Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Il corso mira a rafforzare le seguenti competenze:

• Leggere e interpretare i principali fenomeni che a livello nazionale e internazionale, in Europa e nelle aree del mondo strategiche per l’Italia, strutturano e modificano i mercati del lavoro, anche attraverso indicatori relativi a dimensioni istituzionali, culturali, economiche, socio-demografiche, organizzative.
• Identificare le caratteristiche chiave dei mercati del lavoro e delle dinamiche in atto, con particolare attenzione al rapporto tra competenze delle risorse umane, performance dei sistemi produttivi di beni e servizi e promozione dell’innovazione.
• Riconoscere strategie di rafforzamento della competitività e del benessere fondate sulla gestione sostenibile delle dimensioni critiche del mercato del lavoro, ad in particolare sulla riduzione del mismatch, sul rafforzamento degli investimenti sulle competenze e sull’apprendimento continuo.
• Collegare l’analisi a livello micro (strategie organizzative) con la gestione della regolazione a livello macro (politiche dell’istruzione e formative, di regolazione del mercato del lavoro e delle relazioni industriali, contrattuali, di regolazione delle migrazioni e della mobilità del lavoro, ecc.).
• Cooperare e interagire in modo critico con altri studenti nell’attività di approfondimento e di ricerca, relativamente ai punti sopraelencati.

  

Gli allievi, frequentanti e non frequentanti, dovranno dimostrare di conoscere i principali contenuti teorici e metodologici previsti dal programma. Inoltre, dovranno essere in grado di applicarli criticamente alle situazioni pertinenti in modo da trarre da dati, informazioni e analisi elementi di valutazione personale su aspetti critici e opportunità di sviluppo dei mercati del lavoro, a livello micro e macro.

La verifica delle conoscenze e delle capacità acquisite avverrà nel corso dell’esame orale e della presentazione e discussione del lavoro dei gruppi.

 

Il corso intende tematizzare il ruolo strategico delle competenze e dell’innovazione nell’ambito della competitività su scala globale. In questa prospettiva si intende studiare,  in chiave comparata, il ruolo fondamentale che svolge la regolazione del mercato del lavoro e le differenti politiche (istruzione, formazione, ricerca, lavoro, protezione sociale, relazioni industriali, immigrazione, ecc.) che incidono sulla qualità della matrice di competenze disponibile in una regione. Inoltre, si approfondirà il rapporto tra i meccanismi sociali a livello micro (strategie aziendali, funzionamento dei servizi, ecc.), la regolazione del mercato e gli effetti visibili a livello macro (ad esempio, negli indicatori delle statistiche internazionali). In questa luce, il rafforzamento dell’efficacia di specifici processi territoriali (cooperazione, apprendimento, ecc.) è la base per potenziare la leva del mercato del lavoro.

Il programma affronta i seguenti argomenti

• riepilogo dei principali concetti utilizzati dalla sociologia del mercato del lavoro
• i meccanismi di funzionamento del mercato del lavoro e le dimensioni critiche
• la segmentazione professionale e di genere
• il problema strategico della competitività e il ruolo dei mercati del lavoro rispetto alle competenze e all’innovazione
• le politiche di regolazione del mercato del lavoro
• le politiche in ambiti strategici per il mercato del lavoro e la promozione della competitità e della qualità

• Di Monaco R., Pilutti S. (2012), Lavorare senza crescere. Ricerche sulle politiche del lavoro e della formazione in Italia, ARACNE, Roma.
• Francesca Bergamante e Valentina Gualtieri  (2012), La soddisfazione per il lavoro, L’evoluzione in ambito europeo e le specificità del contesto italiano, in Osservatorio Isfol n. 1/2012 77
• Jonathan Winterton, Françoise Delamare - Le Deist, Emma Stringfellow  (2006), Typology of knowledge, skills and competences: clarification of the concept and prototype, Cedefop Reference series; 64 E.C. 2006.
• Toner, P. (2011), Workforce Skills and Innovation: An Overview of Major Themes in the  Literature, OECD Education Working Papers, No. 55, OECD Publishing.
• Richard Desjardins and Kjell Rubenson (2011), An analysis of skill mismatch using direct measures of skills, OECD Education Working Paper No. 63, OECD Publishing.
• Maria João Rodrigues (2007), Perspectives on employment and social policy coordination in the European Union, Policy paper, Portuguese Presidency of the European Union, Employment and Social Affairs Informal Meeting of the Ministers of Employment and Social Affairs 5, 6 and 7 July, Guimarães.
• Johansson, Å. et al. (2013), Long-Term Growth Scenarios, OECD Economics Department Working Papers, No. 1000, OECD Publishing.

Le slide utilizzate a lezione e disponibili nei materiali didattici sono obbligatorie per l'esame. 6 dei 7 volumi sopraelencati sono immediatamente reperibili on-line e ad accesso libero

Le modalità di realizzazione di una ricerca, obbligatoria per l'esame, attraverso lavori di gruppo svolti anche in aula, verranno definite a lezione. La ricerca viene valutata e il voto concorre per un terzo al voto d'esame.

Per gli studenti non frequentanti è obbligatoria la realizzazione di una ricerca individuale, analoga a quella predisposta dai frequentanti in gruppo, da concordare con il docente e da consegnare via e-mail almeno 10 giorni prima dell'esame. Eventualmente potrà anche essere presentata in aula, se lo studente non frequentante è disponibile.