Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

STORIA DEL MONDO ATLANTICO

Oggetto:

HISTORY OF ATLANTIC WORLD

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
SCP0501
Docente
Federica Morelli (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (LM-1)
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-STO/02 - storia moderna
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
Conoscenze di base nell'ambito disciplinare di riferimento.

Basic knowledge of the subject.

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso, concentrandosi sulla formazione di nuove società multietniche nel continente americano come risultato della colonizzazione europea, ha l'obiettivo di consentire agli studenti di maturare una sensibilità alla diversità culturale e alle sue problematiche e di comprendere, relativamente al mondo occidentale, le relazioni tra culture nel passato e nel presente.
Gli obiettivi primari riguardano l'acquisizione di competenze su: le forme di dominazione; le interazioni tra gruppi culturali; i processi di definizione delle appartenenze; i meccanismi di strutturazione del territorio.
Tra gli obiettivi secondari del corso, vi è quello di fornire una didattica differenziata per gli studenti frequentanti, garantendo ad essi una forma interattiva e basata in larga parte su materiale didattico in lingua (inglese, francese, spagnolo, portoghese).

The course, focusing on the formation of multi-ethnic societies in the Americas, will allow to the students to mature a greater awareness towards the cultural diversity and to understand the relationship between past and present cultures. 

It will also allow to acquire expertise on: forms of domination; interactions between different cultural groups; definitions of belonging; structuring of territory.



Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'avvio alla conoscenza di sistemi socioculturali del passato favorirà il formarsi di sensibilità, conoscenze e competenze per comprendere gli attuali contesti multiculturali. In particolare l'acquisizione dei principali strumenti interpretativi e metodologici della storia coloniale in epoca moderna, offriranno agli studenti le competenze per leggere documenti in modo critico e per analizzare, classificare e porre in relazione tra loro informazioni complesse in modo coerente.
Per accertare l'effettiva acquisizione di risultati dell'apprendimento sono previste due modalità differenti:
1) un esame finale scritto a risposte aperte, al fine di valutare la capacità di applicare le conoscenze apprese durante il corso. Tale prova verrà valutata sulla base dei seguenti criteri: a) acquisizione delle competenze di base del corso; b) capacità di ragionamento critico sulle tematiche proposte
2) redazione di un saggio finale di 10 pagine massimo, su un tema concordato con il docente. Il saggio sarà valutato secondo i seguenti criteri: a) capacità di analisi storica; b) accuratezza nella strutturazione complessiva del saggio.

Oggetto:

Programma

Razza e cittadinanza nel mondo atlantico: i liberi di colore tra Sette e Ottocento

Il corso affronta il tema della cittadinanza e della sua relazione con il concetto di razza a partire dal caso dei liberi di colore, ossia i discendenti degli africani che erano nati liberi o sfuggiti alla schiavitù. Grazie all’incontro tra europei, indigeni e africani e alle unioni che ne seguirono, le società coloniali e post-coloniali americane possono essere considerate società multietniche o multi-colorate avant la lettre, adatte quindi ad analizzare il tema della costruzione della cittadinanza.

Il tema della cittadinanza sarà analizzato attraverso il caso dei liberi di colore, che, a causa della loro origine, erano considerati non solo inferiori, ma anche stranieri e quindi esclusi dalla cittadinanza. Tuttavia, proprio perché si tratta di società in cui la cittadinanza era una costruzione giuridica e sociale in costante divenire, lo status dei liberi di colore durante questa epoca era ancora molto ambiguo e, in alcuni casi, potevano raggiungere gli stessi diritti dei bianchi. In numerosi paesi americani, alla fine dell’epoca coloniale, non solo i neri liberi superavano numericamente gli schiavi, ma in alcuni casi arrivarono ad essere persone molto influenti. Ciononostante, il loro ruolo nella costruzione delle società americane è stato a lungo sottovalutato dalla storiografia.

Dopo una breve ricostruzione dei principali processi che hanno portato alla formazione delle società coloniali atlantiche, il corso analizzerà i seguenti argomenti:
- il ruolo della schiavitù e la costruzione delle categorie razziali;
- i modi di affrancamento dalla schiavitù e l’accesso alla libertà;
- le condizioni economiche e sociali dei liberi di colore nelle differenti società americane;
- i meccanismi di ascensione sociale;
- l’epoca delle rivoluzioni e l’accesso a nuovi diritti;
- lo status ambiguo dei liberi di colore nelle società americane dell’Ottocento.

