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COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOCIALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE

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PUBLIC AND SOCIAL COMMUNICATION FROM AN INTERCULTURAL PERSPECTIVE

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
CPS0691
Docente
Nicoletta Bosco (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studio
Corso di laurea triennale in Comunicazione interculturale (Classe L-20)
Anno
1° anno
Periodo
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Facoltativa
Tipologia esame
Scritto ed orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

In conformità con gli obiettivi formativi del Cds, l’insegnamento intende fornire a studenti e studentesse le competenze di base per individuare, problematizzare e analizzare le differenze culturali che attraversano la società, la loro ricchezza, ma anche le resistenze che si frappongono al loro riconoscimento da parte della popolazione e delle istituzioni. L’acquisizione di uno sguardo critico e riflessivo, alimentato dalla presentazione e dalla discussione di casi concreti, intende favorire lo sviluppo di una postura che consenta a studenti e studentesse di orientarsi nel mondo della comunicazione pubblica e sociale rivolta dalle istituzioni (pubbliche e private) ai cittadini in forma più consapevole, con particolare attenzione ai conflitti che tali differenze possono determinare e ad alcuni percorsi che sono stati realizzati per valorizzarne le potenzialità.

In accordance with the educational purposes of the Cds, the teaching aims to provide students with the basic skills to identify, problematize and analyze the cultural differences that affect society, their wealth, but also the resistance to their recognition by the population and institutions. The acquisition of a critical and reflective look, nourished by the presentation and discussion of case studies, aims to foster the development of a posture that allows students to orient themselves in the world of public and social communication addressed by public and private institutions to citizens in a more conscious way, with particular attention to the conflicts that such differences can determine and to some paths that have been implemented to enhance their potential.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento studenti e studentesse dovranno dimostrare di aver acquisito una buona capacità di analisi delle più rilevanti teorie di riferimento e un uso adeguato del lessico di base per l’analisi dei processi comunicativi pubblici e sociali in prospettiva interculturale. Ci si attende inoltre che acquisiscano un metodo di osservazione e la capacità di applicare le conoscenze apprese per l’analisi critica dei contenuti comunicativi prodotti dalle istituzioni e dai media e per l’analisi di casi concreti, a partire da quelli presentati e discussi in aula su proposta della docente.

At the end of teaching, students will have to demonstrate that they have acquired a good capacity of analysing the most relevant theories and an adequate use of the basic vocabulary for the analysis of public and social communication processes in an intercultural perspective. They are also expected to achieve a method of observation and an ability to apply the knowledge acquired for the critical analysis of communicative content produced by institutions and the media and for the analysis of concrete cases, starting from those presented and discussed in the classroom at the teacher's suggestion.

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Programma

L’insegnamento si propone di individuare e approfondire la conoscenza delle molte differenze che attraversano la società per riflettere sulle ragioni del loro non scontato riconoscimento e della loro variabilità nel tempo. Si indagherà su come tali differenze sono definite (o meno) dalle istituzioni e sui modi attraverso i quali queste decidono (o non decidono) di accoglierle. Le istituzioni pubbliche - attraverso la comunicazione pubblica - sono tenute ad entrare in relazione con altre istituzioni e con cittadini le cui caratteristiche, provenienze e culture sono sempre più diversificate. In che modo riescono a tenerne conto? Come sviluppano capacità autoriflessive per osservare e adeguare ai cambiamenti le loro capacità di intervenire? Anche  il campo della comunicazione sociale definisce un ambito contraddittorio, da un lato  rivolto ad accogliere prospettive e valori eterogenei e contemporaneamente spesso in difficoltà nel mettere a frutto prospettive plurali. Forme di comunicazione in grado di dialogare con tutte le componenti presenti all’interno della società sono paradossalmente più facili da individuare laddove si aprono spazi inediti di mercato (si pensi ad esempio a campagne pubblicitarie rivolte a specifici gruppi di popolazione).

Un primo insieme di contenuti intende approfondire i principali riferimenti teorici e linguistici che definiscono gli ambiti della comunicazione pubblica, di quella sociale e delle pratiche comunicative interculturali che al loro interno prendono forma. Particolare attenzione verrà rivolta all’analisi di concetti quali senso comune, cultura, identità e appartenenza, analizzati a partire dalle possibile insorgenza di conflitti tra gli attori e le loro diverse pratiche e rappresentazioni.

Verrà in particolare approfondita: a) la conoscenza delle dinamiche interculturali e la loro natura processuale b) le difficoltà che possono insorgere su aspetti legati alla pluri appartenenza e c) il possibile coinvolgimento attivo dei cittadini nella risoluzione delle dinamiche conflittuali e d) le ragioni delle resistenze che ne limitano la praticabilità.

Un secondo insieme di contenuti consiste nell’analisi di casi concreti, selezionati tra quelli che hanno provato ad affrontare dinamiche conflittuali in ambiti interculturali, e dei modi attraverso cui sono stati affrontati. Ci si concentrerà in particolare sul ruolo della mediazione interculturale e sulla ricostruzione di alcune esperienze di trasformazione creativa dei conflitti nel campo della comunicazione pubblica e della comunicazione sociale.

