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STORIA DEI CRIMINI DI GUERRA

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HISTORY OF WAR CRIMES

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
SCP0044
Docente
Marco Di Giovanni (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio magistrale in Scienze internazionali (Classe LM-52)
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SPS/03 - storia delle istituzioni politiche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base nell'ambito disciplinare di riferimento.

Basic knowledge of the subject.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di offrire agli studenti un quadro critico dell'evoluzione della dinamica bellica novecentesca, delle istituzioni organizzate per gestirla, degli effetti di questa sulle società. La nozione di "crimini di guerra" viene accolta nel suo significato estensivo, non strettamente giuridico-normativo, come espressione di una dinamica potenzialmente senza limiti e come manifestazione dei tentativi di circoscriverne e controllarne gli effetti. Il secolo ventesimo viene letto allora come contesto di confronti ultimativi destinati ad amplificare ampiezza e profondità della violenza, sotto specie politico-razziale ma anche sotto la spinta della capacità distruttiva della tecnologia e degli apparati statali e militari. Arena che proprio a partire da questa connotazione distruttiva alimenta forme giuridiche ed istituzionali di controllo e limitazione dei confronti armati e ridefinisce lo stesso profilo delle tutele dei cittadini di fronte allo Stato, sino a varcare i confini di questi in chiave universalistica. Comprensione dei fenomeni storici in chiave globale e consapevolezza delle fonti  necessarie ad una lettura critica di questi sono obiettivi primari del corso.

The course aims to provide students with a critical picture of the evolution of the dynamics of twentieth-century war, the transformations of institutions organized to manage it, the effects of war on society. The notion of "war crimes" is accepted in his extensive meaning, not strictly juridical but as an expression of a potentially unlimited dynamic and as a manifestation of attempts to circumscribe and control it.
The twentieth century is then read as a framework for deep and uncontrollable fights, designed to amplify the breadth and depth of violence, especially by political, national and racial antagonisms but also under the influence of technology and the destructive capacity of the state apparatus and the military. A scenario that, precisely from this destructive connotation, feeds legal and institutional forms of control and limitation of armed confrontations and redefines the profile of the protections of citizens before the State, up to cross the boundaries of these in a universalist key.
Understanding of historical phenomena in a global key and knowledge about the sources necessary for a critical reading of these are the primary goals of the course.



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Risultati dell'apprendimento attesi

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Lo studente dovrà possedere una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti acquisiti, sia in termini di concetti di riferimento e di categorie interpretative, sia in termini di consapevolezza dei quadri istituzionali, giuridici e delle fonti fondamentali per gli studi.
La prova di esame si basa su una verifica orale della acquisizione dei contenuti informativi ed istituzionali del corso e della capacità del candidato di inquadrare con autonomia e proprietà di strumenti critici le dinamiche storiche affrontate. Per gli studenti frequentanti sono anche previste attività seminariali in aula, individuali o di gruppo, orientate ad una rielaborazione condivisa e partecipata delle categorie critiche e dei processi oggetto del corso. I seminari costituiscono oggetto di valutazione da parte del docente, consentendogli di comprendere il livello di apprendimento, l'interesse, le motivazioni, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative degli studenti.

The student should have a good knowledge of the topics covered during the course and should be able to consciously use the tools acquired, both in terms of the concepts and interpretive categories, both in terms of awareness of the institutional, legal and fundamental sources for critical studies.

The final exam is oral. It will test the acquisition of the contents of the course and the applicant's ability to frame with autonomy the historical dynamics addressed.
Lectures are open to the seminar model, with broad involvement of students to which will be offered possibility for more detailed research carried out individually or in small groups.



