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Oggetto:
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MANAGEMENT PUBBLICO E RELAZIONI TRA ENTI (LAUREA MAGISTRALE

Oggetto:

PUBLIC MANAGEMENT AND RELATIONS BETWEEN PUBLIC BODIES

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
SCP0014
Docenti
Stefania Ravazzi (Titolare dell'insegnamento)
Giorgio Merlo (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio magistrale in Politiche e servizi sociali (Classe LM-87)
Corso di studio magistrale in Scienze del governo (Classe LM-62)
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SPS/04 - scienza politica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
nessuno
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Nel quadro delle riforme amministrative attuate negli ultimi decenni, il corso si propone di sviluppare una conoscenza di base e gli strumenti per leggere criticamente i recenti modelli di amministrazione e programmazione territoriale dei servizi e delle politiche pubbliche, riflettendo su potenzialita e problematiche e sulle interazioni con il contesto di applicazione. In particolare, il corso affronterà i seguenti temi:

  • la riorganizzazione amministrativa delle istituzioni pubbliche ispirata al paradigma del new public management
  • il ridisegno dei rapporti funzionali fra enti, organizzazioni e cittadini introdotto con varie forme di governance a livello nazionale e locale nelle democrazie contemporanee
  • gli approcci e le modalità di produzione, implementazione e valutazione delle politiche pubbliche
  • i principali metodi e strumenti della programmazione pubblica in campo sociale ed assistenziale.

Le lezioni si svolgono in formato seminariale, alternando teoria e analisi di casi reali, con l’ausilio di testi e saggi in lingua italiana e lingua inglese, allo scopo di sviluppare negli studenti la capacità di applicare le conoscenze acquisite all’analisi critica della realtà politico-amministrativa. Il corso è organizzato in due moduli complementari, il primo tenuto dalla Prof.ssa Stefania Ravazzi, il secondo dal Prof. Giorgio Merlo.

In the context of the administrative reforms implemented in recent decades, the course aims to develop a basic knowledge and give tools to critically read the latest models of planning and managing public policies and services, reflecting on their interactions with the context. In particular, the course will address the following topics:

  • The administrative reorganization of public institutions inspired by the paradigm New Public Management
  • The change of functional relationships between institutions, organizations and individuals introduced with various forms of governance at national and local levels in contemporary democracies
  • The approaches and methods of production, implementation and evaluation of public policies
  • The main methods and tools of welfare planning.

Classes are held in seminar format, alternating theory and analysis of real cases, with the help of texts and essays in Italian and English, in order to make students apply the acquired knowledge to the political-administrative reality. The course is organized in two complementary parts, the first led by prof. Stefania Ravazzi, the second by prof. Giorgio Merlo.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso intende produrre negli studenti:

  • una conoscenza di base sulle modalità di funzionamento e innovazione della pubblica amministrazione e sui metodi e strumenti di formulazione, implementazione e valutazione delle politiche pubbliche
  • la capacità di leggere e analizzare criticamente le realtà politico-amministrative e le realtà organizzative in cui andranno a inserirsi una volta entrati nel mondo del lavoro, nonché la capacità di sviluppare soluzioni e modalità di azione adeguate ai contesti organizzativi e agli obiettivi richiesti dalla funzione lavorativa che assumeranno.

L’esame si svolge in forma scritta, con la possibilità di sostenere separatamente i due moduli anche in appelli o sessioni differenti, nell’ordine preferito.

L’esame del primo modulo dura 2 ore con 4 domande aperte, ciascuna delle quali dà diritto a un massimo di 8 punti, per un totale massimo di 32 punti, equivalenti a 30 e Lode.

L’esame del secondo modulo dura 1 ora con 10 domande aperte. Le prime tre domande, di carattere generale, contribuiscono al 50% della votazione, le altre 7, su argomenti specifici, concorrono al restante 50%.

Il voto finale del corso è calcolato come media ponderata dei voti di ciascun modulo, con la seguente formula: (voto mod.1x2 + voto mod.2)/3.

