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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA (BIELLA)

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SOCIOLOGY OF DEVIANCE

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
SCP0160
Docente
Roberta Bosisio (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio triennale in Servizio sociale (Classe L-39)
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SPS/12 - sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento sarà strutturato come segue:

a) Concetti fondamentali utilizzati nello studio sociologico della devianza: definizione della devianza e sue rappresentazioni sociali, norma, sanzione, controllo sociale, criminalità.

b) Principali teorie interpretative dei comportamenti devianti, loro collocazione storica e attualità.

c) Metodi per la raccolta dei dati sulla criminalità e loro interpretazione: costruzione delle statistiche, indagini di vittimizzazione e auto-denuncia (self-report).

d) La relazione tra definizioni, interpretazioni della devianza e sue rappresentazioni; le rappresentazioni sociali, gli stereotipi e le percezioni di senso comune della devianza e del deviante; le politiche di prevenzione, controllo e trattamento e i sottostanti interessi del sistema politico con riferimento alle società contemporanee.

e) L’apprendimento delle norme e delle regole nell'infanzia e nell'adolescenza (socializzazione normativa e giuridica).

f) L’uso di droghe.

The course will be structured as follows:

a) Basic concepts used in sociology of deviance: definition and social representations of deviance, norms, sanction, social control, criminality.

b) Main interpretive theories of deviance, their historical context and current relevance.

c) Methods for data collection on crime and their interpretation:  construction of statistics and victimization and self-report surveys.

d) The relationship between definitions, interpretations and representations of deviance; social representations, stereotypes and common-sense perceptions on deviance and deviants; prevention, control and treatment policies; the interests of politics, with specific concern on contemporaries societies.

e) How children and adolescence learn norms and the sense of justice (normative and legal socialization).

f) Drug use.

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Risultati dell'apprendimento attesi

1. Conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti alla base della sociologia della devianza, con le diverse teorie interpretative dei fenomeni devianti e le loro connessioni con le politiche di prevenzione e controllo nel contesto italiano e internazionale.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli teorici interpretativi illustrati e discussi e applicarli a specifici casi di devianza proposti nel corso.

3. Autonomia di giudizio: gli studenti dovranno saper interpretare i discorsi di “senso comune” sui fenomeni devianti, la loro influenza sul discorso pubblico e sulle scelte politiche, acquisendo una autonomia di giudizio e valutazione di fronte a situazioni e a comportamenti posti in essere da individui e gruppi, in modo da saper orientare il proprio agire professionale (in particolare dell’assistente sociale).

1. Knowledge and understanding: students should show they are familiar with the basic concepts of the sociology of deviance, the interpretative theories of deviant phenomena and related policies for prevention and control in Italy and in the international context.

2. Ability to apply knowledge and understanding: they should be able to orientate themselves among the outlined and discussed theoretical models and apply them to specific case studies presented.

3. Independent judgment: Students should be able to interpret “common sense” discourses on deviance phenomena, their influence on the public discourse and political choices, acquiring the ability to judge and evaluate autonomously in front of situations and behaviors of individuals and groups, in order to take professional actions (particularly in the case of the social worker profession).

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento consiste in 18 incontri di 3 ore ciascuno, per un totale di 54 ore. Oltre alle lezioni frontali è prevista la visione e la discussione di un film e due attività di gruppo da svolgere in aula. 

The course consists of 18 meetings of 3 hours each, for a total of 54 hours. In addition to lectures, viewing and discussion of a film and two group activities to be carried out in the classroom are scheduled.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consisterà in una prova scritta che prevede quattro domande aperte con l’obiettivo di verificare:

a) la padronanza dei concetti fondamentali e la conoscenza delle diverse teorie interpretative della devianza (slides e materiale didattico messo a disposizione durante il corso; Vidoni Guidoni-Scarscelli; Prina);

b) la conoscenza delle problematiche e delle specificità della ricerca nell’ambito della sociologia delle devianza e della criminalità (Vidoni Guidoni);

c) le implicazioni in termini di politiche delle diverse teorie della devianza nelle società contemporanee (Ceretti-Cornelli);

d) la conoscenza del testo a scelta.

I criteri per la valutazione della prova saranno i seguenti:

a) Correttezza

b) Completezza

c) Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

d) Capacità di analisi e capacità critica.

Ogni domanda sarà valutata in trentesimi e il voto finale sarà dato dalla media dei voti ottenuti per le singole domande.

Si ricorda che l’esame può essere sostenuto per un massimo di 3 volte nel corso dell’anno accademico.

