Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Il corso intende introdurre gli studenti al pensare sociologico in quanto metodo di conoscenza della realtà che sa rivelarsi efficace, cioè capace di soddisfare la ragione umana nella sua pretesa di pervenire alla elaborazione di proposizioni descrittive o esplicative dei fenomeni sociali, aventi validità oggettiva. Esso propone una comprensione del contributo che l’analisi sociologica è in grado di fornire al più ampio dibattito inerente la modernità e le sue crisi, con particolare riferimento al rapporto tra democrazia e pluralismo nella società globalizzata.

Lo studente potrà acquisire una visione d’insieme e panoramica del pensiero sociologico classico, nonché del dibattito sociologico contemporaneo inerente le criticità della società globalizzata, in quanto ad approcci, teorie, autori. Al termine del corso lo studente dovrebbe altresì avere consapevolezza e conoscenza dei principali cortocircuiti nei quali incappa la teoria sociologica nella misura in cui essa è incapace di misurare la veridicità della propria analisi alla luce delle proprietà emergenti della realtà sociale.

Non sono previsti esoneri né prove scritte. L’esame sarà sostenuto nella forma di un unico colloquio orale della durata di circa 20 minuti. Tutti i testi di esame, comprese le dispense, vanno studiati nella loro interezza.

 

 

In linea di massima la valutazione del colloquio orale avverrà in base ai seguenti criteri:

1. esattezzadella risposta

2. esaustivitàdella risposta

3. completezzadella risposta

4. capacità di collegamento (per analogia o per differenza) con questioni “altre” rispetto all’oggetto della domanda

5. chiarezzaespositiva

6. competenza terminologica

 

- Una risposta è considerata “esatta” quando illustra (anche in modo molto sintetico: ad esempio fornendo una definizione) la questione centrale sollevata dalla domanda, senza però essere evasiva o generica.

- Una risposta è considerata “esaustiva”quando, oltre a illustrare la questione centrale posta dalla domanda in modo non evasivo o generico, sviluppa tale questione in tutti i suoi (principali) aspetti, ad esempio soffermandosi a commentare i termini della definizione e a illustrare eventuali premesse e implicazioni.

- Una risposta è considerata “completa” quando, oltre ai punti precedenti, illustra anche l’“ambiente teorico-metodologico” entro il quale si colloca la questione sollevata dalla domanda, ad esempio situando la questione all’interno di un approccio preciso, di un dibattito culturale o intellettuale più ampio, richiamando sinteticamente approcci alternativi, autori ecc.

- Per essere efficace, e dunque utile ai fini della valutazione, il rimando/collegamento ad altri argomenti deve essere preciso e ben argomentato; non verranno considerati riferimenti e rimandi generici o non ben supportati da una corretta struttura argomentativa.

- Per “chiarezza espositiva” si intende che la risposta deve essere formulata in modo lineare, logico non contraddittorio.

- Per “competenza terminologica” si intende che la risposta deve essere espressa facendo uso della terminologia propria della disciplina accademica, la sociologia, così come la si è potuta apprendere studiando i testi di esame e seguendo le lezioni di questo corso e di altri corsi di sociologia.

L’argomento del corso – vale a dire la possibilità per l’analisi sociologica di pervenire a proposizioni certe inerenti i fenomeni sociali e i processi di mutamento sociale – sarà sviluppato soprattutto alla luce della riflessione del grande sociologo francese Raymond Boudon.

Il corso si articolerà toccando le seguenti nozioni, ciascuna delle quali può rappresentare una parole chiave: democrazia, globalizzazione, illuminismo, laicità, liberalismo, pluralismo, ragione, razionalità, relativismo, religione, scienza, senso comune, senso morale, secolarizzazione, sociologia.

 

Programma da 6 cfu

STUDENTI FREQUENTANTI - STUDENTS ATTENDING COURSE
1. Dispense fornite dal docente

2. Boudon, R., Elogio del senso comune, Rubbettino, 2008.

3. Belardinelli, S., L’altro illuminismo, Rubbettino, 2009.

STUDENTI NON FREQUENTANTI - STUDENTS WHO DON'T ATTEND COURSE
1. Izzo, A., Storia del pensiero sociologico. Vol. 1 ('Le origini') e vol. 2 ('I classici')', Il Mulino.
2. Boudon, R., Elogio del senso comune, Rubbettino, 2008.

3. Un libro a scelta tra i seguenti:

- Belardinelli, S., L’altro illuminismo, Rubbettino, 2009.

- Boudon, R., Sentimenti di giustizia, Il Mulino, 2002.

  

Programma da 9 cfu

STUDENTI FREQUENTANTI
1. Dispense fornite dal docente

2. Boudon, R., Elogio del senso comune, Rubbettino, 2008.

3. Belardinelli, S., L’altro illuminismo, Rubbettino, 2009.

4. Un libro a scelta tra i seguenti:

- Boudon, R., Declino della morale? Declino dei valori?, Il Mulino, 2003.

- Boudon, R., Sentimenti di giustizia, Il Mulino, 2002.

STUDENTI NON FREQUENTANTI
1. Izzo, A., Storia del pensiero sociologico. Vol. 1 ('Le origini') e vol. 2 ('I classici')', Il Mulino.
2. Boudon, R., Elogio del senso comune, Rubbettino, 2008.

3. Un libro a scelta tra i seguenti:

- Belardinelli, S., L’altro illuminismo, Rubbettino, 2009.

- Boudon, R., Sentimenti di giustizia, Il Mulino, 2002.

 

4. Un libro a scelta tra i seguenti:

- Boudon, R., Declino della morale? Declino dei valori?, Il Mulino, 2003.

- Boudon, R., Sentimenti di giustizia, Il Mulino, 2002.

- Il corso ha una durata di 36 ore per i programmi da 6 cfu e di 54 ore per i programmi da 9 cfu. I contenuti del corso sono impartiti attraverso lezioni frontali.

- Si invitano gli studenti a fare uso dell’orario di ricevimento anche e soprattutto per interloquire con il docente circa la correttezza degli appunti, il contenuto delle lezioni e dei testi di esame, sottoponendo domande di chiarimento e di approfondimento.

- Gli studenti con programmi da 10 cfu o da 12 cfu dovranno concordare ulteriori integrazioni del programma direttamente con il docente, durante un colloquio da tenersi nell'orario di ricevimento studenti.