Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

 In relazione al carattere professionalizzante del Corso di Laurea,  lo svolgimento del tirocinio concorre al conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM87 delle lauree magistrali e all’acquisizione delle competenze necessarie per gli sbocchi occupazionali del Corso di laurea, in particolare per l’accesso all’Esame di Stato della professione di assistente sociale specialista.

 Il tirocinio si caratterizza come percorso di apprendimento dall’esperienza che offre allo studente la possibilità di acquisizione di alcune competenze qualificanti il percorso formativo e l'opportunità di osservazione/sperimentazione sul campo di

a) culture e dinamiche organizzative di istituzioni e servizi;

b) modalità di espletamento dei ruoli di direzione di servizi, gestione delle risorse umane, gestione di gruppi di lavoro, gestione di conflitti;

c) conduzione di gruppi di progetto, realizzazione di studi e ricerche sui bisogni dell'utenza, su specifici aspetti delle politiche, valutazione del loro impatto e dei loro esiti;

d) processi di programmazione delle politiche sociali, di integrazione tra enti e servizi diversi,  di definizione di linee di sviluppo e innovazione dei servizi.

 I tutor universitari, referenti per i percorsi di tirocinio obbligatorio, accompagnano gli studenti dall’ideazione alla progettazione e realizzazione del tirocinio; curano la programmazione e gestione di momenti supplementari di preparazione e accompagnamento dei tirocini attraverso laboratori e seminari; curano la predisposizione degli accordi con le sedi di tirocinio; seguono la fase di costruzione (o definizione) del progetto formativo; attuano l’abbinamento tra studenti e tutor accademico, verificando la disponibilità e l’interesse dei singoli docenti; svolgono attività di accompagnamento dell’esperienza, rilevando gli eventuali problemi correlati al contesto e alla relazione formativa e collaborando per la loro soluzione; forniscono sostegno allo studente nella fase di rielaborazione dell’esperienza e della preparazione della relazione finale; collaborano con il Coordinatore responsabile dei tirocini del Corso di Laurea nella predisposizione degli appelli di esame, verificando il raggiungimento dei requisiti necessari. 

I tutor referenti per i percorsi di tirocinio obbligatorio degli studenti del Corso di Laurea Magistrale sono le d.sse Claudia Maria ARCABASCIO e Rosanna TABERNA.

I tutor sono reperibili al proprio indirizzo di posta elettronica (nome.cognome@unito.it) e ricevono gli studenti il mercoledì dalle 17,30 alle 18,30 – preferibilmente su appuntamento – presso il Dipartimento di Culture Politica e Società, Ufficio Tirocinio del Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali, stanza 1 D1 - 13, primo piano, Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100, 10153 Torino.

I tutor, nel corso dei colloqui individuali, offrono informazioni e consulenza su: 

• Contenuti del tirocinio e possibili contesti
• Definizione del progetto di tirocinio (obiettivi, strumenti, piano di realizzazione, verifica dei risultati)
• Procedure e modalità di avvio del percorso
• Monitoraggio in itinere, modalità e strumenti di valutazione
• Stesura e discussione della relazione finale.

Gli studenti sono invitati a prendere visione del Regolamento di tirocinio della Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali preliminarmente all'incontro con i tutor.

Per la definizione del progetto di tirocinio è necessario fissare almeno un incontro individuale con il tutor o partecipare – quando attivati- a un seminario/laboratorio sul tema.

 Il tirocinio è obbligatorio e si effettua nel 2° anno di corso.

Al percorso sono attribuiti 10 CFU, per un impegno dello studente pari a 250 ore.

Il tirocinio può essere svolto presso amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati o no profit, responsabili o attuatori di politiche e gestori di servizi sociali. Il tirocinio si svolge sulla base di una convenzione stipulata tra i soggetti ospitanti e l’università ai sensi del D.M. Interministeriale 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della legge n. 196/97”.

La scelta dell'ente presso cui svolgere il tirocinio tiene conto del piano di studi dello studente, degli interessi dello stesso, delle sue specifiche competenze maturate nel percorso formativo o lavorativo e di altre esigenze organizzative.

Il tirocinio è formalizzato per mezzo di un progetto formativo scritto, ai sensi dell’art. 42 del citato D.M. 142/98.

Per la definizione del progetto di tirocinio è necessario fissare almeno un incontro individuale con il tutor universitario o partecipare – quando attivati - a un seminario/laboratorio sul tema. 

Al termine del percorso di apprendimento lo studente rielabora e autovaluta il percorso di apprendimento svolto nel tirocinio attraverso la stesura di un elaborato scritto (relazione finale di tirocinio). 

Il tirocinio è valutato, attraverso la discussione della relazione finale, da apposita Commissione, composta dal Coordinatore responsabile dei tirocini del Corso di Laurea e dal tutor accademico che ha monitorato il percorso dello studente.