- Oggetto:
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ANTROPOLOGIA DEL MEDIO ORIENTE
- Oggetto:
ANTHROPOLOGY OF THE MIDDLE EAST
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- LF707
- Docente
- Paola Sacchi (Titolare dell'insegnamento)
- Corso di studi
- Corso di studio triennale in Comunicazione interculturale (Classe L-20)
- Anno
- 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Affine/Integrativa
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
-
Il corso potrà essere seguito più facilmente se lo studente avrà già acquisito conoscenze di base in ambito antropologico attraverso corsi introduttivi.
Students will benefit from previous knowledge of anthropological topics acquired from introductory courses. - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire strumenti concettuali e prospettive interpretative attraverso l'esame degli approcci teorici e dei dibattiti che hanno contraddistinto lo studio antropologico del Medio Oriente. Si concentra in particolare sul tema delle rappresentazioni e sui discorsi attraverso cui queste vengono costruite, in modo da formare nello studente una capacità di considerare criticamente le grandi questioni e tensioni contemporanee generate dalla convivenza interculturale su scala globale.
The course aims to provide conceptual tools and interpretative perspectives by examining the theoretical approaches and the debates that have characterized the anthropological study of the Middle East. In particular, it focuses on the problem of representation and its social construction through specific discourses and stereotypes. The final intent is to promote a capacity to consider in a critical manner the crucial problems and tensions originated by contemporary intercultural interaction on a global scale.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Contribuendo alla fase avanzata del percorso di apprendimento, il corso consente, attraverso l'esplorazione dei principali aspetti e significati della vita e delle relazioni sociali in contesti diversi, di affinare la sensibilità dello studente nei confronti delle specificità di ciascuna realtà considerata e, allo stesso tempo, la consapevolezza dei processi sociali, politici ed economici, su scala locale e globale, che sono responsabili del modi in cui si definisce, si riproduce e muta il panorama culturale dell'area.
As part of the advanced learning stage the course promotes an in-depth exploration of the main aspects and meanings of social life in different ethnographic contexts. In this way it allows students to sharpen their sensitivity to cultural specifities and at the same time to increase their awareness of the social, political and economic processes that on a local and global scale define, reproduce and change the area's cultural landscape.- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezione frontale
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame sarà orale e consisterà non solo nell’accertamento del grado di apprendimento delle conoscenze teoriche, metodologiche ed etnografiche offerte dalle lezioni e dai testi proposti, ma anche nella valutazione delle capactà di rielaborazione critica sviluppate dallo studente in relazione ai temi affrontati. Sono previsti programmi differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti.
- Oggetto:
Programma
Il corso analizza la categoria di Medio Oriente e le sue definizioni; la riflessione critica di Edward Said sull’orientalismo e il problema della rappresentazione dell’altro; gli stereotipi del harem, del velo e della reclusione femminile; i temi centrali della parentela, dell’etnicità, della religione, del genere e dell’onore in diverse realtà locali . Nella sua parte finale si concentra su discorsi e pratiche intorno ai diritti umani in contesti diversi dell'area.The main topics of the course are:
- the controversy about the definition of the Middle East: limits and meaning of this category
- Edward Said’s reflection on orientalism and the problem of representing the others
- the stereotypes on harem, veil and women'seclusion
- kinship, ethnicity, religion, gender and honour in different local contexts
- discourses and practices about human rights in the area
Testi consigliati e bibliografia
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Manuale di riferimento per tutti:
U. Fabietti, Culture in bilico. Antropologia del Medio Oriente, Bruno Mondatori, Milano, 2011 (nuova edizione).
Agli studenti FREQUENTANTI verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche a lezione. Una bibliografia completa e il programma definitivo saranno disponibili sul sito del docente dopo la fine del corso.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI altri due testi:
1. Il primo obbligatorio: R. Salih, Musulmane rivelate. Donne, islam, modernità, Roma, Carocci, 2008.
2. Il secondo a scelta tra i seguenti:
E. Said, Orientalismo, Feltrinelli, Milano, 2007
L. Abu-Lughod, Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Le Nuove Muse, Torino, 2007
R. Pepicelli, Femminismo islamico, Firenze, Carocci, 2010
D. Copertino, Cantieri dell'immaginazione, Roma, CISU, 2010
A. De Lauri, Afghanistan. Ricostruzione, ingiustizia e diritti umani, Mondadori, Milano, 2012
M. van Aken, La diversità delle acque. Antropologia di un bene molto comune, Altravista, Pavia, 2012
Introductory volume for all students :
U. Fabietti, Culture in bilico. Antropologia del Medio Oriente, Bruno Mondatori, Milano, 2002.Reading lists will be provided to the students attending the course. At the end of the course the complete bibliography and detailed programme will be on line at the department website.
Students unable to attend the course will add:
1. R. Salih, Musulmane rivelate. Donne, islam, modernità, Roma, Carocci, 2008.
2. one of the following monographs:
E. Said, Orientalism, Pantheon Books, New York, 1978L. Abu-Lughod, Veiled sentiments. Honor and poetry in a Bedouin society, Berkeley, University of California Press, 1986
R. Pepicelli, Femminismo islamico, Firenze, Carocci, 2010
D. Copertino, Cantieri dell'immaginazione, Roma, CISU, 2010
A. De Lauri, Afghanistan. Ricostruzione, ingiustizia e diritti umani, Mondadori, Milano, 2012
M. van Aken, La diversità delle acque. Antropologia di un bene molto comune, Altravista, Pavia, 2012
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