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GEOGRAFIA CRITICA DELLE MIGRAZIONI

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CRITICAL GEOGRAPHY OF MIGRATIONS

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
CPS0658
Docente
Antonio Stopani (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studio
Corso di laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (LM-1)
Anno
1° anno
Periodo
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
M-GGR/01 - geografia
Erogazione
Mista
Lingua
Italiano
Frequenza
Facoltativa
Tipologia esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di trattare la molteplicità delle prospettive sulle mobilità e dei temi connessi alle mobilità che hanno rinnovato gli studi sulle migrazioni negli ultimi 30 anni. Alcune domande saranno al centro del dibattito: come e perché le mobilità fanno e hanno fatto questione nelle diverse società contemporanee? Ci concentreremo in primo luogo sui molteplici approcci delle scienze sociali al modo in cui le mobilità percorrono lo spazio (dalle regioni di origine, a quelle di transito e di arrivo) e agli impatti sulle organizzazioni territoriali (urbane, regionali, ecc.) e le trasformazioni economiche a scale diverse. L'approccio scelto inviterà a rendere più complesso il modo consueto e nord-centrico di guardare alle mobilità umane integrando i punti di vista, le intenzioni, i desideri, i progetti di chi si muove (e di chi resta) ed elaborando una prospettiva dinamica che permetta di guardare al percorso migratorio come un processo aperto. In secondo luogo, l'insegnamento intende promuovere una riflessione consapevole sul ruolo e le conseguenze delle politiche migratorie nell’esperienza di dislocazione spaziale, di costruzione di identità diasporiche e transnazionali così come nell’attribuzione di diritti, nella fabbricazione di categorie sociali e di statuti giuridici e nella produzione di forme inedite di spazialità. In questo senso, esploreremo le politiche migratorie (nazionali, sovranazionali, regionali e locali) e degli attori e dispositivi (il Center for Migration Policy Development, IOM, FRONTEX...) che le incarnano. Un'attenzione particolare sarà riservata allo studio della moltiplicazione di spazi a statuto speciale dentro (CPR, hotspots) e fuori (aree di detenzione offshore) dal territorio degli Stati. L'insegnamento si propone, infine, di offrire gli elementi di una decostruzione dell'immagine del migrante come vittima e oggetto delle cure umanitarie. Per questo, si darà risalto alle più recenti riflessioni sugli atti di cittadinanza e sull'autonomia delle migrazioni a partire da casi studio europei e nordamericani. Una parte del corso sarà dedicata, in particolare, alle ricerche dedicate alle forme di insediamenti formali e informali a cui i migranti sono assegnati: dai centri di transito alle occupazioni di migranti, dai campi di rifugiati ai ghetti nati in margine ai comprensori agricoli. Cercheremo di fertilizzare sensibilità e metodi di ricerca sviluppati in tali luoghi incrociando gli approcci nei cosiddetti Nord Globale e Sud Globale. Tutto l'insegnamento sarà innervato da una densa riflessione sulle metodologie di ricerca etnografica appoggiandosi su concreti studi condotti nei luoghi prodotti dalle mobilità e concentrando l'attenzione sugli apporti scientifici e sul posizionamento etico e politico nell'esperienza etnografica. 



