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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

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SOCIOLOGY OF DEVIANCE

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
SCP0160
Docente
Prof. Franco Prina (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di laurea triennale in Scienze politiche e sociali (Classe L-36)
Corso di laurea triennale in Servizio sociale (Classe L-39)
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SPS/12 - sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Conoscenze di base dell'ambito disciplinare della sociologia.

Basic knowledge of sociology.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento, come disciplina specialistica dell’area sociologica che si colloca nel terzo anno del percorso di studi, si propone – coerentemente con quanto previsto nei documenti del Corso di laurea (SUA) che fanno riferimento agli obiettivi relativi a “Conoscenza e capacità di comprensione”, “Capacità di applicare conoscenza e comprensione” e “Autonomia di giudizio” – di offrire allo studente la possibilità di conoscere e orientarsi criticamente nel panorama delle diverse definizioni di devianza e crimine, dei fenomeni sociali che sono oggetto della disciplina, dei paradigmi interpretativi e delle spiegazioni sociologiche sulle cause di tali fenomeni e comportamenti sociali.

In secondo luogo lo studente dovrà essere in condizione di riflettere sugli strumenti conoscitivi disponibili per descrivere e comprendere forme diverse di criminalità e devianza, sotto il profilo quantitativo (le statistiche, le indagini campionarie specifiche, indagini di vittimizzazione, self-report, ecc.) e qualitativo.

Lo studente sarà messo in grado di comprendere l’esistenza di nessi tra i modelli interpretativi dei fenomeni studiati, la loro rappresentazione sociale e le forme che possono assumere i riferimenti normativi (leggi, giurisprudenza) e le politiche di controllo (prevenzione, contenimento, repressione, trattamento).

Coerentemente con la natura professionalizzante del Corso di laurea, il riferimento alle politiche praticate nello scenario delle società contemporanee consentirà allo studente di cogliere quanto i differenti paradigmi interpretativi (sia nel discorso pubblico che nei saperi specialistici) siano rilevanti per delineare l’agire delle istituzioni e le forme di azione professionale di operatori che vi sono implicati.

The course, as a specialized discipline of the sociological area, placed in the third year of the degree, aims – in line with the objectives specified in the documents of the degree course, particularly those related to “Knowledge and comprehension skills”, “Ability to apply knowledge and comprehension” and “Independent judgment” – to offer students the opportunity to know and critically orient themselves in the environment of the various definitions of deviance and crime, of the social phenomena that are subjects of the discipline, of the interpretative paradigms and of the sociological explanations of the causes of those phenomena and social behaviours.

Secondly, the student will have to be able to reason on the cognitive instruments that are available to describe and understand different shapes of criminality and deviance, on the quantitative side (statistics, sample surveys, research on victimization, self-report, etc.) and the qualitative one.

The student will be enabled to understand the existence of links between interpretative models of the phenomena, their social representation and the forms taken by the laws and control policies that regard them.

Consistently with the professionalizing nature of the degree course, the reference to policies practiced by contemporary societies will enable the student to get how different interpretative paradigms (both in the public debate and in specialist knowledge) are relevant to outline the actions of institutions and the professional behaviour of the agents that are involved. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

1. Conoscenza e capacità di comprensione:

gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti di base della sociologia della devianza, di aver compreso le diverse teorie interpretative dei fenomeni devianti e le loro connessioni con le normative e le politiche di prevenzione, controllo e trattamento presenti nel contesto italiano e internazionale.

 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli teorici interpretativi illustrati e discussi e applicarli a specifici casi di devianza proposti nel corso. Dovranno inoltre acquisire consapevolezza sulle implicazioni di tali diversi modelli per gli orientamenti delle politiche e per gli interventi dei professionisti che operano nei servizi e nelle istituzioni.

 3. Autonomia di giudizio:

gli studenti dovranno essere in condizione di interpretare i discorsi di “senso comune” sui fenomeni devianti, la loro influenza sul discorso pubblico e sulle scelte politiche, acquisendo una autonomia di giudizio e valutazione di fronte a situazioni e a comportamenti posti in essere da individui e gruppi, in modo da saper orientare il proprio agire professionale (in particolare nel caso specifico della professione dell’assistente sociale).   

 1. Knowledge and comprehension skills

Students should show they are familiar with the basic concepts of the sociology of deviance, the interpretative theories of deviant phenomena and related norms and policies for prevention, control and treatment in the Italian and international context.

 2. Ability to apply knowledge and comprehension

Students should be able to critically orient themselves around the different interpretative models illustrated and discussed, and to apply them to specific cases of deviance shown in the course. Moreover, they should develop awareness of the implications of these models on the policies and the interventions of professionals working in the services and institutions.