Le prove vengono valutate in base ai seguenti criteri:

  • Livello di conoscenza e comprensione dei concetti
  • Capacità di applicare concetti e teorie ai casi

Correttezza nell’uso della grammatica e della sintassi della lingua italiana

The course aims students to produce:

  • a basic understanding of the modes to operate and innovate public administration and the methods and tools for the formulation, implementation and evaluation of public policies
  • an ability to critically read and analyze political-administrative and organizational contexts, as well as the ability to develop solutions and modes of action appropriate to contexts and functions.

The level of students’ knowledge and skills are evaluated through written examinations. Students can take the two modul exams separately, in the preferred order. The exam of the first part lasts for 2 hours with 4 open-ended questions, collecting maximum 8 points for each answer. 32 points are equivalent to the mark “30 cum laude”. The examination of the second part takes 1 hour with 10 open-ended questions requiring short answers. The first three general questions count for 50% of the mark, the other seven on specific topics count for the remaining 50%. The final mark is calculated as a weighted average of the two marks, adopting the following formula: (mod.1x2 vote vote mod.2 +) / 3.

The answers are evaluated applying the following criteria:

  • Level of knowledge and understanding of the concepts
  • Ability to apply concepts and theories to cases

Correct use of the Italian grammatics and syntax

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Programma

Il modulo 1 affronta i seguenti temi:

  • L’idealtipo weberiano di pubblica amministrazione
  • I processi decisionali nelle politiche pubbliche: modelli teorici e casi di studio
  • La genesi e lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche in Europa
  • L’evoluzione delle riforme amministrative nelle democrazie contemporanee
  • Le questioni teoriche e pratiche relative all’adozione del paradigma del New Public Management
  • Le questioni teoriche e pratiche relative all’applicazione di modelli di governance differente in vari settori di policy e ai vari livelli di governo
  • L’analisi di meccanismi e processi nella produzione, implementazione e valutazione delle politiche pubbliche.

Il modulo 2 affronta i seguenti temi:

  • I principali metodi e strumenti della programmazione pubblica in campo sociale ed assistenziale
  • Un’analisi comparata di esperienze concrete condotte sul territorio regionale.

Part 1 covers the following topics:

  • The weberian idealtype of public administration
  • Decision-making processes in public policy: theoretical models and case studies
  • The genesis and development of public administrations in Europe
  • The recent evolution of administrative reforms in contemporary democracies
  • The theoretical and practical issues related to the paradigm of New Public Management
  • The theoretical and practical issues related to different forms of governance in different policy sectors and levels of government
  • The analysis of mechanisms and processes in the production, implementation and evaluation of public policies.

Module 2 covers the following topics:

  • The main methods and tools of social and welfare planning
  • A comparative analysis of concrete experiences conducted in the regional territory.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Per il modulo 1 si consiglia di studiare accuratamente i seguenti saggi, tutti consultabili presso la Biblioteca Solari e/o altre biblioteche universitarie torinesi:

  • Girotti, F. (2012), Amministrazioni pubbliche. Una introduzione, Roma, Carocci, tutto il libro.
  • Bobbio, L. (1996), La democrazia non abita a Gordio, Milano, Franco Angeli, solo cap. 1.
  • Toth, F. (2003), Identità, interessi locali e regolazione tecnica nella scelta di localizzazione di un ospedale. Il caso di Como, In Amministrare 33 (1): 137-59.
  • Cole, A., Jones, G. (2005), Reshaping the State: Administrative Reform and New Public Management in France, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 567-88.
  • Carboni, N. (2007), Atteggiamenti e percezioni della dirigenza ministeriale dopo le riforme: i circoli viziosi e l'innovazione difficile, In Rivista Italiana di Politiche Pubbliche 1: 71-101.
  • Citroni G., Lippi A., Profeti S. (2013), Politica e politiche delle società partecipate. Le aziende dei comuni come unità di analisi della democrazia locale, In Rivista Italiana di Scienza Politica 1: 29-56.
  • Christensen, T. (2001), Administrative Reform: Changing Leadership Roles?, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 457-80.
  • Belligni, S. (2004), Miss Governance, I presume, in Meridiana 50-51: 181-209.
  • Obeng-Odoom, F. (2012), On the origin, meaning, and evaluation of urban governance, In Norsk Geografisk Tidsskrift - Norwegian Journal of Geography 66 (4): 204-12.
  • Di Gaetano, A., Strom, E. (2003),Comparative Urban Governance : An Integrated Approach, In Urban Affairs Review 38: 356-95.
  • Walti, S., Kubler, D., Papadopoulos, Y. (2004), How Democratic Is “Governance”? Lessons from Swiss Drug Policy, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 457-80.
  • Martini, A., Sisti, M. (2009), Valutare il successo delle politiche pubbliche, solo cap. 2, 3, 6, 16.
  • Bobbio, L. (2002), Smaltimento dei rifiuti e democrazia deliberativa, DSP Working Paper 1.