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Programma

Il corso ha un profilo panoramico-orientativo, con una sezione aperta dedicata a specifici approfondimenti. L'intento è quello di proporre un esame per grandi blocchi problematici dei temi che caratterizzano l'approccio storiografico più recente alla violenza bellica.
L'esperienza delle guerra degli anni '90 ha profondamente segnato il corso degli studi. La storiografia ha, da un lato, , inizialmente assorbito i temi complessivi della nozione di 'guerra civile' dilatandone confini, senso e contesti di applicazione, dall'altro ha preso le mosse da una riconsiderazione della violenza esplicatasi nelle 'stragi' di civili della seconda guerra mondiale per riesaminare contesti, modalità e senso dell'esercizio della violenza bellica in generale.
Il 1945 di Norimberga è così assunto come punto di partenza di una rielaborazione che investe tutto il "secolo della violenza", e i tentativi di contenimento dell’uso della forza. Attraverso un processo di revisione e rimodulazione del diritto.
Indicativamente si segnalano i temi di base della parte generale: la violenza sistematica sui civili nella seconda guerra mondiale; bombardamenti e terrore; violenze coloniali e barbarizzazione del nemico; la Shoah e la seconda guerra mondiale; la "guerra civile" ; Norimberga e la sua eredità
Le scelte seminariali concordate con gli studenti fisseranno i "casi" che verranno affrontati nella seconda parte del corso, dal genocidio degli Armeni sino alle “nuove guerre” degli anni ’90.


The course has a panoramic point of view-orientation, with a seminar module dedicated to specific case studies. The intent is to propose a view of themes and problems that characterize the most recent historical approach to the violence of war. The experience of war in the 90s has profoundly influenced the course of studies.

Studies had, on the one hand, initially absorbed the overall themes of the notion of 'civil war' dilating his boundaries, meaning and application contexts. On the other hand started a global reconsideration of violence in war, from world War II to re-examine contexts, methods and meaning of the exercise of warfare in general and during the whole Century.
1945 and Nuremberg are thus taken as the starting point of a new analysis of all the "century of violence", and of attempts to contain the use of force through a re-definition of human rights.
We highlight the basic themes of the first part of the course: systematic violence against civilians in the Second World War, bombing and terror; barbarization of the enemy and colonial violence; the Holocaust and the Second World War, the "civil wars" ; Nurnberg and its aftermath.
Seminars agreed with the students will be addressed in the second part of the course, covering a full set of case studies, from the genocide of the Armenians as far as the "new wars" of the 90s.



Testi consigliati e bibliografia

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Marco Di Giovanni, Violenza e tecnica. Fenomenologia bellica e coscienza collettiva nel Novecento, in "Parole chiave" 1999, n. 20-21, pp. 214-237
Saggi (indicati a lezione o concordati) tratti dai volumi
Giudicare e punire. I processi per crimini di guerra tra diritto e politica, (a cura di P. Pezzino e L.Baldissara), Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005
Crimini e memorie di guerra. Violenze contro le popolazioni e politiche del ricordo, (a cura di L. Baldissara e P. Pezzino), Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2004
I. Gribaudi (ed.) , Le guerre del Novecento, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2007
A scelta: due volumi tratti da una delle sezioni monografiche (vedere Mat. didattico). Sono possibili altri percorsi rispetto a quelli indicati, da concordare con il docente.


Marco Di Giovanni, Violenza e tecnica. Fenomenologia bellica e coscienza collettiva nel Novecento, in "Parole chiave" 1999, n. 20-21, pp. 214-237

Selected essays (used during the lessons or agreed with the professor) from the following works
Giudicare e punire. I processi per crimini di guerra tra diritto e politica, (a cura di P. Pezzino e L.Baldissara), Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005
Crimini e memorie di guerra. Violenze contro le popolazioni e politiche del ricordo, (a cura di L. Baldissara e P. Pezzino), Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2004
I. Gribaudi (ed.) , Le guerre del Novecento, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2007

Students will choose two volumes from those indicated in the monographic sections of the program (access the full program in "Materiale didattico"). Other paths of research will be available, agreed with the teacher.





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Ultimo aggiornamento: 16/04/2015 16:14
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