Una parte del corso sarà dedicata alla ricostruzione di percorsi individuali e familiari di liberi di colore, attraverso letture di fonti secondarie e di archivio.

Race and Citizenship in the Atlantic World: 

Free People of Colour in the 18th and 19th centuries

The course deals with citizenship and its relationship with race analysing the case of free coloureds, people of African descent who were born free or escaped the bonds of slavery. It proposes considering the late colonial and early independent American societies as a key context to address the issue of citizenship and naturalisation in multiethnic societies. As a matter of fact, at the end of the 18th century American societies were complex multiethnic and multicultural contexts. Between the late 15th and the late 18th centuries, large groups of Europeans had established overseas colonies and empires throughout the Americas, destroying or pushing aside the indigenous inhabitants. Their numbers were dwarfed by the Africans transported to provide the greater proportion of physical labour required to establish viable colonies. At the same time, both immigrants and indigenous peoples were overwhelmed by a newly created population of offspring that resulted from the mixing of all groups.

Thanks to their origin, free people of colour were considered not only inferiors but also foreigners, and thus excluded from citizenship. Yet, their status both in the late colonial and early independent periods was very ambiguous and in some cases they could obtain the same rights as citizens. Those opposed to the admission of persons of African descent to such citizenship often relied upon implicit understandings of the “stain” of slavery, or the irreducible foreignness of those whose ancestors had come from Africa. These apparently archaic constructions are not so far removed from modern worries about “unassimilable” minority groups, or functionally foreign ethnic groups. At the end of the 18th century, the free people of colour outnumbered the slaves in many American regions. Nevertheless, their importance in the formation of colonial and post-colonial American societies has been underestimated by historiography.

After the description of the main processes undergoing the formation of American colonial societies, the course will analyse the following subjects:
- slavery and the appearing of racial categories;
- forms of manumission and the access to freedom;
- economic and social conditions of free coloureds;
- mechanisms of social ascension;
- the age of revolutions and the access to new rights;
- the ambiguous status of free coloureds in 19th century American societies.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Studenti frequentanti:
- F. Morelli, Il mondo atlantico. Una storia senza confini (sec. XV-XIX), Carocci, Roma, 2013;
- Saggi indicati a lezione.

Studenti non frequentanti:
Tre testi a scelta concordati con il docente:
- D. Abulafia, La scoperta dell'umanità. Incontri atlantici nell' età di Colombo, Il Mulino, Bologna, 2010;
- I. Altman e J. Horn (eds.), To Make America. European Emigration in the Early Modern Period, University of California Press, Berkeley-Los Angeles, 1991;
- D. Armitage e M.J. Braddick (eds.), The British Atlantic World, 1500–1800, Palgrave Macmillan, New York, 2002;
- R. Blachburn, The Making of New World Slavery: From the Baroque to the Modern, 1492–1800, Verso, London, 1998;
- J. Cañizares Esguerra, Puritan Conquistadors: Iberianizing the Atlantic, 1550–1700, Stanford University Press, Stanford, 2006.
- N. Canny e A. Pagden, Colonial Identity in the Atlantic World, 1500-1800, Princeton University Press, Princeton, 1987.
- J. H. Elliot, Imperi dell'Atlantico. America britannica e America spagnola, 1492-1830, Einaudi, Torino, 2010;
- J. Garrigus e C. Morris (eds.), Assumed Identities. The Meanings of Race in the Atlantic World, Texas A&M University Press, Arlington, 2010.
- J. P. Greene e P.D. Morgan (a cura di), Atlantic History: A Critical Appraisal, Oxford University Press, Oxford, 2009.
- S. Gruzinski, La colonizzazione dell'immaginario. Società indigene e occidentalizzazione nel Messico spagnolo, Torino, Einaudi, 1994.
- D. Hancock, Oceans of Wine: Madeira and the Emergence of American Trade and Taste, Yale University Press, New haven, 2009.
- H. Klein, Il commercio atlantico degli schiavi, Carocci, Roma, 2013.
- Wim Klooster, Revolutions in the Atlantic World: A Comparative History, New York University Press, 2009.
- L. A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011;
- M. Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, Il Mulino, Bologna, 2005.
- L. N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista. Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo 1492-1700, Il Mulino, Bologna,1992.
- F. Morelli, L'indipendenza dell'America spagnola, Le Monnier, Firenze, 2014.
- D. Northrup, Africa’s Discovery of Europe, 1450-1850, Oxford University Press, New York, 2002.
- A. Pagden, La caduta dell'uomo naturale. L'indiano d'America e le origini dell'etnologia comparata, Einuadi, Torino, 1989;
- O. Pétré-Grenouilleau, La tratta degli schiavi: saggio di storia globale, Il Mulino, Bologna, 2006;
- S. B. Schwartz, Slaves, Peasants, and Rebels: Reconsidering Brazilian Slavery, University of Illinois Press, Urbana, 1992.
- J. H. Sweet, Recreating Africa: Culture, Kinship, and Religion in the African-Brazilian World, 1441-1770, North Carolina Press, Chapel Hill, 2003;
- G. Turi, Schiavi in un mondo libero. Storia dell’emancipazione dall’età moderna a oggi, Laterza, Bari, 2012.
- D. Weber, Bárbaros. Spaniards and their Savages in the Age of Enlightenment, Yale University Press, New Haven 2005.