The course aims to deal with the multiplicity of perspectives and topics on mobility that have renewed migration studies in the last 30 years. Some questions will be at the center of the debate: how and why mobilities are and have been an issue in different contemporary societies? We will first focus on the multiple approaches within the social sciences to the mobilities and their spatial trajectories (from the regions of origin, to the transit and destination regions) as well as to the impacts on territorial (urban, regional, etc.) organizations and economic transformations at different scales. This approach will invite us to make the usual and north-centric way of looking at human mobility more complex by integrating the points of view, intentions, desires, projects of those who move (and those who stay) and elaborating a dynamic perspective which allows us to look at the migration paths as an open process. Secondly, the cpurse intends to promote a conscious reflection on the role and consequences of migration policies in the experience of spatial dislocation, in the construction of diasporic and transnational identities as well as in the attribution of rights, in the fabrication of social categories and statutes juridical and in the production of new forms of spatiality. In this sense, we will explore migration policies (national, supranational, regional and local) and the actors and devices (the Center for Migration Policy Development, IOM, FRONTEX...) that embody them. Particular attention will be paid to the study of the multiplication of spaces with special status inside (CPR, hotspots) and outside (offshore detention areas) the territory of the States. Finally, the teaching aims to offer the elements for a deconstruction of the image of the migrant as a victim and object of humanitarian treatment. For this reason, the most recent reflections on citizenship acts and on the autonomy of migrations will be emphasized starting from European and North American case studies. A part of the course will be dedicated, in particular, to research dedicated to the forms of formal and informal settlements to which migrants are assigned: from transit centers to migrant occupations, from refugee camps to ghettos born on the margins of agricultural districts. We will try to fertilize the research sensibilities and methods developed in these places by crossing the approaches in the so-called Global North and Global South. All teaching will be innervated by a dense reflection on ethnographic research methodologies based on concrete studies conducted in the places produced by mobility and focusing attention on scientific contributions and on ethical and political positioning in the ethnographic experience.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso si propone in un primo tempo di assicurare la conoscenza e l’uso critico delle nozioni e approcci metodologici elaborati dalle scienze sociali per analizzare le pratiche e i dispositivi (tecnici, legislativi, conoscitivi) di istituzione, regolazione, controllo e attraversamento dei confini. L’insieme di queste pratiche saranno lette soprattutto attraverso le dimensioni culturale, economica e politica legate ai processi migratori. Nella seconda parte, il corso proporrà delle letture seminariali destinate a sviluppare la capacità di animare e partecipare ad una discussione, a incoraggiare lo sviluppo delle abilità interpretative e comunicative degli studenti e a promuovere la capacità di comparare contesti sociali e periodi storici servendosi di diverse prospettive teoriche. Gli studenti saranno invitati ad applicare le ipotesi interpretative e gli strumenti concettuali a casi o temi specifici, anche a partire dalla propria esperienza.



The course intends to implement the knowledge and the critical use of concepts and methodological approaches drawn from the social sciences in order to analyze the practices and the technical, legislative, cognitive devices connected to the regulation, control and crossing of boundaries. The combination of these practices will be read mainly through its cultural, economic and political processes related to migration. In the second part, the course will offer readings seminar designed to develop the ability to animate and participate in a discussion, to encourage the development of interpretive and communicative skills and to promote the ability to compare social contexts and historical periods using different theoretical perspectives. Students will be invited to apply the interpretative hypotheses and the conceptual tools to specific issues or cases, even from her own experience.

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Programma

Il corso esplora i concetti e le teorie che hanno animato i dibattiti scientifici sulle migrazioni nelle scienze sociali degli ultimi 30 anni. Esso ha un forte carattere interdisciplinare e focalizza la propria attenzione sulla ricerca qualitativa ed etnografica più particolarmente. I dibattiti e le nozioni che vi sono mobilitate saranno letti come un effetto e un’interpretazione dei maggiori problemi politici e sociali, economici e culturali che hanno caratterizzato determinati contesti storici. I mutamenti indotti dalle migrazioni internazionali e dalle forme di governo delle mobilità umane nei processi di de-territorializzazione e ri-territorializzazione. Il corso riserva un'attenzione cruciale alle questioni epistemologiche, etiche e politiche del fare ricerca con chi e accanto a chi si muove, nei luoghi in cui le persone in movimento incontrano e interagiscono con diversi dispositivi di controllo, selezione e incanalamento delle mobilità. 



The course explores the concepts and theories that have animated scientific debates on migration in the social sciences over the past 30 years. It has a strongly interdisciplinary character and focuses expecially on qualitative research and more particurarly on ethnographic approaches. The concepts that are mobilized in the debates will be read and interpreted as an effect of the major political and social problems, economic and cultural conditions that have characterized particular historical contexts. The course pays crucial attention to the epistemological, ethical and political issues of doing research with and alongside those who are on the move, in the places where people on the move meet and interact with different devices for controlling, selecting and channeling mobilities. 

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento è diviso tra didattica frontale (le prime lezioni) e seminari che consistono nella distribuzione, lettura e discussione di testi. Per questo motivo, chi decide di seguire il corso si impegna a leggere settimanalmente gli articoli distribuiti prendendo parte attiva allo svolgimento del seminario. Tutte le lezioni si terranno in presenza.


