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Oggetto:
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GOVERNANCE INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONI REGIONALI

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INTERNATIONAL GOVERNANCE AND REGIONAL INTEGRATION

Oggetto:

Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
SCP0039
Docente
Umberto Morelli (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio magistrale in Scienze internazionali (Classe LM-52)
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Affine/Integrativa
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SPS/06 - storia delle relazioni internazionali
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Una conoscenza di base della storia contemporanea è auspicabile per una migliore comprensione delle tematiche storiche affrontate a lezione.


Basic knowledge of contemporary history is advisable.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

A. Fornire le conoscenze che mettono in grado lo studente di apprendere:

  • il sorgere e lo sviluppo della globalizzazione,
  • la nascita e l’evoluzione dell’organizzazione internazionale,
  • l’istituzione delle organizzazioni regionali e il ruolo da queste giocato in alcuni settori sensibili,
  • gli effetti che l’estendersi della globalizzazione e del regionalismo hanno avuto sulle trasformazioni del sistema internazionale e sullo sviluppo del fenomeno della global governance,
  • l’emergere di culture globali in presenza di contrastanti e complementari forze di omogeneizzazione e eterogeneizzazione che caratterizzano la società contemporanea.

Allo studente saranno altresì fornite le conoscenze sulla storia internazionale degli ultimi sessanta anni necessarie per capire l’evoluzione dei fenomeni sopra ricordati.

Questo obiettivo formativo sarà perseguito attraverso le lezioni frontali.

B. Sviluppare quelle capacità che aiutino lo studente a:

  • capire  l’origine storica, attraverso una adeguata conoscenza del passato, dei problemi che la società internazionale contemporanea deve affrontare,
  • orientarsi consapevolmente nelle complesse problematiche delle relazioni internazionali contemporanee e sapere operare i collegamenti tra i fatti storici presenti e passati,
  • essere consapevole delle sfide poste dalla globalizzazione e dal regionalismo ed essere quindi in grado di valutare criticamente le risposte che la società internazionale fornisce a tali sfide,
  • reperire le fonti storiche di varia natura, bibliografiche e documentarie, in particolare digitali, saperle interpretare e utilizzarle per l’elaborazione di un proprio testo scritto da presentare in aula.

Questo obiettivo formativo sarà perseguito attraverso l’analisi di alcuni case studies significativi e attraverso una didattica che stimoli la partecipazione attiva dello studente.

A. To enable students to reach a good knowledge of:

  • origin and development of globalization,
  • birth and evolution of international organization,
  • establishment of regional organizations and their role in sensitive areas,
  • consequences of globalization and regionalism on international system and global governance,
  • coming to light of global cultures in the face of conflicting and complementary forces of homogenization and heterogenization acting in contemporary society.

Elements of recent contemporary history will be given so that to enable students to understand historical evolution of globalization and regionalism.

This educational aim is pursued through lectures.

B. To develop abilities that enable students:

  • to comprehend the historical roots of issues that  contemporary society has to face, through a good knowledge of the past,
  • to understand the complexity of present international relations and be able to connect present and past historical events,
  • to be aware of the challanges issued by globalization and regionalism,
  • to access bibliographic and documentary sources, to interpret and employ them in drawing up a presentation.

This educational aim is pursued through the analysis of some case studies and teamwork finalised to prepare the presentations of specific topics to the class.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di:

  • avere acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni,
  • possedere gli strumenti utili per capire le dinamiche della società internazionale contemporanea e per orientarsi nella complessità del presente,
  • essere in grado di valutare criticamente gli eventi internazionali, comunicare in forma orale e scritta, possedere autonomia di giudizio e saper elaborare una soluzione personale di fronte a case studies specifici.

By the end of the course, students will be able to demonstrate:

  • a good knowledge of the topics covered during the course,
  • to employ appropriate instruments to understand the trends of  contemporary society,
  • to  critically assess the international political changes, show adequate communication skills and independent judgment, and work out original solutions of international issues.

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Modalità di insegnamento

La frequenza non è obbligatoria, anche se raccomandata.

Circa due terzi dell’insegnamento sono dedicati alle lezioni frontali per permettere agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze relative all’argomento trattato. Lo studente è comunque sollecitato a intervenire criticamente ponendo domande e sviluppando osservazioni personali.

Sono invitati a tenere lezioni specifiche esperti provenienti dal mondo accademico e da quello professionale.

