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GEOGRAFIA CRITICA DELLE MIGRAZIONI

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CRITICAL GEOGRAPHY OF MIGRATIONS

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Anno accademico 2024/2025

Codice attività didattica
CPS0658
Docente
Antonio Stopani (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studio
Corso di laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (LM-1)
Corso di laurea magistrale in Sociologia (Classe LM-88)
Anno
1° anno, 2° anno
Periodo
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante, Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
M-GGR/01 - geografia
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Consigliata
Tipologia esame
Orale
Tipologia unità didattica
corso
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Sommario insegnamento

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Avvisi

Cancellazione iscritti ai corsi sulla piattaforma del Dipartimento
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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di passare in rassegna alcune delle principali prospettive sulle mobilità che hanno rinnovato gli studi sulle migrazioni negli ultimi 30 anni. Alcune domande saranno al centro del dibattito: come e perché le mobilità fanno e hanno fatto questione nelle diverse società contemporanee? Ci concentreremo in primo luogo sugli approcci più sensibili alla doppia dimensione spazio-temporale della mobilità. Mentre metteremo l'accento sul modo in cui diverse tipologie di circolazioni producono specifici territori e specifiche infrastrutture per sostenersi, presenteremo le tensioni che questi territori e queste infrastrutture producono e le sfide che pongono alle politiche pubbliche. 

L'approccio scelto inviterà a rendere più complesso il modo consueto e nord-centrico di guardare alle mobilità umane integrando i punti di vista, le intenzioni, i desideri, i progetti di chi si muove (e di chi resta) ed elaborando una prospettiva dinamica che permetta di guardare al percorso migratorio come un processo aperto. In secondo luogo, l'insegnamento intende promuovere una riflessione consapevole sul ruolo e le conseguenze delle politiche migratorie nell’esperienza di dislocazione spaziale, di costruzione di identità diasporiche e transnazionali così come nell’attribuzione di diritti, nella fabbricazione di categorie sociali e di statuti giuridici e nella produzione di forme inedite di spazialità. In questo senso, esploreremo le politiche migratorie (nazionali, sovranazionali, regionali e locali) e degli attori e dispositivi (il Center for Migration Policy Development, IOM, FRONTEX...) che le incarnano. Un'attenzione particolare sarà riservata allo studio della moltiplicazione di spazi a statuto speciale dentro (CPR, hotspots) e fuori (aree di detenzione offshore) dal territorio degli Stati. L'insegnamento si propone, infine, di offrire gli elementi di una decostruzione dell'immagine del migrante come vittima e oggetto delle cure umanitarie. Per questo, si darà risalto alle più recenti riflessioni sugli atti di cittadinanza e sull'autonomia delle migrazioni a partire da casi studio europei e nordamericani. Una parte del corso sarà dedicata, in particolare, alle ricerche dedicate alle forme di insediamenti formali a cui i migranti sono assegnati (dai centri di transito ai campi di rifugiati) e a luoghi informali a cui danno vita (dalle occupazioni di migranti, ai ghetti nati in margine ai comprensori agricoli). Cercheremo di fertilizzare sensibilità e metodi di ricerca sviluppati in tali luoghi incrociando gli approcci nei cosiddetti Nord Globale e Sud Globale. Tutto l'insegnamento sarà innervato da una densa riflessione sulle metodologie di ricerca etnografica appoggiandosi su concreti studi condotti nei luoghi prodotti dalle mobilità e concentrando l'attenzione sugli apporti scientifici e sul posizionamento etico e politico nell'esperienza etnografica. 



