, a cura di Simona Taliani, Fondazione Celli, Perugia, 2015 [sono diversi pdf già caricati su materiale didattico; in alternativa chiedere alla docente copia della rivista per poterla consultare direttamente].

Carlotta Saletti Salza, Dalla tutela al genocidio, CISU, Roma.

Scheper-Hughes, N. (1993), Death without Weeping: The Violence of Everyday Life in Brazil. Berkeley: University of California Press.

Scheper-Hughes, N. e Sargent, C. (1998), Small War: The Cultural Politics of Childhood, Berkeley, University of California Press.

Stephens, S. (1995), Children and the Politics of Culture, Princeton: Princeton University Press.

Stoler A. (1995), Race and the Education of Desire: Foucault's History of sexuality, Duke University Press, Duke.

Bailkin, J. 2012. The Afterlife of Empire, Berkeley: University of California Press.

Gottlieb, A. 2004. Afterlife is where We came from. The Culture of Infancy in West Africa, Chicago e Londra: The University of Chicago Press.

Hunt N. R. (1999), A Colonial Lexicon. On Birth Ritual, Medicalization, and Mobility in the Congo, Duke University Press, Durham-London.

Meira Weiss, The Chosen Body: The Politics of the Body in Israeli Society. Stanford University Press, 2002.

Charles Briggs and Clara Mantini-Briggs, Tell Me Why My Children Died, Duke University Press, 2016.

Doris Bonnet et Laurence Pourchez (2007). Du soin au rite dans l'enfance, Eres, Paris.

Doris Bonnet (2009), Repenser l'Hérédité, Ed. Archives contemporaines, Paris.

Edmond Ortigues et Marie Cecile Ortigues (1966), L'Œdipe africaine, Paris.

Saada E. (2007), Les enfants de la colonie. Les métis de l'Empire français
entre sujétion et citoyenneté
, Paris: La Découverte.

Sayad, A. (2006), L'immigration ou les paradoxes de l'altérité. 2. Les enfants illégitimes, Paris,  Editions Raison d'Agir.

 

Sezione C) Un testo a scelta tra i seguenti (solo per coloro di madrelingua italiana che scelgono nella sezione B un testo in lingua italiana)

Cheikh Hamidou Kane, L'ambigua avventura

Ben Okri, La via della fame

Chinua Achebe, Il crollo

Wole Soyinka, Akè. Gli anni dell'infanzia

Chimamanda Ngozi Adichie, Americanah

Chimamanda Ngozi Adichie, Metà di un sole giallo

Toni Morrison, Amatissima

Toni Morrison, Prima i bambini

José Maria Arguedas, I fiumi profondi

(altri libri di letteratura potranno essere concordati col docente: Mongo Beti, Mia Couto, João Guimarães Rosa, ecc.).

al romanzo scelto si dovrà associare un articolo su consiglio della docente.

 _____________________________

Per coloro che sosterranno l'esame in inglese o in francese

Sezione A) Testo obbligatorio:

Scheper-Hughes, N. e Sargent, C. (1998), Small War: The Cultural Politics of Childhood, Berkeley, University of California Press.

Sezione B) Un testo a scelta tra i seguenti (per coloro di madrilingua non italiana che scelgono un testo in lingua italiana NON è richiesto il terzo libro):

Simona Taliani, Il tempo della disobbedienza. Contributo per una antropologia della parentela nella migrazione, ombre corte, Verona, 2019.

Simona Taliani, Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia nel Sud del Camerun, Franco Angeli Milano, 2019 edizione ampliata.

Rivista AM. Antropologia medica, numero monografico: "Il rovescio della migrazione", a cura di Simona Taliani, Fondazione Celli, Perugia, 2015.

Scheper-Hughes, N. (1993), Death without Weeping: The Violence of Everyday Life in Brazil. Berkeley: University of California Press.

Stephens, S. (1995), Children and the Politics of Culture, Princeton: Princeton University Press.

Stoler A. (1995), Race and the Education of Desire: Foucault's History of sexuality, Duke University Press, Duke.

Bailkin, J. 2012. The Afterlife of Empire, Berkeley: University of California Press.

Gottlieb, A. 2004. Afterlife is where We came from. The Culture of Infancy in West Africa, Chicago e Londra: The University of Chicago Press.

Hunt N. R. (1999), A Colonial Lexicon. On Birth Ritual, Medicalization, and Mobility in the Congo, Duke University Press, Durham-London.

Meira Weiss, The Chosen Body: The Politics of the Body in Israeli Society. Stanford University Press, 2002.