The teaching aims to identify and deepen the knowledge of the many differences that pass through society in order to reflect on the reasons for their not obvious recognition and their variability over time. We will investigate how these differences are defined (or not) by the institutions and how they decide (or do not decide) to accept them. Public institutions - through public communication - are required to relate to other institutions and citizens whose characteristics, backgrounds and cultures are increasingly diverse. How do they take this into account? How do they develop self-reflective capacities to observe and adapt their ability to intervene to changes? Also social communication defines a contradictory field, on the one hand inevitably aimed at accepting heterogeneous perspectives and values and at the same time often struggling to exploit plural perspectives. Forms of communication capable of dialoguing with all the components within society are paradoxically easier to identify where new market spaces open up (think, for example, of advertising campaigns aimed at specific population groups).

A first set of contents aims to deepen the main theoretical and linguistic references that define the areas of public communication, social communication and intercultural communication practices that take shape within them. Particular attention will be devoted to the analysis of concepts such as common sense, culture, identity and belonging, analyzed starting from the possible emergence of conflicts between the actors and their different practices and representations.

In particular, the following will be examined in depth: a) the knowledge of intercultural dynamics and their procedural nature b) the difficulties that may arise in relation to conflicts concerning cultural belonging, c) the possible active involvement of citizens in the resolution of conflict dynamics and d) the reasons for resistance that limit their practicability.

A second set of contents consists in the analysis of concrete cases, selected among those who have tried to deal with conflictual dynamics in intercultural contexts and the ways in which they have been dealt with. We will focus in particular on the role of intercultural mediation and on the reconstruction of some experiences of creative conflict transformation in the field of public communication and social communication.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali e discussioni coordinate dalla docente a partire dalla visione di materiali audiovisivi 

Lessons and discussions coordinated by the teacher starting from the viewing of audiovisual materials.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e una orale (facoltativa per i frequentanti). La prova scritta è a questionario aperto, durata 1 ora; prove orali: interrogazione individuale. L’esame orale fa media con il punteggio ottenuto nella prova scritta.

The final exam consists of a written test and an oral (optional for students attending the lessons). The written exam is an open-ended questionnaire, an hour’s length. The final result will be the average of both grades the student has received.

Testi consigliati e bibliografia

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FREQUENTANTI

Rhazzali M.K., (2015). Comunicazione interculturale e sfera pubblica, Milano: Carocci editore

Zerubavel E. (2019). Dato per scontato. La costruzione sociale dell’ovvietà, Milano: Meltemi editore.

Bosco N. (2005) Primo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia (cap. 1).

Bosco N. (2011) Secondo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia (cap. 1).

Mancini P. (2006) Manuale di comunicazione pubblica (solo cap. 4 Il dizionario della comunicazione pubblica).

Verranno inoltre messe a disposizione le slide proiettate a lezione e altri materiali didattici caricati on line.

NON FREQUENTANTI

per chi non ha la possibilità di frequentare, occorre aggiungere uno dei seguenti testi:

Capecchi V., La responsabilità sociale delle imprese, Carocci, 2005.

Gadotti G. e Bernocchi R., La pubblicità sociale. Maneggiare con cura, Carocci, 2010.

 

Rhazzali M.K., (2015). Comunicazione interculturale e sfera pubblica, Milano: Carocci editore

Zerubavel E. (2019). Dato per scontato. La costruzione sociale dell’ovvietà, Milano: Meltemi editore.

Bosco N. (2005) Primo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia (cap. 1),

Bosco N. (2011) Secondo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia (cap. 1)

Mancini P. (2006) Manuale di comunicazione pubblica (solo cap. 4 Il dizionario della comunicazione pubblica).

 

Slides and other teaching staff will be available online.

Students who will non able to attempt should add one of the following texts:

Capecchi V., La responsabilità sociale delle imprese, Carocci, 2005.

Gadotti G. e Bernocchi R., La pubblicità sociale. Maneggiare con cura, Carocci, 2010.



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Note

L'insegnamento si tiene nella prima parte del secondo semestre a partire da lunedì 19 febbraio 2024,  lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 14 alle 16.

Per poter comunicare eventuali variazioni si consiglia l'iscrizione al corso, anche in caso non si intendano frequentare le lezioni.

Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in inglese o in francese e concordare parte dei testi di esame in lingua.

Classes will be held in the first part of the second semester, starting February 19 2024, Mon-Tue-Wed h. 14-16. In order to communicate any changes, we recommend that you enrol in the course, even if you do not intend to attend the lessons. 

Non-Italian speaking students are allowed to partly study on English texts and to take the exam in English or French.

 

Registrazione
  • Chiusa
    Apertura registrazione
    02/02/2024 alle ore 10:00
    Chiusura registrazione
    14/03/2024 alle ore 10:00
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    Ultimo aggiornamento: 06/03/2024 15:07
    Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
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