The course aims to review some of the main perspectives on mobilities that have renewed studies on migration in the last 30 years. Some questions will be at the center of the debate: how and why mobilities are and have been an issue in different contemporary societies? We will focus first on the approaches most sensitive to the dual spatio-temporal dimension of mobility. While we will emphasize the way in which different types of circulations produce specific territories and specific infrastructures to sustain themselves, we will present the tensions that these territories and these infrastructures produce and the challenges they pose to public policies. Our approach intend to reverse the usual and north-centric way of looking at human mobility more complex by integrating the points of view, intentions, desires, projects of those who move (and those who stay) and elaborating a dynamic perspective which allows us to look at the migration paths as an open process. Secondly, the cpurse intends to promote a conscious reflection on the role and consequences of migration policies in the experience of spatial dislocation, in the construction of diasporic and transnational identities as well as in the attribution of rights, in the fabrication of social categories and statutes juridical and in the production of new forms of spatiality. In this sense, we will explore migration policies (national, supranational, regional and local) and the actors and devices (the Center for Migration Policy Development, IOM, FRONTEX...) that embody them. Particular attention will be paid to the study of the multiplication of spaces with special status inside (CPR, hotspots) and outside (offshore detention areas) the territory of the States. Finally, the teaching aims to offer the elements for a deconstruction of the image of the migrant as a victim and object of humanitarian treatment. For this reason, the most recent reflections on citizenship acts and on the autonomy of migrations will be emphasized starting from European and North American case studies. A part of the course will be dedicated, in particular, to research dedicated to the formal settlements to which migrants are assigned (from transit centers to refugee camps) and to informal places to which they give life (from migrant occupations to ghettos born on the margins to agricultural areas). We will try to fertilize the research sensibilities and methods developed in these places by crossing the approaches in the so-called Global North and Global South. All teaching will be innervated by a dense reflection on ethnographic research methodologies based on concrete studies conducted in the places produced by mobility and focusing attention on scientific contributions and on ethical and political positioning in the ethnographic experience.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso si propone in un primo tempo di assicurare la conoscenza e l’uso critico delle nozioni e approcci metodologici elaborati dalle scienze sociali per analizzare le pratiche e i dispositivi (tecnici, legislativi, conoscitivi) di istituzione, regolazione, controllo e attraversamento dei confini. L’insieme di queste pratiche saranno lette soprattutto attraverso le dimensioni culturale, economica e politica legate ai processi migratori. Nella seconda parte, il corso proporrà delle letture seminariali destinate a sviluppare la capacità di animare e partecipare ad una discussione, a incoraggiare lo sviluppo delle abilità interpretative e comunicative degli studenti e a promuovere la capacità di comparare contesti sociali e periodi storici servendosi di diverse prospettive teoriche. Gli studenti saranno invitati ad applicare le ipotesi interpretative e gli strumenti concettuali a casi o temi specifici, anche a partire dalla propria esperienza.



The course intends to implement the knowledge and the critical use of concepts and methodological approaches drawn from the social sciences in order to analyze the practices and the technical, legislative, cognitive devices connected to the regulation, control and crossing of boundaries. The combination of these practices will be read mainly through its cultural, economic and political processes related to migration. In the second part, the course will offer readings seminar designed to develop the ability to animate and participate in a discussion, to encourage the development of interpretive and communicative skills and to promote the ability to compare social contexts and historical periods using different theoretical perspectives. Students will be invited to apply the interpretative hypotheses and the conceptual tools to specific issues or cases, even from her own experience.

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Programma

Il corso esplora i concetti e le teorie che hanno animato i dibattiti scientifici sulle migrazioni nelle scienze sociali degli ultimi 30 anni. Esso ha un forte carattere interdisciplinare e focalizza la propria attenzione sulla ricerca qualitativa ed etnografica più particolarmente. I dibattiti e le nozioni che vi sono mobilitate saranno letti come un effetto e un’interpretazione dei maggiori problemi politici e sociali, economici e culturali che hanno caratterizzato determinati contesti storici. I mutamenti indotti dalle migrazioni internazionali e dalle forme di governo delle mobilità umane nei processi di de-territorializzazione e ri-territorializzazione. Il corso riserva un'attenzione cruciale alle questioni epistemologiche, etiche e politiche del fare ricerca con chi e accanto a chi si muove, nei luoghi in cui le persone in movimento incontrano e interagiscono con diversi dispositivi di controllo, selezione e incanalamento delle mobilità. 



The course explores the concepts and theories that have animated scientific debates on migration in the social sciences over the past 30 years. It has a strongly interdisciplinary character and focuses expecially on qualitative research and more particurarly on ethnographic approaches. The concepts that are mobilized in the debates will be read and interpreted as an effect of the major political and social problems, economic and cultural conditions that have characterized particular historical contexts. The course pays crucial attention to the epistemological, ethical and political issues of doing research with and alongside those who are on the move, in the places where people on the move meet and interact with different devices for controlling, selecting and channeling mobilities. 

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento è diviso tra didattica frontale (le prime lezioni) e seminari che consistono nella distribuzione, lettura e discussione di testi. Per questo motivo, chi decide di seguire il corso si impegna a leggere settimanalmente gli articoli distribuiti prendendo parte attiva allo svolgimento del seminario. Tutte le lezioni si terranno in presenza.


The courses will be made of traditional classrooms lectures (the first lessons) and seminars. These latters consist in the distribution, reading and discussion of articles or books' chapters. For this reason, those who decide to attend to the course undertake to read the articles distributed on a weekly basis and to take an active part in the development of the seminar. All lessons will be held face-to-face.



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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame potrà essere orale o scritto, concordando preventivamente una  delle due modalità con il docente.

Gli studenti e le studentesse frequentanti che sceglieranno di sostenere oralmente l'esame dovranno essere in grado di discutere criticamente le letture proposte durante il corso. Se, invece, opteranno per la modalità scritta, saranno chiamat* a scrivere una relazione (15-20 pagine) su un argomento da determinare in accordo con il docente a partire da un'esperienza personale inerente ad uno dei temi trattati nel corso.

