- Oggetto:
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SOGGETTI DEBOLI E TUTELA DEI DIRITTI (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
VULNERABLE GROUPS AND THE LAW
- Oggetto:
Anno accademico 2017/2018
- Codice dell'attività didattica
- CPS0263
- Docenti
- Dott. Joëlle Long (Titolare dell'insegnamento)
Prof. Maurizio Riverditi (Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- Corso di laurea magistrale in Politiche e servizi sociali (Classe LM-87)
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/01 - diritto privato
IUS/17 - diritto penale - Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Prerequisiti
-
Capacità di lettura e comprensione dei testi scritti e correttezza formale nell'esposizione scritta. E altresì auspicabile che lo studente abbia già una conoscenza di base del diritto penale e privato.
Adequate reading and writing skills. It is desirable for students to have taken undergraduate criminal law and private law courses - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Coerentemente con il corso di laurea in cui è inserito, l'insegnamento intende fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per rispondere alle domande di orientamento giuridico che possono porsi nello svolgimento della professione di assistente sociale in ambito minorile e nell'area della promozione e protezione dei diritti degli adulti "deboli", nonché per progettare, attivare e gestire politiche di protezione sociale di individui rispettose dei diritti fondamentali della persona.
Obiettivo trasversale del corso è inoltre stimolare nello studente la consapevolezza dell'importanza pratica delle nozioni teoriche acquisite, tramite il costante riferimento a caso giudiziari reali o verosimili.
In accordance with the learning objectives of the degree program, the course aims to provide students with the conceptual tools required to solve legal issues that may arise in social work when dealing with children and vulnerable adults. It also intends to help designing, activating and managing social protection policies consistent with the fundamental rights.
In addition, the course aims to help student understand the practical importance of theoretical knowledge and develop their ability to recognise the legal issues that may arise in social work and to use theoretical knowledge to solve these issues.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente dovrà avere una conoscenza approfondita dei principali istituti di protezione dei soggetti "deboli" previsti dal diritto civile e penale.
Dovrà inoltre essere capace di individuare, riconoscere ed interpretare gli istituti giuridici per la protezione e la promozione dei soggetti "deboli", applicando le conoscenze teoriche acquisite a fattispecie concrete e questioni di diritto civile e penale che possono sorgere nell'attività dei servizi sociali.
Students are expected to acquire a thorough knowledge of the main instruments of protection of vulnerable persons provided for by civil and criminal law.
They should also be able to apply theoretical knowledge to specific cases and legal issues that may arise in social work.
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Modalità di insegnamento
Gli incontri si articolano in 18 ore di lezioni frontali e discussioni in aula di questioni di diritto e casi giudiziari reali o verosimili, anche con la partecipazione di esponenti delle diverse professioni legali.
La frequenza è consigliata.
Students will explore Civil Law and Criminal Law through 18 hours of academic lectures and classroom discussions on legal problems and case law. Occasionally legal professionals will be involved.
Attendance is recommended.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dei risultati dell'apprendimento avverrà tramite una prova scritta della durata di un'ora articolata in un caso pratico e in una domanda aperta. Il caso pratico consisterà nella breve descrizione di una vicenda e nella richiesta allo studente, dopo aver identificato il contesto normativo di riferimento, di indicare come gli istituti giuridici studiati possano in concreto risolvere la questione prospettata. La domanda aperta verterà su un argomento di teoria generale, per il quale occorrerà individuare le fonti normative pertinenti e i contenuti essenziali delle stesse.
Il voto finale è espresso è trentesimi. La domanda di teoria generale e il caso pratico contribuiscono ciascuno per la metà al voto di esame. La lode è attribuita a giudizio unanime della commissione.
A one-hour written examination will assess theoretical aspects and the ability to recognise the legal basis of the problems to be resolved and to apply legal provisions to real situations. The written test will be organised as follows: 1) a short essay on a general topic; 2) a case study.
The final grade is expressed as a mark out of 30. Numbers 1 and 2 each count for one half of the final mark.
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Attività di supporto
I docenti sono disponibili, previo appuntamento, dopo la lezione o durante il ricevimento studenti per un colloquio sui contenuti del programma e sulle modalità di esame.
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Programma
Il corso sarà articolato in due parti: una centrata sul diritto penale e l'altra sul diritto civile.
La parte penale sarà dedicata all'individuazione ed analisi dei principali (e multiformi) indici di "debolezza" rilevanti per l'ordinamento penale (l'età, le condizioni psicofisiche e di salute, il contesto), tenendo conto delle novità introdotte dal d.lgs. 212/2015. In questa prospettiva, si esamineranno (alla luce degli insegnamenti giurisprudenziali) taluni reati il cui disvalore è fortemente incentrato sulle peculiarità della vittima (violenza sessuale ai danni di minori e incapaci, pedopornografia minorile, circonvenzione d'incapaci) ed altri contraddistinti dal contesto in cui il comportamento criminoso è realizzato (violazione degli obblighi di assistenza familiare, abuso dei mezzi di correzione, maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli). Autonoma attenzione verrà dedicata alla rilevanza del consenso informato al trattamento terapeutico, quale esempio paradigmatico della tutela accordata al soggetto debole-malato ed al suo diritto alla libera determinazione in ordine alle scelte involgenti la propria salute. Verrà, quindi, approfondita la tematica della minore età nel quadro della disciplina dell'imputabilità, al fine di comprendere in qual modo quest'ultima si declini ed assuma connotazioni individualizzanti rispetto alle specificità dell'età adolescenziale.