Charles Briggs and Clara Mantini-Briggs, Tell Me Why My Children Died, Duke University Press, 2016.

Mead, Margaret (1961), Coming in Age of Samoa: A Psychological Study of Primitive Youth for Western Civilisation. William Morrow & Company.

Doris Bonnet et Laurence Pourchez (2007). Du soin au rite dans l'enfance, Eres, Paris.

Doris Bonnet (2009), Repenser l'Hérédité, Ed. Archives contemporaines, Paris.

Edmond Ortigues et Marie Cecile Ortigues (1966), L'Œdipe africaine, Paris.

Saada E. (2007), Les enfants de la colonie. Les métis de l'Empire français
entre sujétion et citoyenneté
, Paris: La Découverte.

Sayad, A. (2006), L'immigration ou les paradoxes de l'altérité. 2. Les enfants illégitimes, Paris,  Editions Raison d'Agir.

Sezione C) Un testo a scelta tra i seguenti (solo per coloro che scelgono nella sezione B un testo in lingua inglese se di madrelingua inglese e/o francese se di madrelingua francese)

Si precisa che si indicano qui di seguito i libri nella loro la versione inglese ma che, essendo tutte opera conosciute e ben distribuite, sono facilmente reperibili anche le edizioni in francese. Si consiglia agli studenti che incontrassero delle difficoltà a reperire la traduzione di scrivermi una email

Ben Okri, The famished road

Chinua Achebe, Things fall apart

Wole Soyinka, Aké. The Years of Childhood

Chimananda Ngozi Adichie, Americanah

Chimananda Ngozi Adichie, Half of a Yellow Sun

Toni Morrison, Beloved

Toni Morrison, God help the child

José Maria Arguedas, Deep rivers

The programme will be not the same for all students, but it depends on the language chosen for the exam (Italian, English or French). So, both Italian and Foreign students have to decide first of all in which language present the programme and the exam and then select the books (each programme has books in different languages, but the distribution of the number of texts is different so to equilibrate the level for all students). The number of books is 2 to 3, depending on the selection made by each student at Section B.

Sections will be divided in the following way:

Section A - 1 Book for all students (mandatory).

Section B - 1 Book may be chosen among a list of Monographies on the issue of childhood (mandatory).

Section C - 1 Book may be chosen among a list of Novels.

The list of all Books will be available on the on line profile of the Professor, and presented during the First Lesson.

Italian Programme

Section A) One book for all students (mandatory) :

Simona Taliani, Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia nel Sud del Camerun, Franco Angeli Milano, 2019 [new edition].

Section B) Students have to chose 1 book in the following section (for those who speak Italian as mother tongue and will chose an English or French book, the Section C is not required):

Simona Taliani, Il tempo della disobbedienza. Contributo per una antropologia della parentela nella migrazione, ombre corte, Verona, 2019.

Rivista AM. Antropologia medica, numero monografico: "Il rovescio della migrazione", a cura di Simona Taliani, Fondazione Celli, Perugia, 2015.

Carlotta Saletti Salza, Dalla tutela al genocidio, CISU, Roma.

Scheper-Hughes, N. (1993), Death without Weeping: The Violence of Everyday Life in Brazil. Berkeley: University of California Press.

Scheper-Hughes, N. e Sargent, C. (1998), Small War: The Cultural Politics of Childhood, Berkeley, University of California Press.

Stephens, S. (1995), Children and the Politics of Culture, Princeton: Princeton University Press.

Stoler A. (1995), Race and the Education of Desire: Foucault's History of sexuality, Duke University Press, Duke.

Bailkin, J. 2012. The Afterlife of Empire, Berkeley: University of California Press.

Gottlieb, A. 2004. Afterlife is where We came from. The Culture of Infancy in West Africa, Chicago e Londra: The University of Chicago Press.

Hunt N. R. (1999), A Colonial Lexicon. On Birth Ritual, Medicalization, and Mobility in the Congo, Duke University Press, Durham-London.

Meira Weiss, The Chosen Body: The Politics of the Body in Israeli Society. Stanford University Press, 2002.

Charles Briggs and Clara Mantini-Briggs, Tell Me Why My Children Died, Duke University Press, 2016.

Mead, Margaret (1961), Coming in Age of Samoa: A Psychological Study of Primitive Youth for Western Civilisation. William Morrow & Company.

 

Doris Bonnet et Laurence Pourchez (2007). Du soin au rite dans l'enfance, Eres, Paris.

