Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Obiettivi formativi Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti acquisiranno conoscenze di ordine etnologico su alcune delle aree culturali e dei processi di trasformazione socio-economica in America Latina. Si svilupperanno abilità per la comprensione critica, utilizzando una relazione dialogica tra docente e studenti stessi.

Risultati di apprendimento attesi
Il corso intende inoltre fornire strumenti antropologici di analisi di situazioni altamente conflittuali in regioni dell’America Latina. Lo studente svilupperà la capacità di creare connessioni tra i vari aspetti della realtà sociale considerate e saprà cogliere i significati antropologici di specifici contesti di violenza in epoche diverse.

Modalità di verifica dell’apprendimento
Le modalità di verifica si realizzeranno, durante il corso, in momenti di dibattito tra gli studenti previa lettura di un testo comune e/o dopo aver visionato un documentario su alcuni degli argomenti trattati. A fine corso, con un esame orale in cui lo studente discuterà una relazione scritta, su un argomento scelto in base alle tematiche trattate nel corso, dimostrando di riuscire a coniugare efficacemente testi-testimonianze con strumenti di analisi antropologica e un’autonomia di giudizio.

I non frequentanti dovranno presentare due testi tra quelli indicati nella bibliografia e una relazione scritta su di un argomento concordato con la docente.

Contenuti Il corso, a carattere seminariale, intende scandagliare le dinamiche della violenza in America Latina con particolare attenzione alla tematica dei desaparecidos, della violenza di genere e dei femminicidi di Ciudad Juárez, dell’instaurarsi di multinazionali che violano i diritti dei popoli indigeni. Partendo da un simbolico episodio della Conquista fino ad analizzare situazioni contemporanee in aree come Messico, Guatemala e Argentina. Si analizzerà una continuità sconcertante di diverse tipologie di violenza dove si intreccia potere economico e potere criminale. Verranno altresì considerate le risposte della società civile alla violenza. Si evidenzierà il ruolo dei mezzi di comunicazione nel creare immagini distorte delle situazioni di violenza, nel rafforzare il diniego e l’impunità ma anche come mezzo di denuncia sociale.

Testi di riferimento -S. Benso, La conquista di un testo. Il Requerimiento, Bulzoni, Roma 1989, rist. 2004. -E. Burgos, Mi chiamo Rigoberta Menchú, Giunti, Firenze, 1987. -S. Cohen, Stati di negazione. La rimozione del dolore nella societá contemporanea, Carocci, Roma 2002. -F. Dei (a cura di), Antropología della violenza, Meltemi, Roma 2005. -S. Gallini (a cura di), Guatemala Nunca Más. Il genocidio delle popolazioni maya nella denuncia della Chiesa cattolica e nel rapporto ONU Memoria del silenzio, Sperling & Kupfer Editori, Milano 1999. -S. Giletti Benso, L. Silvestri (a cura di), Ciudad Juárez. La violenza sulle donne in America Latina, l’impunità, la resistenza delle Madri, Franco Angeli, Milano 2010. -J. González Díez, S. Pratesi, A. C. Vargas (a cura di), (In)sicurezze. Sguardi sul mondo neo-liberale, Edizioni Novalogos, Roma 2014. -S. González Rodríguez, Ossa nel deserto, Adelphi, Milano 2006. -B. de Las Casas, Brevissima relazione della distruzione delle Indie, a cura di Cesare Acutis, Mondadori, Milano 1987. -F. Remotti (a cura di), Morte e trasformazione dei corpi, Bruno Mondadori, Milano 2006. -H. Verbitsky, Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos, Feltrinelli, Milano 2001.

Note Il corso è rivolto principalmente agli studenti del Corso di Laurea Magistrale di Antropologia Culturale ed Etnologia ma è aperto anche agli studenti di altri corsi di laurea magistrale. La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattare la docente via e-mail per concordare un incontro. La docente non risponderà ad e-mail che richiedano informazioni reperibili sul sito.