- Oggetto:
- Oggetto:
PIANIFICAZIONE DELLA COMUNICAZIONE (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
COMMUNICATION PLANNING
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- LET0220
- Docente
- Stefania Stecca (Titolare dell'insegnamento)
- Corso di studi
- Corso di studio magistrale in Comunicazione pubblica e politica (Classe LM-59)
Corso di studio magistrale in Produzione e organizzazione della comunicazione e della conoscenza (Classe LM-59) - Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Prerequisiti
- .
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una conoscenza riguardo ai principali aspetti inerenti la comunicazione organizzativa e alle tappe per la messa a punto di un piano di comunicazione integrata.
Applicazione della conoscenza
Il corso intende promuovere le competenze inerenti l'applicazione di corretti principi di pianificazione delle attività di comunicazione, nelle fasi progettazione, sviluppando alcune capacità critiche in merito al perseguimento delle scelte più efficaci, e nelle sue fasi applicative, sviluppando competenze sul piano della scrittura e della valutazione dei risultati.
The course will introduce the students to the basic elements and principles of organizational communication, focusing on the steps of strategic planning.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso ci si attende che gli studenti dimostrino una buona conoscenza dei saperi di base legati alla pianificazione della comunicazione, che si siano appropriati delle principali conoscenze in merito alle fasi del processo di pianificazione e del linguaggio specialistico. Inoltre ci si attende che gli studenti abbiano sviluppato competenze nell’utilizzo delle conoscenze acquisite, riuscendo ad applicarle in casi concreti.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti il corso:
Gli studenti sono tenuti a superare l'esame scritto (che può essere suddiviso in due momenti, con un primo esonero a metà corso), con cui dimostrino la loro conoscenza dei principali argomenti trattati e la loro capacità di elaborare argomentazioni e analisi critiche.
L'orale è facoltativo, può essere sostenuto da chi desidera migliorare il voto.
Per gli studenti che non frequentano il corso:
Gli studenti sono tenuti a superare l'esame scritto e l'esame orale, con i quali dimostrino la loro conoscenza dei principali argomenti trattati e la loro capacità di elaborare argomentazioni e analisi critiche.
- Oggetto:
Attività di supporto
- Oggetto:
Programma
Nella prima parte del corso verranno trattati aspetti introduttivi della comunicazione organizzativa, della comunicazione interna e di quella esterna. Ci si soffermerà sull’analisi dei bisogni e sulle forme di ascolto organizzativo, nonché sugli aspetti relativi all’individuazione dei pubblici di riferimento.
La seconda parte sarà focalizzata sugli aspetti inerenti lo sviluppo di un piano di comunicazione: l’analisi del contesto, la definizione degli obiettivi, la progettazione, la pianificazione delle attività e la pianificazione media, la verifica dei risultati. A corredo delle attività saranno presentati esempi e casi di comunicazione organizzativa.
The course starts on introductory aspects of organizational communication, internal and external ones. We will focus on an analysis of needs and organizational listening forms, as well as aspects related to the identification of key publics and stakeholders.
The second part will be focused on aspects related to the development of a communication plan: analyzing the situation and publics, establishing goals and objectives, formulating actions and message strategy, selecting tactics and media, evaluating the communication effectiveness. The activities will be supported with examples and cases of organizational communication.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Emanuele Invernizzi ”Manuale di relazioni pubbliche” Mc Graw Hill, 2005
Mauro Pecchenino “La comunicazione d’impresa” Laterza, 2009
Alberto Di Raco ”Guida al Piano di comunicazione. Progettazione, programmazione, controllo dei
risultati” Celid, 2010Emanuele Invernizzi ”Manuale di relazioni pubbliche” Mc Graw Hill, 2005
Mauro Pecchenino “La comunicazione d’impresa” Laterza, 2009
Alberto Di Raco ”Guida al Piano di comunicazione. Progettazione, programmazione, controllo dei
risultati” Celid, 2010- Oggetto:
Note
Durante il corso saranno presentati ed analizzati esempi di comunicazione e case history, saranno segnalati articoli e contributi, al fine di favorire la comprensione dell’operatività del lavoro di comunicatore, sviluppare capacità critica e cogliere gli aspetti più strategici caso per caso. Per queste ragioni è fortemente consigliata la frequenza.
Gli studenti del corso di Pianficazione della comunicazione sono invitati a partecipare all'incontro
‘Quale formazione per le organizzazioni knowledge driven ?’
Giovedì 24 Ottobre 2013 dalle 17 alle 19.30 presso il Campus Luigi Einaudi. Lungo Dora Siena 100, Torino , aula C1 (entrata dalla Main Hall)
Modera: Sergio Scamuzzi, Università di Torino
Partecipano: Adriana Luciano, Luciano Paccagnella, Pier Paolo Patrucco, Lia Tirabeni, Università di Torino
Cristina Bonino, Consoft Sistemi, Alberto Carpaneto, Fondazione Human+, Cristiano Chiadò Piat, Accenture, Sergio Duretti, CSI Piemonte, Pier Carlo Sommo, ACP e ASL To2
Dunia Astrologo e Federica Garbolino, autrici del libro “La Conoscenza Partecipata. Nuove pratiche di Knowledge Management” (Milano, EGEA 2013)
During the course, communication examples and case histories will be presented, articles and contributions will be reported, in order to promote understanding of the communication practice, to develop critical capacities and seize more strategic aspects of case-by-case basis. For these reasons it is strongly advised active participation and attendance.
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