The courses will be made of traditional classrooms lectures (the first lessons) and seminars. These latters consist in the distribution, reading and discussion of articles or books' chapters. For this reason, those who decide to attend to the course undertake to read the articles distributed on a weekly basis and to take an active part in the development of the seminar. All lessons will be held face-to-face.



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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame sarà orale. Gli studenti frequentanti dovranno mostrare di poter discutere le letture proposte durante il corso oppure potranno scrivere una relazione (15-20 pagine) su un argomento da determinare in accordo con il docente.

Per gli studenti non frequentanti sono proposte due modalità di esame:

1) concordare con il docente una relazione (15-20 pagine) che rifletta criticamente su un'esperienza personale inerente ad uno dei temi trattati nel corso. 

2) studiare due tra i seguenti testi: 

- Marco Buttino, Vite provvisorie. Braccianti africani nell'agricoltura globalizzata del saluzzese. Viella, 2022

- Lorenzo D'Angelo, Diamanti. Pratiche e stereotipi dell'estrazione mineraria in Sierra Leone, Meltemi, Milano, 2019

- Francesca Declich, Silvia Pitzalis, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza, Meltemi, Milano, 2021

- Alexandra Hall, Border Watch. Cultures of Immigration, Detention and Control, Pluto Press, London, 2012

- Ilaria Ippolito, Mimmo Perrotta, Thimothy Raeymaekers (ed.), Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante, SEB27, Torino, 2021

- Fabio Quassoli, Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea, Meltemi, Milano, 2021

- Federico Rahola, Luca Queirolo Palmas, Underground Europe. Lungo le rotte migranti, Meltemi, Milano, 2020

- Antonio Stopani, Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'Ex Moi, Torino 2013-19, Rosemberg & Sellier, Torino, 2023

- Angelo Turco, Laye Camara, Immaginari migratori, Angeli, Milano, 2018

- Vradis, Papada, Painter, Papoutsi, New Borders. Migration, hotspots and the European Superstate, Pluto Press, 2018

 


The exam will be oral. Students having attended to the seminar will have to be able to discuss the foregoing lectures and texts which will be proposed during the course. Alternatevely, they will write a dissertation (15-20 pages). In this case, the topic of the dissertation must be previously discussed with the teacher. 
Students not having attended to the course have two possibilities:

1) they can write a text (15-20 pages) that critically reflects on a personal experience inherent to one of the topics covered in the course. In this cas, s/he must get previously in touch with the teacher in order to set the topic.

2) they will study two of the following books:

- Marco Buttino, Vite provvisorie. Braccianti africani nell'agricoltura globalizzata del saluzzese. Viella, 2022

- Lorenzo D'Angelo, Diamanti. Pratiche e stereotipi dell'estrazione mineraria in Sierra Leone, Meltemi, Milano, 2019

- Francesca Declich, Silvia Pitzalis, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza, Meltemi, Milano, 2021

- Alexandra Hall, Border Watch. Cultures of Immigration, Detention and Control, Pluto Press, London, 2012

- Ilaria Ippolito, Mimmo Perrotta, Thimothy Raeymaekers (ed.), Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante, SEB27, Torino, 2021

- Fabio Quassoli, Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea, Meltemi, Milano, 2021

- Federico Rahola, Luca Queirolo Palmas, Underground Europe. Lungo le rotte migranti, Meltemi, Milano, 2020

- Antonio Stopani, Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'Ex Moi, Torino 2013-19, Rosemberg & Sellier, Torino, 2023

- Angelo Turco, Laye Camara, Immaginari migratori, Angeli, Milano, 2018

- Vradis, Papada, Painter, Papoutsi, New Borders. Migration, hotspots and the European Superstate, Pluto Press, 2018




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Attività di supporto

Non previste

 

None

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Luca Ciabarri, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Cortina, Milano, 2020

Michele Colucci, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, Roma, 2018

Chiara Marchetti, Barbara Pinelli (dir.), Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Cortina, Milano, 2017



Luca Ciabarri, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Cortina, Milano, 2020

Michele Colucci, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, Roma, 2018

Chiara Marchetti, Barbara Pinelli (dir.), Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Cortina, Milano, 2017




Registrazione
  • Chiusa
    Apertura registrazione
    03/03/2024 alle ore 21:00
    Chiusura registrazione
    10/03/2024 alle ore 23:59
    Oggetto:
    Ultimo aggiornamento: 03/03/2024 20:11
    Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
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