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LABORATORIO - IL CICLO DELLA VIOLENZA E I NODI DELLA MEMORIA. APARTHEID, GENOCIDI, COLONIALISMO, A PARTIRE DALLA QUESTIONE PALESTINESE

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THE VIOLENCE'S CYCLE AND THE KNOTS OF MEMORY. APARTHEID, GENOCIDES, AND COLONIALISM: STARTING FROM PALESTINE ISSUE - LAB

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Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
CPS0702
Docente
Prof. Roberto Beneduce (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (LM-1)
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
NN/00 - nessun settore scientifico
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Nessuno
Propedeutico a
No
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il laboratorio ha per obiettivo quello di generare una conoscenza e una consapevolezza critica sulle forme e le genealogie dei genocidi, e il loro rapporto con la costruzione dello stato-nazione. La logica genocidaria è infatti al cuore degli stati moderni e in connessione con la loro formazione.

I/le partecipanti saranno sollecitati/e a discutere ed analizzare in prospettiva antropologica casi particolari delle forme di violenza connesse alla logica genocidaria (apartheid, etnocidio, epistemicidio, genocidio "freddo", genocidio "per sostituzione", colonialismo da insediamento, ecc.), in diversi paesi (Territori Occupati, Cambogia, Sud Africa, ecc.) ed epoche.

L'obiettivo è quello di costruire una specifica competenza che, affiancando prospettive disciplinari eterogenee, contribuisca a renda consapevoli i/le partecipanti sulle radici di questi fenomeni e le conseguenze psichiche e sociali del'assedio sperimentato tanto dagli individui quanto dalle collettività.

Un ulteriore obiettivo è di rendere familiari i/le partecipanti con il vocabolario giuridico che ha dato luce al concetto di genocidio e la sua origine storica, stimolando i/le partecipanti a costruire/immaginare strategie di contrasto alla violenza e alle atrocità di massa. 

The aim of the laboratory is to generate critical knowledge and awareness on the forms and genealogies of genocides, as well as their relationship with the construction of the nation-state. Genocidal logic is in fact at the heart of modern states and in connection with their formation.

The participants will be invited to discuss and analyze in an anthropological perspective particular cases of violence connected to the genocidal logic (apartheid, ethnocide, epistemicide, "cold" genocide, "substitution" genocide, settlement colonialism, and so on), in different countries (Occupied Territories, Cambodia, South Africa...) and times. 

The objective is to build a specific and strong competence which, by combining heterogeneous disciplinary perspectives, makes the participants aware of the roots of these phenomena and the psychic and social consequences of the violence experienced by both individuals and collectivities.

A further objective is to stimulate participants to explore the (juridical) vocabulary concerning the genocide and its historical origin, and to imagine strategies to contrast violence reproduction and mass atrocities.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il Laboratorio IL CICLO DELLA VIOLENZA E I NODI DELLA MEMORIA. APARTHEID, GENOCIDI, COLONIALISMO, A PARTIRE DALLA QUESTIONE PALESTINESE (CPS0702) si propone di trasmettere una sensibilità critica per lo sviluppo e la comprensione dei processi e delle genealogie dei genocidi, attraverso strumenti teorici e metodologici d'analisi caratterizzati da

1. interdisciplinarietà;

2. competenze culturali e storiche.

Si auspica che lo studente acquisisca nel corso del Laboratorio conoscenze critiche sul vocabolario di matrice eterogenea spesso caratteristico della letteratura concernente la questione genocidaria.

Si auspica altresì che lo studente acquisisca la capacità di sviluppare comparazioni e connessioni tra contesti storici e culturali eterogenei.

The Laboratory THE CYCLE OF VIOLENCE AND THE KNOTS OF MEMORY. APARTHEID, GENOCIDES, COLONIALISM, STARTING FROM THE PALESTINIAN QUESTION (CPS0702) aims to convey a critical sensitivity for the development and understanding of the processes and genealogies of genocides, through theoretical and methodological analysis tools characterized by

1. interdisciplinarity;

2. cultural and historical skills.

It is hoped that the student will acquire critical knowledge of the heterogeneous vocabulary often characterizing the genocidal literature. It is also hoped that the student will acquire the ability to develop comparisons and connections between heterogeneous historical and cultural contexts.

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Modalità di insegnamento

Il laboratorio si terrà in italiano. E' garantita da parte del docente la comprensione di inglese, spagnolo e francese, per cui domande e riflessioni possono essere presentate anche in altre lingue europee da parte dei partecipanti per favorire il dialogo e la comprensione delle tematiche affrontate. Alcuni dei lavori bibliografici proposti sono in inglese e/o francese. Gli studenti Erasmus o di Corsi binazionali internazionali potranno sostenere la prova in inglese, spagnolo o francese.

Il laboratorio sarà condotto con la collaborazione di dottorandi ed esperti, eventuali visiting scholars o altri ospiti, e promuoverà l’attiva partecipazione degli studenti.