The exam will consist of a written test consisting of four open-ended questions aiming at verifying:

a) knowledge of the main concepts and the different interpretive theories of deviance (educational materials available on the course website; Scarscelli – Vidoni Guidoni; Prina);

b) knowledge of the problems and specificities in doing sociological research on deviance and criminality (Vidoni Guidoni);

c) implications, in term of policies, of the different interpretive theories of deviance in modern societies (Ceretti-Cornelli);

d) knowledge of the chosen text.

The criteria for the evaluation of the test will be the following:

a) Accuracy

b) Completeness

c) Clarity and appropriate vocabulary

d) Capacity of analysis and critical skills.

To each question will be assigned a score up to 30/30, and the final exit will be the average of the scores obtained for the individual questions.

The exam can be taken up to 3 times in the same academic year.

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Programma

L’insegnamento sarà strutturato come segue:

a) Concetti fondamentali utilizzati nello studio sociologico della devianza: definizione della devianza e sue rappresentazioni sociali, norma, sanzione, controllo sociale, criminalità.

b) Principali teorie interpretative dei comportamenti devianti, loro collocazione storica e attualità.

c) Metodi per la raccolta dei dati sulla criminalità e loro interpretazione: costruzione delle statistiche, indagini di vittimizzazione e auto-denuncia (self-report).

d) La relazione tra definizioni, interpretazioni della devianza e sue rappresentazioni; le rappresentazioni sociali, gli stereotipi e le percezioni di senso comune della devianza e del deviante; le politiche di prevenzione, controllo e trattamento e i sottostanti interessi del sistema politico con riferimento alle società contemporanee.

e) L’apprendimento delle norme e delle regole nell'infanzia e nell'adolescenza (socializzazione normativa e giuridica).

f) L’uso di droghe.

The course will be structured as follows:

a) Basic concepts used in sociology of deviance: definition and social representations of deviance, norms, sanction, social control, criminality.

b) Main interpretive theories of deviance, their historical context and current relevance.

c) Methods for data collection on crime and their interpretation:  construction of statistics and victimization and self-report surveys.

d) The relationship between definitions, interpretations and representations of deviance; social representations, stereotypes and common-sense perceptions on deviance and deviants; prevention, control and treatment policies; the interests of politics, with specific concern on contemporaries societies.

e) How children and adolescence learn norms and the sense of justice (normative and legal socialization).

f) Drug use.

Testi consigliati e bibliografia

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Oltre ai  materiali didattici messi a disposizione nel sito del corso, gli studenti dovranno conoscere i seguenti testi:

O. Vidoni Guidoni, D. Scarscelli, La devianza. Teorie e politiche di controllo; da integrare con il capitolo: “Il paradigma positivistico. Dalla statistica morale alle interpretazioni bio-antropologiche della devianza”, in L. Berzano e F. Prina, Sociologia della devianza, Nuova Italia Scientifica 1995, che verrà inserito tra i materiali didattici del corso).

A. Ceretti, R. Cornelli, Oltre la paura. Cinque riflessioni su criminalità, società e politica, Feltrinelli, 2013.

O. Vidoni Guidoni, La criminalità, Carocci, 2004 (capp. 2 e 3).

Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo tra:

D. Scarscelli, Il consumo di droghe, Carocci, 2010.

R. Bosisio, Bambini e agire morale. Rappresentazioni delle norme e dei diritti nell’infanzia e nell’adolescenza, Guerini, 2010 (esclusi il capitoli 4 e 5).

Educational materials available on the course website

a) O. Vidoni Guidoni, D. Scarscelli, La devianza. Teorie e politiche di controllo,

b) F. Prina, “Il paradigma positivistico. Dalla statistica morale alle interpretazioni bio-antropologiche della devianza”, in L. Berzano e F. Prina, Sociologia della devianza, Nuova Italia Scientifica 1995 that will be included in the educational materials available on the course website).

c) A. Ceretti, R. Cornelli, Oltre la paura. Cinque riflessioni su criminalità, società e politica, Feltrinelli, 2013.

d) O. Vidoni Guidoni, La criminalità, Carocci, 2004 (capp. 2 e 3).

 

In addition, students will have to choose between:

a) D. Scarscelli, Il consumo di droghe, Carocci, 2010

b) R. Bosisio, Bambini e agire morale. Rappresentazioni delle norme e dei diritti nell’infanzia e nell’adolescenza, Guerini, 2010 (with the exception of chapters 4 and 5).



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì10:00 - 13:00
Venerdì10:00 - 13:00
Lezioni: dal 24/09/2015 al 04/12/2015

Nota: Le lezioni si terranno giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Non ci sarà lezione nei giorni 2, 15 e 16 ottobre e 19 e 20 novembre.

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Note

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Ultimo aggiornamento: 30/11/2015 15:24
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