Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Leggete con attenzione il verbale concernente le modalità di esame. 

Ho evidenziato le parti che vi concernono direttamente:

La Commissione Didattica si è riunita on line il giorno 3 dicembre 2021 per presentare le modalità di esame previste per gli appelli della sessione di gennaio/febbraio 2021 dal Decreto rettorale del 17 novembre e stabilire regole comuni tra i corsi di laurea e i docenti di CPS.

Questo il testo del Decreto Rettorale d’urgenza n. 5031 del 17 novembre 2021, ratificato nella seduta del Senato di novembre .

(Direzione proponente: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti–Direttore Dott. Massimo Bruno)

OGGETTO: svolgimento attività̀ didattiche e curriculari in presenza 

Esami

Gli esami si svolgono in presenza. Possono richiedere l’esame a distanza unicamente gli studenti che rientrano in una delle seguenti situazioni: fragilità̀, residenza fuori regione o impossibilità ad accedere alle strutture universitarie per motivi sanitari. L’Ateneo effettuerà̀ controlli a campione – rispetto alle richieste di esami online–per verificare quanto auto dichiarato dagli studenti. Gli esami esclusivamente online saranno possibili previa valutazione del corso di studio solo in caso di problematiche di tipo logistico o per impossibilità del docente ad accedere alle strutture universitarie per motivi sanitari.

Dopo ampia discussione si conviene quanto segue:

1. Gli esami si svolgono in presenza e le deroghe sono limitate ai casi indicati nel decreto rettorale per studenti e studentesse e a casi di natura eccezionale per i docenti (ad esempio motivi sanitari).

2. Eventuali dubbi e/o iniziative dei singoli docenti in occasione della sessione di esame devono essere preventivamente discussi con presidenti e presidentesse dei corsi di laurea, se occorre con il coinvolgimento della direzione.

3. Gli studenti segnalano nelle note, all’atto dell’iscrizione, la richiesta di sostenere le prove in modalità on line. E’ implicito che la richiesta presuppone l’appartenenza a una delle condizioni indicate dal decreto rettorale che però non deve essere specificata all’atto dell’iscrizione. L’Ateneo procederà a campione alla verifica delle condizioni che consentono la deroga dagli esami in presenza. Occorre ricordare a studenti e studentesse che l’autocertificazione ha valore legale e che dichiarazioni false configurano un reato.

4. L’impossibilità dei docenti ad essere presenti nelle date di esame deve essere segnalata a presidenti e presidentesse dei corsi di studio. Se possibile la commissione d’esame provvederà a garantire lo svolgimento regolare delle prove, in caso contrario verranno individuate le modalità più opportune di gestione degli appelli, di concerto con presidenti e presidentesse dei corsi di studio e, qualora si renda necessario, coinvolgendo la direzione del dipartimento.

5. La presenza di studenti e stundetesse impossibilitati/e a sostenere le prove (scritte e orali) in presenza renderanno inevitabili modalità miste (come nelle sessioni precedenti) per coloro che rientrano nelle categorie previste, ma sarà comunque prevista la modalità in presenza.

6. Nel caso il docente decida di servirsi della piattaforma moodle per effettuare gli appelli scritti, data l’insufficiente dotazione di aule informatiche, studenti e studentesse potranno portare il proprio pc portatile e, in caso non ne dispongano, dovranno segnalarlo per tempo ai docenti, in modo che questi possano stampare un numero adeguato di compiti cartacei.

7. I docenti che, una volta definita la numerosità degli iscritti, ritengano di avere necessità di risorse umane aggiuntive (oltre ai componenti delle commissioni di esame) per attuare i necessari controlli per le prove che si svolgeranno in modalità mista, possono segnalarlo ai presidenti che li/le aiuteranno ad individuare altri possibili componenti (ad esempio Rtda che dispongono di un monte ore per la didattica integrativa, cultori/cultrici della materia, altre figure di supporto alla didattica non selezionate tra studenti e studentesse). In caso di problemi, presidenti e presidentesse dei corsi di studio si consulteranno con la direzione.