Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DEI SERVIZI SOCIALI (LAUREA MAGISTRALE)

Oggetto:

PLANNING, MANAGEMENT AND MONITORING OF SOCIAL SERVICES

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
SCP0016
Docente
Piervincenzo Bondonio (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio magistrale in Politiche e servizi sociali (Classe LM-87)
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SECS-P/03 - scienza delle finanze
Modalità di erogazione
Mista
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Modalità d'esame
Modalità di esame
Per i frequentanti il riscontro dell’apprendimento sarà basato sulla valutazione di: due brevi relazioni sulla prima e seconda parte del corso, un’esercitazione scritta sulla terza parte e un esame scritto (domande a risposta multipla e aperta) sui testi seguenti:
1) Borzaga e Fazzi, Manuale di politica sociale, cap. 3 (pp. 81-121)
2) Bondonio, Il circuito pianificazione-programmazione e le funzioni della Relazione Previsionale e Programmatica, dispensa (pp. 25)
3) Manuale operativo per il controllo di gestione, cap. 5 "Contabilità analitica" (risorsa n. 9 della sezione "Dispense, lucidi, presentazioni" del sito") (pp. 288-338)
4) Il piano esecutivo di gestione degli EL della Regione autonoma Valle d'Aosta (i due testi: Manuale del Peg per gli EL di RAVA; Il modello di Peg della RAVA)
Per i non frequentanti l’esame sarà orale e verterà su tutti i testi consigliati (v. sopra). I testi da 3. a 8. sono scaricabili dal sito della materia (sezione materiali didattici), insieme ai lucidi utilizzati a lezione, che possono costituire un’utile traccia per la preparazione dell’esame.
Prerequisiti
Nessuno in particolare, ma è consigliabile avere seguito un corso base di economia
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Apprendere come programmare la fornitura di servizi sociali adeguati ai bisogni che esprimono le società locali e compatibili con le possibilità di finanziarne il funzionamento, nell’ambito delle attività più generali condotte dagli enti locali. Comprendere i collegamenti tra i diversi livelli istituzionali di programmazione (statale, regionale, locale), i diversi ambiti temporali (lungo, medio e breve periodo) e analizzare le modalità di controllo e rendicontazione. Acquisire conoscenze metodologiche generali, riscontrarne l’attuazione concreta attraverso l’analisi di buone pratiche e la redazione di documenti programmatori simulati.

 

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Apprendere come programmare la fornitura di servizi sociali adeguati ai bisogni che esprimono le società locali e compatibili con le possibilità di finanziarne il funzionamento, nell’ambito delle attività più generali condotte dagli enti locali. Comprendere i collegamenti tra i diversi livelli istituzionali di programmazione (statale, regionale, locale), i diversi ambiti temporali (lungo, medio e breve periodo) e analizzare le modalità di controllo e rendicontazione. Acquisire conoscenze metodologiche generali, riscontrarne l’attuazione concreta attraverso l’analisi di buone pratiche e la redazione di documenti programmatori simulati.


 

 

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per i frequentanti  il riscontro dell’apprendimento sarà basato sulla valutazione di: due brevi relazioni sulla prima e seconda parte del corso, un’esercitazione scritta sulla terza parte e un esame scritto  (domande a risposta multipla e aperta) sui testi seguenti:

1) Borzaga e Fazzi, Manuale di politica sociale, cap. 3 (pp. 81-121)

2) Bondonio, Il circuito pianificazione-programmazione e le funzioni della Relazione Previsionale e Programmatica, dispensa (pp. 25)

3) Manuale operativo per il controllo di gestione, cap. 5 "Contabilità analitica" (risorsa n. 9 della sezione "Dispense, lucidi, presentazioni" del sito") (pp. 288-338)

4) Il piano esecutivo di gestione degli EL della Regione autonoma Valle d'Aosta (risorse n. 5 e n. 10 della sezione "Documentazione varia" del sito1

Per i non frequentanti l’esame sarà orale e verterà su tutti i testi consigliati (v. sopra). I testi da 3. a 8. sono scaricabili dal sito della materia (sezione materiali didattici), insieme ai lucidi utilizzati a lezione, che possono costituire un’utile traccia per la preparazione dell’esame.

 

Oggetto:

Attività di supporto

Il corso si colloca a metà strada tra l’insegnamento tradizionale (che utilizza lezioni frontali, presentazioni, lettura/apprendimento di testi) e il laboratorio di didattica attiva (che utilizza esercitazioni in aula, interrogazione e utilizzo di banche date di buone pratiche, redazione di brevi relazioni, individuali o di microgruppo).

Oggetto:

Contenuti

Il corso, attivato nell’a.a. 2009-10, si pone in continuità con il corso di Programmazione, gestione e controllo degli enti locali (da 5 cfu, ora dismesso), del quale recepisce i contenuti relativi ai metodi della pianificazione, programmazione gestione e controllo delle attività svolte dagli enti locali italiani, integrandoli con aspetti specifici relativi ai servizi sociali gestiti dagli enti locali (direttamente o attraverso forme associate).

Oggetto:

Programma

Parte I - Brevi richiami alle funzioni e ai modelli  di funzionamento dei servizi sociali, all’evoluzione normativa italiana in materia e al ruolo degli attori.

Parte II - Le attività gestite dagli enti locali: ruoli e modalità attuative della pianificazione strategica (a lungo termine: documento di indirizzo, piano strategico), della programmazione a medio termine (relazione revisionale e programmatica, altri documenti) e della programmazione annuale (piano esecutivo di gestione). Finalità, modalità e procedure di controllo (e di valutazione) della gestione dei servizi locali (e dei servizi sociali in specie).

Parte III - La programmazione locale dei servizi sociali e i suoi strumenti: piano di zona (pdz), piano esecutivo di gestione (peg).  Dalla teoria alla pratica: analisi di buone pratiche ed elaborazione simulata di alcuni aspetti di pdz e di peg.

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

  1. Borzaga C. e Fazzi L. (2004), Manuale di politica sociale. Milano: Franco Angeli, cap., 2 e 8 (per pp. 61)
  2. Ferraro U. e Bruni C. (2009), Pianificazione e gestione dei servizi sociali. Milano: Franco Angeli, cap. 2 (per pp. 70)
  3. Pavesio R. (2001), "Città con piani strategici in Europa", Corep, Torino (per pp. 38)
  4. Bondonio P (2002), Il circuito pianificazione-programmazione e le funzioni della Relazione Previsionale e Programmatica, dispensa (pp. 25)
  5. Bondonio P. (2002), La programmazione operativa: il Piano esecutivo di gestione dalla formulazione alla verifica,  dispensa (pp.39)
  6. Bondonio P. (2006), I controlli interni degli enti locali nell’art. 147 del Testo Unico Enti Locali, dispensa (pp.35)
  7. Castelnuovo A. e Pone A. (2001), "Piani e programmi", cap. 3 in Mussari R. (a cura di),  Manuale operativo per il controllo di gestione, Rubbettino, Soveria Mannelli (per pp. 104)
  8. Barretta A,D.. (2001),”La contabilità analitica”, cap. 5 in Mussari R. (a cura di, op. cit., (per pp. 51)
  9. Mussari  R. e Pone A. (2001), "Gli indicatori di risultato", cap. 6 in Mussari R. (a cura di), op. cit. (per pp. 60)

 



Oggetto:

Note

La modalità di partecipazione come frequentante verrà verificata mediante appelli a campione

 

 

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 10/06/2014 11:16
Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!