Un terzo dell’insegnamento è dedicato all’esposizione in aula, in italiano o in inglese, da parte di gruppi di studenti di specifici argomenti concordati con il docente. Ciò permette, oltre che l’acquisizione di conoscenze, di sviluppare particolari competenze trasversali: capacità di lavorare in comune e di leadership; chiarezza espositiva e attitudine a parlare in pubblico; capacità di sintesi (per rispettare il tempo assegnato alla presentazione); capacità critica (in quanto è richiesto di elaborare osservazioni personali e di valutare le fonti utilizzate per l’esposizione). L’esposizione avviene con l’utilizzo di strumenti informatici, che sono poi messi on line per poter essere consultati da tutti gli studenti.

Sono utilizzate come strumenti didattici presentazioni in PPT elaborate dal docente e disponibili on line.

The attendance, although not compulsory, is strongly recommended.

Two thirds of teaching are based on lectures to give students the appropriate knowledge of the topics. Students are stimulated to take the floor and  ask questions. Scheduled lessons with the participation of experts will take place, for the study of specific topics.

One third of teaching is devoted to the presentation to the class of a specific topic, agreed with the professor, by attending students. This activity enables students to acquire knowledge and soft skills: teamwork, commuication and argumentation skills, reasoning, synthesis to manage the time available, critical thinking and independent judgment. Student presentations will be available on line.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame orale, durante il quale sono poste allo studente due-tre domande relative ai testi studiati e, per gli studenti frequentanti, alla relazione tenuta in aula.

La verifica tende ad accertare le conoscenze acquisite, la capacità di comprensione degli argomenti trattati, la capacità di esposizione chiara e coerente e di operare collegamenti tra i fatti storici, il rigore argomentativo, il senso critico.

Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto di tutti i parametri sopra elencati.

Per gli studenti disabili sono previste modalità di verifica concordate con gli interessati che tengano conto della loro specifica condizione.

International and Erasmus students may prepare the exam in English or French.

The exam is oral. The assessment takes into account the knowledge and comprehension acquired by students with reference to the textbooks adopted as well as their ability in critical analysis, to express themselves coherently and eloquently, to be able to connect present and past historical events.

Attending and non-attending students will pass a distinct exam based on the textbooks list and the presentation to the class (for attending students).

The book list is articulated distinguishing between attending students (divided between students who will make a presentation, and students who do not make this choice) and non-attending students.

International and Erasmus students may prepare the exam in English or French.

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Attività di supporto

Oltre l’orario delle lezioni, agli studenti è offerta la possibilità di partecipare a un simulation game organizzato, per la durata di un giorno intero, dal docente e dal Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internazionale presso il Centro Internazionale di Formazione dell’ILO.

Il simulation game consiste nella simulazione di una sessione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU su un tema specifico. La simulazione è preceduta da una lezione in cui è spiegato il modus operandi del Consiglio di Sicurezza.

Gli studenti, suddivisi nelle varie delegazioni che fanno parte del Consiglio, devono conoscere la posizione dello Stato che rappresentano in merito all’argomento in discussione e approvare una risoluzione finale. Il materiale utile per prepararsi alla simulazione, reperibile on line, è suggerito dal docente e dagli organizzatori.

La partecipazione al simulation game permette lo sviluppo delle capacità di lavoro in gruppo, di negoziazione e di mediazione, di individuazione di una soluzione al problema trattato grazie alla stesura e votazione della risoluzione finale.

La partecipazione non dà diritto al riconoscimento di crediti formativi.

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Programma

GLOBALIZZAZIONE, REGIONALISMO, GLOBAL GOVERNANCE

 

La globalizzazione: definizione.

Cenni sulla storia della globalizzazione pre-moderna.

L’interdipendenza globale nel secolo XIX indotta dalla rivoluzione industriale e le prime forme di organizzazione internazionale governative e non governative tese a governare l’interdipendenza.

La globalizzazione nella prima metà del Novecento e l’evoluzione dell’organizzazione internazionale. Dalla Società delle Nazioni all’ONU.

Le relazioni internazionali nella seconda metà del Novecento. La formazione del mondo bipolare e la nascita del regionalismo; la decolonizzazione e il risveglio del Terzo Mondo.

Il regionalismo e la creazione delle prime forme di integrazione regionale.

La fine del bipolarismo e il nuovo regionalismo nell’età post-egemonica.

