#COMINT Ascolta l'intervento della Presidente degli studenti dell'Università di Padova nel suo discorso di apertura dell'anno accademico all'Università di Padova
La lezione di Emma Ruzzon (Presidente degli studenti dell'Università di Padova)
Le scienze umane e sociali hanno ciclicamente individuato espressioni suggestive per descrivere il prodursi del mutamento sociale. Il filosofo sudcoreano Byung-Chul Han ha ribattezzato "società della stanchezza" quella attuale, abitata da individui prestanti e competitivi, ossessionati dall'iperattività e dal realizzare più cose insieme (per essere, come si suol dire, multitasking). L'orizzonte che ci attende - quello per intenderci della positività, costi quel che costi - è costellato di malessere e di un tipo particolare di "stanchezza".
Di questo ci parla Emma Ruzzon, nel suo discorso di apertura dell'anno accademico all'Università di Padova. L'invito è ad ascoltare l'intervento della Presidente degli studenti perché delinea lucidamente il problema, in seno anche alla comunità accademica.
Nei tempi della tanto acclamata resilienza, il discorso della studentessa ci sembra impeccabile: contro un sistema che ci vuole "capaci di tutto", finanche di tutto dimenticare e di tornare sempre a punti di partenza pre-traumatici, dobbiamo sforzarci di pensare a una nuova società in cui sia possibile ricordare il dolore, le sconfitte, le battute di arresto per metterle accanto a quel poco che ci riuscirà bene, che sarà già tantissimo se lo faremo insieme.
Ascolta l'intervento della Presidente degli studenti dell'Università di Padova