Per il modulo 2 si consiglia di studiare il testo appositamente predisposto dal Prof. Merlo e disponibile al link “materiale didattico”: Merlo G., "Strumenti e metodi della programmazione sociale".

Per approfondimenti, dal marzo 2014 sono altresì disponibili il testo Merlo G., La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti, Carocci, nonché il sito Pianificazione, programmazione sociale curato dallo stesso autore.

For part 1 we recommend to carefully study the following essays, all available at the Library Solari and/or other university libraries in Torino:

  • Girotti, F. (2012), Amministrazioni pubbliche. Una introduzione, Roma, Carocci, tutto il libro.
  • Bobbio, L. (1996), La democrazia non abita a Gordio, Milano, Franco Angeli, solo cap. 1.
  • Toth, F. (2003), Identità, interessi locali e regolazione tecnica nella scelta di localizzazione di un ospedale. Il caso di Como, In Amministrare 33 (1): 137-59.
  • Cole, A., Jones, G. (2005), Reshaping the State: Administrative Reform and New Public Management in France, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 567-88.
  • Carboni, N. (2007), Atteggiamenti e percezioni della dirigenza ministeriale dopo le riforme: i circoli viziosi e l'innovazione difficile, In Rivista Italiana di Politiche Pubbliche 1: 71-101.
  • Citroni G., Lippi A., Profeti S. (2013), Politica e politiche delle società partecipate. Le aziende dei comuni come unità di analisi della democrazia locale, In Rivista Italiana di Scienza Politica 1: 29-56.
  • Christensen, T. (2001), Administrative Reform: Changing Leadership Roles?, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 457-80.
  • Belligni, S. (2004), Miss Governance, I presume, in Meridiana 50-51: 181-209.
  • Obeng-Odoom, F. (2012), On the origin, meaning, and evaluation of urban governance, In Norsk Geografisk Tidsskrift - Norwegian Journal of Geography 66 (4): 204-12.
  • Di Gaetano, A., Strom, E. (2003),Comparative Urban Governance : An Integrated Approach, In Urban Affairs Review 38: 356-95.
  • Walti, S., Kubler, D., Papadopoulos, Y. (2004), How Democratic Is “Governance”? Lessons from Swiss Drug Policy, In Governance: An International Journal of Policy, Administration, and Institutions 18 (4): 457-80.
  • Martini, A., Sisti, M. (2009), Valutare il successo delle politiche pubbliche, solo cap. 2, 3, 6, 16.
  • Bobbio, L. (2002), Smaltimento dei rifiuti e democrazia deliberativa, DSP Working Paper 1.

For part 2 we suggest to study the text prepared by Prof. Merlo and available at the link "materiali didattici": Merlo G., "Strumenti e metodi della programmazione sociale" or, since march 2014, also Merlo G., "La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti", Carocci, and the website "Pianificazione, programmazione sociale" curato dallo stesso autore.



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Note

Per visionare gli esiti degli esami per singoli moduli e conoscere le modalità di registrazione del voto finale consultare il link "materiale didattico"

 

In order to check the scores of the single modules and to know the rules to get the registration, please click on the link "materiale didattico"

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Ultimo aggiornamento: 10/06/2014 11:16
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