Attending students: 

- F. Morelli, Il mondo atlantico. Una storia senza confini (sec. XV-XIX), Carocci, Roma, 2013;
- Essays and articles commented during the course.

Non attending students:
A choice of three of the following books planned with the teacher:
- D. Abulafia, La scoperta dell'umanità. Incontri atlantici nell' età di Colombo, Il Mulino, Bologna, 2010;
- I. Altman e J. Horn (eds.), To Make America. European Emigration in the Early Modern Period, University of California Press, Berkeley-Los Angeles, 1991;
- D. Armitage e M.J. Braddick (eds.), The British Atlantic World, 1500–1800, Palgrave Macmillan, New York, 2002;
- R. Blachburn, The Making of New World Slavery: From the Baroque to the Modern, 1492–1800, Verso, London, 1998;
- J. Cañizares Esguerra, Puritan Conquistadors: Iberianizing the Atlantic, 1550–1700, Stanford University Press, Stanford, 2006.
- N. Canny e A. Pagden, Colonial Identity in the Atlantic World, 1500-1800, Princeton University Press, Princeton, 1987.
- J. H. Elliot, Imperi dell'Atlantico. America britannica e America spagnola, 1492-1830, Einaudi, Torino, 2010;
- J. Garrigus e C. Morris (eds.), Assumed Identities. The Meanings of Race in the Atlantic World, Texas A&M University Press, Arlington, 2010.
- J. P. Greene e P.D. Morgan (a cura di), Atlantic History: A Critical Appraisal, Oxford University Press, Oxford, 2009.
- S. Gruzinski, La colonizzazione dell'immaginario. Società indigene e occidentalizzazione nel Messico spagnolo, Torino, Einaudi, 1994.
- D. Hancock, Oceans of Wine: Madeira and the Emergence of American Trade and Taste, Yale University Press, New haven, 2009.
- H. Klein, Il commercio atlantico degli schiavi, Carocci, Roma, 2013.
- Wim Klooster, Revolutions in the Atlantic World: A Comparative History, New York University Press, 2009.
- L. A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011;
- M. Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, Il Mulino, Bologna, 2005.
- L. N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista. Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo 1492-1700, Il Mulino, Bologna,1992.
- F. Morelli, L'indipendenza dell'America spagnola, Le Monnier, Firenze, 2014.
- D. Northrup, Africa’s Discovery of Europe, 1450-1850, Oxford University Press, New York, 2002.
- A. Pagden, La caduta dell'uomo naturale. L'indiano d'America e le origini dell'etnologia comparata, Einuadi, Torino, 1989;
- O. Pétré-Grenouilleau, La tratta degli schiavi: saggio di storia globale, Il Mulino, Bologna, 2006;
- S. B. Schwartz, Slaves, Peasants, and Rebels: Reconsidering Brazilian Slavery, University of Illinois Press, Urbana, 1992.
- J. H. Sweet, Recreating Africa: Culture, Kinship, and Religion in the African-Brazilian World, 1441-1770, North Carolina Press, Chapel Hill, 2003;
- G. Turi, Schiavi in un mondo libero. Storia dell’emancipazione dall’età moderna a oggi, Laterza, Bari, 2012.
- D. Weber, Bárbaros. Spaniards and their Savages in the Age of Enlightenment, Yale University Press, New Haven 2005.





Oggetto:

Note

Verrà messo a disposizione degli studenti un sito internet con i materiali utili per lo studio delle tematiche del corso.

A web site containing the material useful for the students will be available.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 16/04/2015 16:14
Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!