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ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI

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ANTHROPOLOGY OF RELIGIONS

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Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
SCF0159
Docente
Javier Gonzalez Diez (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di laurea triennale in Comunicazione interculturale (Classe L-20)
Anno
3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Affine/Integrativa
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
L'insegnamento potrà essere seguito più facilmente se si possiedono già conoscenze etno-antropologiche di base. Questo non costituisce tuttavia un prerequisito assoluto, dal momento che il modulo è essenzialmente autonomo e autosufficiente.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone fornire conoscenze teoriche e metodologiche avanzate riguardanti l’antropologia delle religioni, nell’ottica di fornire competenze specifiche di analisi e interpretazione della dimensione culturale, sociale e politica dei sistemi religiosi.

Più in particolare, l’insegnamento si propone:

  1. Delineare il panorama teorico degli studi antropologici sulle religioni, passando in rassegna i principali temi, definizioni, dibattiti e autori.
  2. Approfondire attraverso lo studio di casi etnografici e storici provenienti da Africa, America Latina, India ed Europa situazioni specifiche di articolazione dei sistemi religiosi a livello culturale, sociale e politico.
  3. Elaborare riflessioni sulla presenza delle religioni nelle varie società e sul loro ruolo nei processi culturali di costruzione delle visioni del mondo, della persona e dei gruppi sociali.



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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento, si dovrà essere in grado di:

  1. Conoscere criticamente il campo degli studi antropologici sulle religioni, attraverso il dominio dei principali concetti, autori, temi e dibattiti.
  2. Comprendere le dimensioni, i linguaggi e le pratiche attraverso le quali i sistemi religiosi si presentano in contesti culturali e sociali diversi.
  3. Avvicinarsi alle particolarità e specificità di ogni specifico sistema religioso attraverso gli strumenti concettuali e teorici propri dell’antropologia socio-culturale.
  4. Indagare in prospettiva comparativa casi etnografici riguardanti la presenza delle religioni nella costruzione di contesti sociali specifici.



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Modalità di insegnamento

La modalità principale di erogazione dell'insegnamento è costituita dalla lezione frontale e incontri seminariali a partire da letture proposte in anticipo dal docente.



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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame sarà orale e mirerà a verificare non solo il grado di apprendimento delle conoscenze teorico-metodologiche e etnologiche fornite dall’insegnamento, ma anche a valutare le capacità critiche con cui è stata affrontata la lettura dei testi suggeriti per l'esame e il grado di maturazione della sensibilità antropologica richiesta nell'analisi della complessità culturale e sociale dei sistemi religiosi.

Per il colloquio di esame gli studenti e studentesse frequentanti dovranno preparare una parte comune, consistente nei temi trattati nelle lezioni e in un testo generale di introduzione all’antropologia delle religioni; potranno poi approfondire temi specifici secondo i loro interessi, attraverso della lettura di un testo a scelta fra quelli sotto elencati (sostituibile in tutto o in parte con articoli scientifici che saranno presentati durante le lezioni).

Gli studenti e studentesse non frequentanti dovranno integrare la preparazione dell’esame sostituendo i temi trattati nelle lezioni con la lettura di due saggi. Per il resto, le modalità di preparazione del colloquio rimangono identiche a quelle di chi frequenta. L’eventuale sostituzione della lettura di approfondimento con articoli scientifici dovrà essere concordata con il docente.



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Attività di supporto

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Programma

L’insegnamento si svolgerà in due parti:

  • Prima parte (generale). Panorama sullo studio antropologico delle religioni: saranno presentati concetti e definizioni di base che caratterizzano lo studio antropologico delle religioni (magia, credenza, rito, mito, culto, specialisti, spazio, ecc.). Saranno anche presentati i principali autori che hanno segnato la storia degli studi antropologici sulle religioni, le ricerche che hanno effettuato, le proposte teoriche che hanno avanzato e i dibattiti che ne sono seguiti. Attraverso casi etnografici provenienti da Africa, America Latina, Europa e India si approfondirà la distinzione fra religioni ufficiali, religioni popolari e religioni “senza nome”. Si esploreranno alcune particolarità delle forme di religione popolare (culti di possessione, divinazione, sanazione, ecc.), i processi di sincretismo religioso e le dinamiche di trasformazione dei sistemi religiosi nelle aree urbane.
  • Seconda parte (approfondimento). Lo studio della stregoneria fra antropologia e storia: in questa seconda parte di approfondimento, attraverso casi etnografici provenienti da diverse aree (fra Europa, Africa e Americhe) si passeranno in rassegna i principali dibattiti che hanno caratterizzato fino ai giorni nostri lo studio antropologico della stregoneria e delle sue dimensioni sociali e politiche.



Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Libro
Titolo:  
Antropologia delle religioni. Un’introduzione
Anno pubblicazione:  
2008
Editore:  
Laterza
Autore:  
Enrico Comba
ISBN  
Capitoli:  
tutti
Note testo:  
testo obbligatorio
Obbligatorio:  
Si
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Per l’esame le studentesse e studenti che avranno seguito le lezioni (in presenza o a distanza) dovranno dimostrare conoscenza e comprensione:

1) dei temi esposti e discussi a lezione;

2) del volume:

  • Enrico Comba, Antropologia delle religioni. Un’introduzione. Roma-Bari, Laterza, 2008.

3) di un volume a scelta tra i seguenti:

  • Marc Augé, Genio del paganesimo. Torino: Bollati Boringhieri, 2008.
  • Marc Augé, Il dio oggetto, Milano: Mimesis, 2015.
  • Alice Bellagamba, L’Africa e la stregoneria. Saggio di antropologia storica. Roma-Bari: Laterza, 2008.
  • Sergio Botta, La religione del Messico antico. Roma: Carocci, 2006.
  • Alessandra Brivio, Il vodu in Africa. Metamorfosi di un culto. Roma: Viella, 2012.
  • Carlo Ginzburg, I benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cincuecento e Seicento. Torino: Einaudi, 1972.
  • Carlo Ginzburg, Storia notturna: una decifrazione del sabba. Torino: Einaudi, 1989.
  • Ernesto De Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud. Milano: Il Saggiatore, 2008.
  • Mary Douglas, Purezza e pericolo. Un’analisi dei concetti di contaminazione e tabú. Bologna: il Mulino, 2013.
  • Edward E. Evans-Pritchard, Stregoneria, oracoli e magia fra gli Azande. Milano: Raffaello Cortina,
  • Pete Geschiere, The Modernity of Witchcraft. Politics and the Occult in Africa. Charlottesville & London: University of Virginia Press, 1997.
  • Javier González Díez & Alessandro Gusman (eds.), Religioni in cittá. Approcci emergenti in antropologia urbana. Sezione tematica di “Anuac”, vol. 5 (1), 2016 (tutti i 7 saggi della sezione tematica: https://ojs.unica.it/index.php/anuac/issue/view/63 ).
  • Alessandro Gusman, Pentecôtistes en Ouganda. Générations, sida et moralité. Paris: Karthala, 2018.
  • N. Madan (ed.), Religion in India. Delhi: Oxford University Press, 1991. (Introduzione + 6 capitoli a scelta).
  • Alfred Métraux, Il vodu haitiano. Magia, stregoneria e possessione. Milano: Ghibli, 2015
  • Cecilia Pennacini, Kubandwa. La possessione spiritica nell’Africa dei Grandi Laghi. Torino: Trauben, 2012.
  • Victor Turner, Il processo rituale. Struttura e antistruttura. Roma: Morcelliana, 1972.
  • Victor Turner, La foresta dei simboli. Aspetti del rituale ndembu. Roma: Morcelliana, 2001.
  • Sofia Venturoli, Le religioni dell’antico Perú. Roma: Carocci, 2006.

Sarà possibile sostituire in tutto o in parte i volumi elencati nel punto 3 con testi (prevalentemente articoli in riviste scientifiche) che saranno analizzati a lezione e resi disponibili online. Indicazioni più particolareggiare saranno fornite a lezione.

Gli studenti e studentesse che non saranno stati in grado di seguire le lezioni (o avranno scelto di non farlo) dovranno portare all'esame, in sostituzione ai temi trattati nelle lezioni (punto 1), tutti i seguenti saggi:

  • Clifford Geertz, La religione come sistema culturale, in Id., Interpretazione di culture. Bologna: il Mulino, pp. 137-184.
  • Marcello Massenzio, Storia delle religioni e antropologia, in G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni. Roma-Bari, Laterza, pp. 439-551.

I punti 2 e 3 dell’esame rimangono invariati per chi non frequenta. Sarà possibile sostituire in tutto o in parte i volumi elencati al punto 3 con testi (prevalentemente articoli in riviste scientifiche) che saranno resi disponibili online. Queste sostituzioni dovranno essere concordate con il docente.





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Note

Il corso si svolgerá nella seconda parte del secondo semestre. Le lezioni inizieranno il 4 aprile 2021.

Giorni e orari delle lezioni: Lunedí, martedí e mercoledí, 18-20pm

Aula C4, Campus Luigi Einaudi

Le lezioni si terranno in presenza; per coloro che non potessero essere presenti in aula, sará attivato un collegamento webex al seguente link: https://unito.webex.com/meet/javier.gonzalezdiez

Gli studenti che seguiranno il corso nel 2021/22 sono pregati di registrarsi sia su Campusnetsia su Moodle entro l'inizio delle lezioni. Il link di Moodle é: https://elearning.unito.it/scuolacle/course/view.php?id=2291

I materiali saranno caricati dal docente su Moodle prima delle lezioni, ma per facilitare una migliore organizzazione delle lezioni, é indispensabile registrarsi anche su Campusnet.



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Ultimo aggiornamento: 08/03/2022 11:46
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