L’Unione Europea trendsetter delle integrazioni regionali? L’interregionalismo e le relazioni tra l’UE e le altre organizzazioni regionali in Europa, Asia, Africa e America latina.

L’estensione della globalizzazione e del regionalismo e le mutazioni nel sistema internazionale: dal sistema vestfaliano al sistema post-vestfaliano, la crisi dello Stato, della sovranità statale, della democrazia.

La global governance: definizione.

Il ruolo delle organizzazioni regionali in alcuni settori sensibili (human security e tutela dei diritti umani, nuove minacce alla sicurezza, sottosviluppo, ambiente) e divisione del lavoro con le organizzazioni internazionali.

GLOBALIZATION, REGIONALISM AND GLOBAL GOVERNANCE

What is globalization? Definition and meaning.

A historical overview. Globalization in the 19th century. The birth of international governmental and non-governmental organizations.

The globalization in the first half of the 20th century. From the League of Nations to the United Nations.

International relations in the second half of the 20th century. Bipolar world, the birth of regionalism and regional organizations.

The end of bipolarism and new regionalism in a post-hegemonic age. The European Union as trendsetter of regional organizations? Interregionalism and relations between the European Union and regional organizations in Europe, Asia, Africa and Latin America.

Globalization, regionalism and change in the international system: from the Westphalian system to a post-Westphalian system, the crisis of the State, of sovereignty and of democracy.

Global governance: a definition.

Regional organizations and human security, security threats, underdevelopment, environment.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Per tutti gli studenti:

  • J. Osterhammel, N. Petersson, Storia della globalizzazione, il Mulino, 2005

 

Per gli studenti frequentanti, un volume di natura storico-politologica, relativo alla globalizzazione, al regionalismo e all’organizzazione internazionale, a scelta fra:

  • D. Archibugi, Cittadini del mondo. Verso una democrazia cosmopolitica, il Saggiatore 2008
  • J. Baylis, S. Smith, P. Owens (eds.), The globalization of world politics, Oxford University Press 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • D. Held, A. McGrew, Globalismo e antiglobalismo, il Mulino 2010
  • P. Hough, Understanding global security, Routledge, 2013 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • L. Levi, G. Finizio, N. Vallinoto (eds.), The democratization of international institutions, Routledge 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • M. Mascia, Obiettivo sicurezza umana per la politica estera dell'Unione Europea, Coop. Libraria Editrice Università di Padova 2010

e un volume di natura storica, con particolari riferimenti alla globalizzazione, a scelta fra:

  • A.  Iriye (a cura di), Storia del mondo. Il mondo globalizzato dal 1945 a oggi, Einaudi 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • W.R. Keylor, Un mondo di nazioni. L'ordine internazionale dopo il 1945, Guerini 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  •  A. Polsi, Storia dell'ONU, Laterza 2006
  • B. Reinalda (ed.), Routledge history of international organizations from 1815 to the present day, Routledge 2009 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • S. Rogari, L’età della globalizzazione. Storia del mondo contemporaneo dalla Restaurazione ai giorni nostri, UTET 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • E. Vanhaute, Introduzione alla World History, il Mulino, 2015

inoltre:

  • appunti delle lezioni
  • per la parte seminariale, gli studenti analizzeranno libri e articoli consigliati dal docente e prepareranno la presentazione in PPT

 

Per gli studenti non frequentanti e per gli studenti frequentanti che non presentano la relazione, oltre ai tre testi sopra citati, un altro testo a scelta tra:

  • D. Archibugi, Cittadini del mondo. Verso una democrazia cosmopolitica, il Saggiatore 2008
  • J. Baylis, S. Smith, P. Owens (eds.), The globalization of world politics, Oxford University Press 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • G. Finizio, E. Gallo (eds.), Democracy at the United Nations. UN reform in the age of globalisation, Peter Lang 2013
  • P. Foradori, G. Giacomello, Sicurezza globale. Le nuove minacce, il Mulino 2014
  • D. Held, A. McGrew, Globalismo e antiglobalismo, il Mulino 2010
  • P. Hough, Understanding global security, Routledge, 2013 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • A.  Iriye (a cura di), Storia del mondo. Il mondo globalizzato dal 1945 a oggi, Einaudi 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • W.R. Keylor, Un mondo di nazioni. L'ordine internazionale dopo il 1945, Guerini 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • L. Levi, G. Finizio, N. Vallinoto (eds.), The democratization of international institutions, Routledge 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • M. Mascia, Obiettivo sicurezza umana per la politica estera dell'Unione Europea, Coop. Libraria Editrice Università di Padova 2010
  • B. Reinalda (ed.), Routledge history of international organizations from 1815 to the present day, Routledge 2009 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • S. Rogari, L’età della globalizzazione. Storia del mondo contemporaneo dalla Restaurazione ai giorni nostri, UTET 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • M. Telò, European Union and new regionalism. Competing regionalism and global governance in a post-hegemonic era, Ashgate 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • E. Vanhaute, Introduzione alla World History, il Mulino, 2015