Gli studenti e le studentesse non frequentanti che sceglieranno di sostenere oralmente l'esame dovranno studiare due tra i seguenti testi: 

- Marco Buttino, Vite provvisorie. Braccianti africani nell'agricoltura globalizzata del saluzzese. Viella, 2022

- Francesco Caruso, Alessandra Corrado, Essenziali ma invisibili. Analisi delle politiche e delle iniziative di contrasto allo sfruttamento e per l'inclusione dei lavoratori migranti in agricoltura nel sud Italia, Rosemberg&Sellier, 2021

- Alexandra Hall, Border Watch. Cultures of Immigration, Detention and Control, Pluto Press, London, 2012

- Seth Holmes, Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d'America, Meltemi, 2023

- Ilaria Ippolito, Mimmo Perrotta, Thimothy Raeymaekers (ed.), Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante, SEB27, Torino, 2021

- Marco Omizzolo, Sotto padrone. Uomini, donne e caporali nell'agromafia italiana, Fondazione Feltrinelli, 2019

- Federico Rahola, Luca Queirolo Palmas, Underground Europe. Lungo le rotte migranti, Meltemi, Milano, 2020

- Timothy Raeymaekers, The Natural Border. Bounding migrant farmwork in the Black Mediterranean, Cornell University Press, 2024

- Antonio Stopani, Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'Ex Moi, Torino 2013-19, Rosemberg & Sellier, Torino, 2023

- Angelo Turco, Laye Camara, Immaginari migratori, Angeli, Milano, 2018

- Vradis, Papada, Painter, Papoutsi, New Borders. Migration, hotspots and the European Superstate, Pluto Press, 2018

Se, invece, opteranno per la modalità scritta, saranno chiamat* a scrivere una relazione (15-20 pagine) su un argomento da determinare in accordo con il docente a partire da un'esperienza personale inerente ad uno dei temi trattati nel corso.


The exam can be oral or written, with one of the two methods agreed in advance with the teacher.

Students having attended to the seminar who choose to take the exam orally must be able to critically discuss the foregoing lectures and texts which will be proposed during the course.

Alternatevely, those who (having attended to the seminar) opt for a written exam will be asked to write a report (15-20 pages) on a topic to be determined in agreement with the teacher and on the base of a personal experience inherent to one of the topics covered in the course.

Non-attending students who choose to take the exam orally will have to study two of the following texts:

- Marco Buttino, Vite provvisorie. Braccianti africani nell'agricoltura globalizzata del saluzzese. Viella, 2022

- Francesco Caruso, Alessandra Corrado, Essenziali ma invisibili. Analisi delle politiche e delle iniziative di contrasto allo sfruttamento e per l'inclusione dei lavoratori migranti in agricoltura nel sud Italia, Rosemberg&Sellier, 2021

- Alexandra Hall, Border Watch. Cultures of Immigration, Detention and Control, Pluto Press, London, 2012

- Seth Holmes, Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d'America, Meltemi, 2023

- Ilaria Ippolito, Mimmo Perrotta, Thimothy Raeymaekers (ed.), Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante, SEB27, Torino, 2021

- Marco Omizzolo, Sotto padrone. Uomini, donne e caporali nell'agromafia italiana, Fondazione Feltrinelli, 2019

- Fabio Quassoli, Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea, Meltemi, Milano, 2021

- Federico Rahola, Luca Queirolo Palmas, Underground Europe. Lungo le rotte migranti, Meltemi, Milano, 2020

- Timothy Raeymaekers, The Natural Border. Bounding migrant farmwork in the Black Mediterranean, Cornell University Press, 2024

- Antonio Stopani, Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'Ex Moi, Torino 2013-19, Rosemberg & Sellier, Torino, 2023

- Angelo Turco, Laye Camara, Immaginari migratori, Angeli, Milano, 2018

- Vradis, Papada, Painter, Papoutsi, New Borders. Migration, hotspots and the European Superstate, Pluto Press, 2018

Alternatevely, those who (even without having attended to the seminar) opt for a written exam will be asked to write a report (15-20 pages) on a topic to be determined in agreement with the teacher and on the base of a personal experience inherent to one of the topics covered in the course.


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Attività di supporto

Non previste

 

None

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Luca Ciabarri, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Cortina, Milano, 2020

Michele Colucci, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, Roma, 2018

Chiara Marchetti, Barbara Pinelli (dir.), Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Cortina, Milano, 2017

Barbara Sorgoni, Antropologia delle migrazioni. L'era dei rifugiati, Carocci, 2022



Luca Ciabarri, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Cortina, Milano, 2020

Michele Colucci, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, Roma, 2018

Chiara Marchetti, Barbara Pinelli (dir.), Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Cortina, Milano, 2017

Barbara Sorgoni, Antropologia delle migrazioni. L'era dei rifugiati, Carocci, 2022




Registrazione
  • Aperta
    Apertura registrazione
    02/09/2024 alle ore 00:00
    Chiusura registrazione
    25/09/2024 alle ore 23:00
    Oggetto:
    Ultimo aggiornamento: 22/06/2024 19:14
    Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
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