Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

In riferimento agli obiettivi formativi generali del Corso di laurea Triennale in Scienze Internazionali, dello Sviluppo e della Cooperazione che ambisce a fornire una approfondita conoscenza delle dinamiche e dei contesti socio-politici che caratterizzano la contemporaneità internazionale, l'insegnamento di Antropologia culturale  intende offrire alle studentesse e agli studenti conoscenze di base relative alle discipline antropologiche. Esso si propone di guidare studentesse e studenti attraverso i principali campi di indagine e i concetti fondamentali della disciplina; il metodo etnografico e il suo mutamento nel tempo; la storia e l'evoluzione delle diverse scuole e prospettive; le mutevoli forme del razzismo; gli usi sociali, pubblici e applicati dell'antropologia. Particolare attenzione verrà riservata quest'anno al modo in cui l'antropologia può contribuire a una riflessione sulla protratta fase di crisi ambientale, nei suoi risvolti politici, economici e culturali. In tal senso sarà offerto un focus sulle criticità ambientali e sociali di alcune aree industriali italiane.

Il carattere introduttivo dell'insegnamento consente l'acquisizione degli strumenti concettuali fondamentali dell'Antropologia culturale, nonché di conoscenze di base relative ai principali concetti, teorie e metodi dell'antropologia culturale. Studentesse e studenti saranno guidati nella comprensione di testi scientifici attraverso l'analisi di monografie. Sarà inoltre incoraggiata l'applicazione degli strumenti appresi a specifici casi etnografici trattati nei testi di riferimento. Infine, saranno sviluppate le capacità critiche delle studentesse e degli studenti rispetto ai risvolti sociali e culturali connessi a una contemporaneità caratterizzata dalla crisi ambientale e da nuovi conflitti bellici.

L'insegnamento  illustrerà il significato e l'evoluzione dei concetti di cultura, razza ed etnia; il metodo etnografico e la ricerca sul campo; i principali campi di indagine dell'antropologia: le forme del potere, l'economia, il corpo, la salute e la malattia, la relazione tra globale e locale, l'antropologia dello spazio e la violenza, i temi della mobilità e delle migrazioni, la parentela e la vita famigliare, i sistemi giuridici, la religione (R. Robbins Antropologia culturale. Un approccio per problemi, 2015, UTET). La seconda parte del corso consisterà in un approfondimento un focus sulle criticità ambientali e sociali di alcune aree industriali italiane. (A. Pusceddu, A.F. Ravenda: Il laboratorio oltre la metropoli Antropologia pubblica della provincia industriale italiana, Editpress 2022 ) . 

Lezioni frontali in presenza

La verifica prevista è orale e consiste in una interrogazione volta a verificare l'acquisizione e l'uso appropriato di un lessico di base dell'antropologia culturale, la conoscenza dei principali campi tematici della disciplina e delle principali opzioni teoriche, nonché le capacità critiche nell'applicare le conoscenze antropologiche all'analisi dei casi etnografici presentati.

Per la valutazione verranno utilizzati i seguenti criteri: l'appropriatezza e la ricchezza dei contenuti; la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare il lessico antropologico; le capacità critiche; la capacità di analizzare casi etnografici.

Studentesse e studenti Erasmus possono sostenere l'esame in lingua inglese, preparandosi su testi a loro dedicati e preventivamente concordati con il docente.

Si terranno 3 appelli nella sessione invernale (gennaio-febbraio); 3 nella sessione estiva (giugno-luglio); 1 appello a settembre.

Ricevimento studenti e seminari di approfondimento se richiesti

Testi consigliati e non obbligatori

- A. F. Ravenda, Carbone. Inquinamento industriale, salute e politica a Brindisi, Meltemi, Milano 2018

Le lezioni inizieranno nella seconda parte del primo semestre