The Workshop will be in Italian. The teacher understands English, Spanish and French: questions or considerations may be done by participants in one of these languages, making possible the interaction on the issues proposed even with foreign students. Some of sugested articles will be in English, Spanish or or French.
International and Erasmus students may prepare for examination and take it in one og these languages.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti dovranno presentare un lavoro finale sotto forma di tesina scritta (3.000-4.000 parole). L'elaborato sarà valutato secondo i seguenti criteri:
- coerenza dei contenuti scelti con gli argomenti proposti durante il laboratorio;
- capacità di sviluppare riflessioni originali in relazione alla letteratura discussa e agli articoli proposti;
- appropriatezza della lingua (se testo scritto) e della qualità del suono o delle immagini (se la scelta fosse quella di un audiovisivo).

Students have to present a paper (3000-4000 words), concerning one of the subjects developed during the Workshop.
The evaluation will be done considering:
- coherence between the issues analysed and the themes discussed during the workshop;
- ability to develop an original reflexion based on the literature taken in consideration and the proposed readings;
- accuracy of language (if paper) or technocal quality of recording/video (if the student will propose an audio-visual product).

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Attività di supporto

Saranno discussi materiali video (docufilm) e segnalate ai partecipanti le iniziative seminariali o di altro tipo organizzate nel secondo semestre sul tema oggetto del laboratorio, sia nationali che internazionali, e suggeriti contatti con altri gruppi di ricerca che operano nello stesso ambito.

The teacher will present and discuss docufilm and video. Students will be informed about other workshops, seminars or activities related to the themes of the workshop, both national and international, and the teacher will suggest contacts with other research groups working on the same issues.

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Programma

Il laboratorio, legato all’insegnamento di Antropologia del Corpo e della Violenza, intende analizzare casi in cui la riproduzione della violenza e le forme del dominio trovano sviluppo nelle pratiche della violenza generalizzata e organizzata, nel funzionamento di specifici dispositivi di morte, oltre che nelle istituzioni di controllo di territori, memorie, risorse naturali.

La visione di materiale documentario accompagnerà l’analisi e la discussione dei temi indicati, e l’approfondimento delle strategie di resistenza e delle forme di coscienza storica caratteristiche di tali contesti.

Il caso palestinese, in ragione della perdurante violenza e della recente e illegale annessione di ulteriori territori, offrirà lo spunto e il paradigma di riferimento per analizzare altri contesti (Indios, Indiani nell'America del Nord, Herero, Armeni, Ebrei, Curdi, Tutsi, Cambogia, Indonesia, ecc.), all'interno di un’analisi comparativa di differenti situazioni, tanto contemporanee quanto passate e relative al contesto coloniale (analisi degli archivi coloniali relativi al Kenya, all'Algeria, al Mozambico, alla Repubblica Democratica del Congo, ecc.).

 

The laboratory, linked to the teaching of Anthropology of the Body and Violence, intends to analyze cases in which the reproduction of violence and the forms of domination develop in the practices of generalized and organized violence, in the functioning of specific death devices, as well as in the domination and control on territories, memories, and natural resources.

The vision of documentary material will accompany the analysis and discussion of these issues, and the analysis of resistance strategies and forms of historical consciousness characteristic of these contexts.

The Palestinian case, given the ongoing violence, and because of the recent and illegal annexation of further territories, will offer will offer the starting point and the paradigm of reference for analyzing other contexts (Indians, Indians in North America, Herero, Armenians, Jews, Kurds, Tutsis, Cambodia, Indonesia, and so on).

The workshop will offer a comparative approach to different situations both contemporary and past, i.e. related to the colonial context (analysis of the colonial archives relating to Kenya, Algeria, Mozambique, the Democratic Republic of the Congo, etc.).

Testi consigliati e bibliografia

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Articoli e testi saranno suggeriti ad inizio del laboratorio.

Si suggerisce la lettura di: S. Jabr, Dietro i fronti. cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione, Sensibili alle foglie, 2019.

Articles and books will be suggested at the beginning S. Jabr, Dietro i fronti, Sensibili alle foglie or Original French edition: Derrière les fronts. Editions Premiers Matins de Novembre, 2017.

Students who prefer English papers, will receive specifi article in English by the same or other authors, on this and other related issues 



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Note

Il laboratorio è aperto a un massimo di 40 studenti, previa iscrizione on line. Il Laboratorio è rivolto agli studenti del CDL di Antropologia culturale ed etnologia, ma c'è disponibilità anche ad aprire a studenti di altri corsi di laurea (che dovranno essere autorizzati dai presidenti dei rispettivi CdL). Non si accoglieranno richieste di studenti di corsi di laurea triennali. Laboratorio si terrà ogni martedi dalle 14 alle 16, e comincerà il 23 febbraio 2021

Workshop is imagined for a numeber of 40 students (enrollment form is on line). The workshop is open to the students of Cultural Anthropology and Ethnology course, but students from other courses can enroll after authorization of presidents of their courses. The workshop doesn't accept undergraduate students. Workshop will start on 23 February 2021, 2.00-4.00 pm, each tuesday.

 

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Ultimo aggiornamento: 13/05/2021 08:19
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