Alcuni cenni, infine, verranno dedicati all'analisi delle peculiarità del processo penale celebrato nei confronti del minore, funzionali al recupero (o non compromissione) delle sue potenzialità di crescita e sviluppo psicofisico, nel rispetto della funzione rieducativa della pena sancita dalla Costituzione e dai principi elaborati in ambito sovranazionale a tutela dei minori.
La parte civilistica inizierà con una riflessione generale sulla nozione di "debolezza" rilevante per il diritto civile e sui principi che ispirano la protezione delle persone "deboli", con particolare attenzione al principio del "superiore interesse" del minorenne e alla salvaguardia degli interessi dell'adulto "debole". Si esaminerà quindi, anche in chiave storica, l'approccio del diritto civile alla "protezione" delle persone "deboli", evidenziando l'integrazione tra l'approccio basato sulla protezione e quello, più recente, fondato sulla promozione dei diritti della persona in condizione di debolezza.
Seguiranno poi cenni sull'ordinamento giudiziario civile e sul processo civile in materia familiare e minorile, nonché sui rapporti tra servizi socio assistenziali e autorità giudiziarie in preparazione, durante il processo civile e nell'esecuzione dei provvedimenti giudiziari.
Verranno infine approfonditi i principali istituti di protezione dei minorenni (responsabilità genitoriale, tutela, affidamento familiare, adozione) e degli adulti "deboli" (amministrazione di sostegno e interdizione), con specifica attenzione a temi di interesse dei servizi socio-assistenziali: la partecipazione della persona "debole" maggiorenne o minorenne alle decisioni sulla propria salute e sul proprio corpo; gli allontanamenti disposti dai servizi ex art. 403 cod. civ. e l'esecuzione degli allontanamenti disposti dall'autorità giudiziaria; la tutela della relazione tra il minore e il genitore non coabitante nel caso di scissione della coppia genitoriale.
The course consists of two sections: the first is dedicated to criminal law and the second one to civil law.
The criminal law section will start focusing on "vulnerability" in criminal law (and therefore mainly on age, physical and mental condition and health). In this perspective, we will examine crimes focused on the peculiarities of the victim (e.g. child sexual abuse, pedopornography) and others identified by the context in which criminal behavior takes place (e.g. domestic violence), accordingly with the d.lgs. 212/2015. Lastly, special attention will be given on juvenile justice.
The civil law section will begin with a general introduction on the definition of "vulnerability" relevant to civil law and to the principles underlying the protection of "vulnerable" people, namely the principle of the best interest of the child and the interest of the frail adult. It will then examine the approach of civil law to the "protection" of vulnerability: starting from the protection model to the promotional model.
The judicial protection of individual rights, with specific reference to civil justice and family law proceedings, will then be analysed.
Finally, we will examine protective measures for children (parental responsibilities, guardianship, foster care, adoption) and for vulnerable adults ("administration of support" and full guardianship) and legal issues of specific interest for social services activities: the informed consent given by vulnerable persons to health decisions; social services removal of children from home and the role of social services in the enforcement of family law judgments; the protection of contacts between the child and the non-custodial parent.
Testi consigliati e bibliografia
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Il manuale di riferimento è A. C. Moro, Manuale di diritto minorile, Zanichelli, ult. ediz.
Ai fini della preparazione dell'esame, lo studio può essere limitato alle seguenti parti:
a) Parte prima: capitolo 1 (tutto), capitolo 2 (salvo §§ 2.8 2 2.9), capitolo 4 (tutto)
b) Parte seconda: capitolo 6 (salvo § 6.1), capitolo 7 (salvo §§ 7.6, 7.7. e 7.8), capitolo 8 (tutto), capitolo 9 (tutto)
c) Parte terza: capitolo 11 (tutto), capitolo 15 (tutto), capitolo 16 (tutto)
d) Parte quarta: capitolo 19 (tutto), capitolo 20 (tutto)
The recommanded texbook is A. C. Moro, Manuale di diritto minorile, Zanichelli, last edition
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Note
Per l'a.a. 2017.2018 il modulo di Diritto civile sarà erogato nell'ambito del Corso di Diritto civile II - famiglia del Cdl in Giurisprudenza (prof. ssa Long). Nella sezione "materiali didattici" è disponibile il calendario di tale corso con l'indicazione della lezioni per le quali la frequenza è specificamente consigliata anche agli studenti del CdL in Politiche e servizi sociali.
Il programma è il medesimo per gli studenti non frequentanti e per i frequentanti.
Le lezioni del modulo di penale si terranno nei giorni di seguito indicati (salvo diverse indicazioni che saranno direttamente fornite dal docente agli studenti frequentanti):
25/9 - 27/9 - 2/10 - 9/10 - 10/10 - 11/10 - 16/10 - 18/10 - 24/10Non attending students will take their exams under the same conditions as other students.
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