Doris Bonnet (2009), Repenser l'Hérédité, Ed. Archives contemporaines, Paris.

Edmond Ortigues et Marie Cecile Ortigues (1966), L'Œdipe africaine, Paris.

Saada E. (2007), Les enfants de la colonie. Les métis de l'Empire français
entre sujétion et citoyenneté
, Paris: La Découverte.

Sayad, A. (2006), L'immigration ou les paradoxes de l'altérité. 2. Les enfants illégitimes, Paris,  Editions Raison d'Agir.

 

Sezione C) Students have to chose one book in the following section (ONLY for those students who have chosed an Italian book in Section B)

Ben Okri, La via della fame

Chinua Achebe, Il crollo

Wole Soiynka, Aké. Gli anni dell'infanzia

Chimananda Ngozi Adichie, Americanah

Chimananda Ngozi Adichie, Metà di un sole giallo

Toni Morrison, Amatissima

Toni Morrison, Prima i bambini

José Maria Arguedas, I fiumi profondi

__________________________________________________

English/French Programme

Section A) One book for all students (mandatory):

Scheper-Hughes, N. and Sargent, C. (1998), Small War: The Cultural Politics of Childhood, Berkeley, University of California Press.

Section B) Students have to chose 1 book in the following section (for those who will chose an Italian book and speak English or French as mother tongue, the Section C is not required):

Simona Taliani, Il tempo della disobbedienza. Contributo per un'antropologia della parentela nella migrazione, ombre corte, Verona, 2019.

Simona Taliani, Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia nel Sud del Camerun, Franco Angeli Milano, 2019 [new edition].

Rivista AM. Antropologia medica, numero monografico: "Il rovescio della migrazione", a cura di Simona Taliani, Fondazione Celli, Perugia, 2015.

Luca Jourdan, Generazione kalashnikov: un antropologo dentro la guerra in Congo. Laterza, 2010.

Carlotta Saletti Salza, Dalla tutela al genocidio, CISU, Roma.

 

Scheper-Hughes, N. (1993), Death without Weeping: The Violence of Everyday Life in Brazil. Berkeley: University of California Press.

Stephens, S. (1995), Children and the Politics of Culture, Princeton: Princeton University Press.

Stoler A. (1995), Race and the Education of Desire: Foucault's History of sexuality, Duke University Press, Duke.

Bailkin, J. 2012. The Afterlife of Empire, Berkeley: University of California Press.

Gottlieb, A. 2004. Afterlife is where We came from. The Culture of Infancy in West Africa, Chicago e Londra: The University of Chicago Press.

Hunt N. R. (1999), A Colonial Lexicon. On Birth Ritual, Medicalization, and Mobility in the Congo, Duke University Press, Durham-London.

Meira Weiss, The Chosen Body: The Politics of the Body in Israeli Society. Stanford University Press, 2002.

Charles Briggs and Clara Mantini-Briggs, Tell Me Why My Children Died, Duke University Press, 2016.

Mead, Margaret (1961), Coming in Age of Samoa: A Psychological Study of Primitive Youth for Western Civilisation. William Morrow & Company.

 

Doris Bonnet et Laurence Pourchez (2007). Du soin au rite dans l'enfance, Eres, Paris.

Doris Bonnet (2009), Repenser l'Hérédité, Ed. Archives contemporaines, Paris.

Edmond Ortigues et Marie Cecile Ortigues (1966), L'Œdipe africaine, Paris.

Saada E. (2007), Les enfants de la colonie. Les métis de l'Empire français
entre sujétion et citoyenneté
, Paris: La Découverte.

Sayad, A. (2006), L'immigration ou les paradoxes de l'altérité. 2. Les enfants illégitimes, Paris,  Editions Raison d'Agir.

 

Section C) Students have to chose one book in the following section (ONLY for those students who have chosed an English or French book in Section B)

Here below I will indicate only the English version of each book suggested for the exam; but you may find also the French edition. If you have any problem to do it, please write me an email.

Je vous indique ici seulement la version Anglais des romans, mais l'édition française est bien disponible pour chaque livre. Si vous rencontrerez des difficultés, je vous prie de m'écrire une email.

Ben Okri, The famished road

Chinua Achebe, Things fall apart

Wole Soiynka, Aké. Years of boyhood

Chimananda Ngozi Adichie, Americanah

Chimananda Ngozi Adichie, Half of a Yellow Sun

Toni Morrison, Beloved

Toni Morrison, God help the child

José Maria Arguedas, Deep Rivers

 

 



Oggetto:

Note

 

ESAME DEL 2 FEBBRAIO - MODALITA A DISTANZA PER CONTATTO CON POSITIVO.