 3. Independent judgement

Students should be able to interpret “common sense” discourses on deviance phenomena, their influence on the public discourse and political choices, acquiring the ability to judge and evaluate autonomously in front of situations and behaviours of individuals and groups, in order to take professional actions (particularly in the case of the social assistant profession)

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali 

 Lectures 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consisterà in una interrogazione orale articolata in domande volte a verificare:

-          la conoscenza delle definizioni e dei concetti utilizzati nel corso (con riferimento alle slides proposte nelle lezioni introduttive e al glossario a disposizione tra i materiali didattici)

-          la conoscenza dei contenuti dei paradigmi interpretativi e delle teorie di spiegazione del crimine e della devianza e delle implicazioni in termini di politiche nello scenario delle società contemporanee (con riferimento al testo di Scarscelli e Vidoni, integrato, e ai materiali didattici);

-          le problematiche e le specificità della ricerca nel campo delle devianze e della criminalità (con riferimento ai materiali didattici e al testo di Vidoni Guidoni);

-          la conoscenza dei contenuti del testo a scelta, con particolare attenzione alla capacità dello studente di connettere il tema specifico con quanto appreso sul piano più generale.

The exam will consist of an oral test in the form of open-ended questions, will verify:

-          the knowledge of definitions and concepts utilised during the course (referring to educational materials available on the course website);

-          the knowledge of the contents of the interpretative paradigms and the theories on the explanation of crime and deviance  and the link with policies (referring to Scarcelli e Vidoni, complemented, and educational materials);

-          the specificity of the sociological research on the field (referring to Vidoni Guidoni);

-          the knowledge of the contents of the text of your choice, with particular attention to the student's ability to connect the specific issue of what was learned on the more general.

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Programma

L’articolazione delle tematiche affrontate durante il Corso è la seguente:

1. Introduzione: i concetti sociologici di criminalità, devianza, norma, istituzioni e politiche di controllo.

2. I principali paradigmi interpretativi dei comportamenti criminali e devianti, visti nella loro collocazione storica e nel loro persistere e confrontarsi nel dibattito attuale.

3. La conoscenza delle dimensioni sociali del crimine e della devianza: i principali metodi di ricerca, la costruzione sociale delle statistiche, le indagini di vittimizzazione e self-report, ecc.

4. I nessi tra definizioni, interpretazioni dei fenomeni di devianza, loro rappresentazioni, percezioni di senso comune e stereotipi, domande di soluzione dei problemi, interessi del sistema politico, scelte normative, politiche di prevenzione, controllo e trattamento, nello scenario delle società contemporanee.

The Course will consist of the following modules:

1. Introduction: the sociological concepts of criminality, deviance, norms, institutions and control policies

2. The major interpretative paradigms of criminal and deviant behaviour, seen in their historical positions and in their comparison with the current debate.

3. The knowledge of social dimensions of crime and deviance: the major research models, the social construction of statistics, the studies of victimisation and self-report, etc.

4. The links between definitions, interpretations of deviance phenomena, their representations, common sense perceptions and stereotypes, demands for problems to be solved, interests of the political system, legislative choices, prevention, control and treatment policies, in the contemporary societies.

 

Testi consigliati e bibliografia

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- Materiale didattico fornito durante il corso e reperibile nel sito dell'insegnamento.

- D. SCARSCELLI – O. VIDONI, La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci Editore, 2008 (integrato dal Capitolo: Il paradigma positivistico, tratto da L. Berzano – F. Prina, Sociologia della devianza, Carocci Editore, fuori commercio, che sarà messo a disposizione tra il Materiale didattico sul sito) 

- O. VIDONI GUIDONI, La criminalità, Carocci, 2004 (limitatamente ai capitoli 2 e 3). 

Un testo a scelta tra: 
- D. SCARSCELLI, Il consumo di droghe, Carocci, 2010. 

- V. FERRARIS, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012.

- F. VIANELLO, Il carcere. Sociologia del penitenziario, Carocci, 2012.

 

- Educational Material provided during the course and available on the website. 

- D. SCARSCELLI – O. VIDONI, La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci Editore, 2008 (complemented by chapter: Il paradigma positivistico, taken from L. BERZANO – F. PRINA, Sociologia della devianza, Carocci Editore, that will be made available between the Educational Materials on the website). 

- O. VIDONI GUIDONI, La criminalità, Carocci, 2004 (limited to chapters 2 e 3). 

A book to choose between: 
- D. SCARSCELLI, Il consumo di droghe, Carocci, 2010. 

- V. FERRARIS, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012.

- F. VIANELLO, Il carcere. Sociologia del penitenziario, Carocci, 2012.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Mercoledì10:00 - 12:00
Giovedì10:00 - 12:00Aula E5 Campus Luigi Einaudi - CLE
Venerdì10:00 - 12:00Aula E5 Campus Luigi Einaudi - CLE

Lezioni: dal 21/09/2016 al 28/10/2016

Nota: Mercoledì Aula H1

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Note

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Ultimo aggiornamento: 11/10/2016 16:30
Location: https://www.didattica-cps.unito.it/robots.html
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