All the students:

  • J. Osterhammel, N. Petersson, Storia della globalizzazione, il Mulino, 2005

Attending students, any one of the following:

  • D. Archibugi, Cittadini del mondo. Verso una democrazia cosmopolitica, il Saggiatore 2008
  • J. Baylis, S. Smith, P. Owens (eds.), The globalization of world politics, Oxford University Press 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • D. Held, A. McGrew, Globalismo e antiglobalismo, il Mulino 2010
  • P. Hough, Understanding global security, Routledge, 2013 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • L. Levi, G. Finizio, N. Vallinoto (eds.), The democratization of international institutions, Routledge 2014 (alcuni capitoli da concordare con il docente)
  • M. Mascia, Obiettivo sicurezza umana per la politica estera dell'Unione Europea, Coop. Libraria Editrice Università di Padova 2010

and any one of the following:

  • A.  Iriye (a cura di), Storia del mondo. Il mondo globalizzato dal 1945 a oggi, Einaudi 2014 (some chapters)
  • W.R. Keylor, Un mondo di nazioni. L'ordine internazionale dopo il 1945, Guerini 2014 (some chapters)
  •  A. Polsi, Storia dell'ONU, Laterza 2006
  • B. Reinalda (ed.), Routledge history of international organizations from 1815 to the present day, Routledge 2009 (some chapters)
  • S. Rogari, L’età della globalizzazione. Storia del mondo contemporaneo dalla Restaurazione ai giorni nostri, UTET 2014 (some chapters)
  • E. Vanhaute, Introduzione alla World History, il Mulino, 2015

and notes taken during the lessons and PPT presentation.

Non-attending students and attending students who do not  make a presentation, in addition to the previous three handbooks, any one of the following:

  • D. Archibugi, Cittadini del mondo. Verso una democrazia cosmopolitica, il Saggiatore 2008
  • J. Baylis, S. Smith, P. Owens (eds.), The globalization of world politics, Oxford University Press 2014 (some chapters)
  • G. Finizio, E. Gallo (eds.), Democracy at the United Nations. UN reform in the age of globalisation, Peter Lang 2013
  • P. Foradori, G. Giacomello, Sicurezza globale. Le nuove minacce, il Mulino 2014
  • D. Held, A. McGrew, Globalismo e antiglobalismo, il Mulino 2010
  • P. Hough, Understanding global security, Routledge, 2013 (some chapters)
  • A.  Iriye (a cura di), Storia del mondo. Il mondo globalizzato dal 1945 a oggi, Einaudi 2014 (some chapters)
  • W.R. Keylor, Un mondo di nazioni. L'ordine internazionale dopo il 1945, Guerini 2014 (some chapters)
  • L. Levi, G. Finizio, N. Vallinoto (eds.), The democratization of international institutions, Routledge 2014 (some chapters)
  • M. Mascia, Obiettivo sicurezza umana per la politica estera dell'Unione Europea, Coop. Libraria Editrice Università di Padova 2010
  • B. Reinalda (ed.), Routledge history of international organizations from 1815 to the present day, Routledge 2009 (some chapters)
  • S. Rogari, L’età della globalizzazione. Storia del mondo contemporaneo dalla Restaurazione ai giorni nostri, UTET 2014 (some chapters)
  • M. Telò, European Union and new regionalism. Competing regionalism and global governance in a post-hegemonic era, Ashgate 2014 (some chapters)
  • E. Vanhaute, Introduzione alla World History, il Mulino, 2015

 



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì8:00 - 11:00Aula F2 Campus Luigi Einaudi - CLE
Venerdì8:00 - 11:00Aula F2 Campus Luigi Einaudi - CLE
Lezioni: dal 24/09/2015 al 27/11/2015

Oggetto:

Note

Erasmus students can agree to study English or French books and to pass the final evaluation in Italian.

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Ultimo aggiornamento: 04/10/2015 14:39
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