L'esame di domani si terrà per tutt* a distanza. Ho inviato agli iscritti il link webex.

PER INIZIO INSEGNAMENTO: 28 FEBBRAIO 2022

Gentilissim*

vi informo che le lezioni di antropologia dell'infanzia inizieranno lunedì 28 febbraio e andranno avanti per 6 settimane. Sto organizzando anche attività extra (proiezione film, ecc.) e presto vi manderò un programma degli "impegni" in classe.

Un cordiale saluto, Simona Taliani

 

 

 

ESAME DEL 21 GENNAIO 2022

Gentilissim*

faccio qui circolare il messaggio del Direttore di DCPD e della Commissione didattica, previa visione della comunicazione che il Rettore ha inviato giovedì 13 gennaio. 

Per l'esame del 21 gennaio attendo la chiusura delle iscrizioni e invierò un messaggio per spiegare le modalità di esame a tutt* gli/le iscritt*. Prego chi si fosse registrato con la certezza di NON dare l'esame di cancellarsi per tempo così da poter organizzare al meglio l'appello. Vi ringrazio per la vostra preziosa collaborazione.

COMINICAZIONE DEL DIRETTORE DCPS

A seguito della riunione con il Rettore svoltasi ieri e dell'incontro con Direttore di CPS, si sintetizza quanto segue:

- a partire dal 17 gennaio, saranno in vigore le regole di sotto elencate;

- sino a sabato, valgono le indicazioni del precedente decreto: tutto on line.

 

Pertanto, da lunedì pv:

  • Gli esami saranno in presenza, ma con possibilità per ogni candidat* di richiedere l’esame a distanza per una delle seguenti ragioni: residenza in altra Regione, fragilità, esposizione ad un contatto sospetto, positività, autosorveglianza. A student* non è richiesto di specificare quale sia la ragione per la quale richiede l’esame a distanza; 
  • date queste regole, i/le docenti che loro ritengono opportuno possono decidere di passare all'online per ragioni organizzative, dandone comunicazione tempestiva agli iscritt* e alla presidenza del CdS, oltre a gipes e alla scuola;
  • La capienza delle aule è quella attuale, 100%;
  • Agli/alle student* oggi è richiesto il semplice Green Pass e non quello "rafforzato".

Si invitano tutti i colleghi e le colleghe ad utilizzare i criteri sopra citati con flessibilità e comprensione delle numerose ricadute della situazione pandemica in corso.

 

 

 

 

 

Le lezioni inizieranno nella prima parte del secondo semestre e si terranno di lunedì martedì e mercoledì dalle 10 alle 12 in aula E2, salvo nuove indicazioni.

ORARIO LEZIONI: LU-MA-ME dalle 10 alle 12

Per le nostre comunicazioni:

Il mio modo privilegiato per comunicare con voi è mandandovi messaggio email e attraverso la piattaforma Campusnet, quindi vi prego - se interessate e interessati all'Insegnamento - di iscrivervi alla pagina così da poter avere facile accesso ai vostri indirizzi email unito. Ricordo dunque di controllare questo indirizzo email che è l'unico a nostra disposizione come docenti.

Per l'esame:

Qualora si riscontrassero delle sovrapposizioni di libri con esami già sostenuti, si suggerisce caldamente di considerare l'insegnamento come una opportunità per studiare materiali nuovi, inediti, originali. Gli esami sono una preziosa occasione per sviluppare le vostre conoscenze bibliografiche, non per ripetere quanto già letto. Qualora qualche studente o studentessa avesse la necessità di passare l'esame nella giornata dell'appello, è pregato di segnalarmelo tempestivamente con email o all'inizio dell'appello: si prenderanno in considerazione motivazioni esclusivamente legate a motivi di salute e/o di lavoro.

 

Lessons will start in the first part of the second semester, mondaly-tuesday and wednesday at 10 for 2 hours, in class E2.

Please, if you are interested in this Course enrole yourself on the page Campus net so to may receive email and update. 

If students note that some books are yet studied during other Classes, I kindly ask you to chose other books. Exam is a precious opportunity to develop your bibliographical knowledge, not to repeat what you have studied yet.

Concerning the exam, if necessary, but only for health or work reasons, students may inform  by email the Professor of the urgency to do the exam the same day of the so called "appello", one ore two days before the exam.


 

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 08/03/2022 13:19
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