Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

Oggetto:

CO-OPERATION FOR DEVELOPMENT

Oggetto:

Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
SCP0201
Docente
Prof. Egidio Dansero (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di studio triennale in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione (Classe L-36)
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Affine/Integrativa
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SECS-P/02 - politica economica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti

E’ preferibile aver acquisito le conoscenze di base nelle Relazioni internazionali, Politica economica, Geografia politica ed economica


It is better to have acquired the basic knowledge in International Relations, Economic, Political and Economic Geography

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire gli strumenti concettuali ed analitici fondamentali per comprendere le logiche, gli approcci, l'evoluzione e le geografie della cooperazione internazionale allo sviluppo.

The objective of the course is to provide the conceptual and analytical tools to understand rationale, approachs, geographies and dinamics of international development cooperation.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà possedere una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti acquisiti. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi di base della cooperazione allo sviluppo, applicare tali principi nell’analisi di problemi, progetti e politiche di cooperazione e le competenze di base per la progettazione di interventi di cooperazione.

The student must have a good knowledge of the topics covered during the course and be able to consciously use the tools acquired. After completing the course the student will be able to know the basic principles of development cooperation, apply these principles in the analysis of problems, projects and cooperation policies and the basic skills to design cooperation interventions.

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed interventi di esperti del mondo della cooperazione allo sviluppo, esercitazioni a gruppi per gli studenti frequentanti

Lectures, seminars and presentations by experts in the world of development cooperation, exercises in groups for attending students

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova scritta (semistrutturata, con 4 brevi saggi e 1 saggio più esteso a scelta tra più domande), prerequisito per essere ammessi all'esame orale, dove verrà presentata e discussa una relazione scritta sulle parti applicative ed esercitazioni svolte durante il corso.

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare tema e modalità della relazione scritta da discutere all'orale. Nelle Note sottostanti  sono disponibili ulteriori indicazioni per la relazione scritta.

The final exam will consist of a written test (semi-structured, with 4 short essays and one essay wider choice among multiple applications), a prerequisite for being called for interview, which will be presented and discussed a written report on the parts and application exercises carried out during the course.

Students not attending the lessons are invited to contact the teacher in order to define the subject of the written report. Students could find more indications for the written report in the following "notes"

Oggetto:

Programma

- La cooperazione allo sviluppo: origini, ragioni, tendenze, politiche

- Attori e approcci nella cooperazione internazionale allo sviluppo

- Monitoraggio e valutazione della cooperazione allo sviluppo

- I problemi dello sviluppo e della cooperazione nelle agende politiche emergenti: gli obiettivi post-2015

- Sviluppo locale e partecipazione nella cooperazione allo sviluppo

- L’evoluzione della politica di cooperazione italiana allo sviluppo

- Sicurezza, sovranità alimentare e lotta alla fame: le politiche internazionali e locali del cibo

 

 

- Development cooperation: the origins, reasons, trends, policies

- Actors and approaches in international development cooperation

- Monitoring and evaluation of development cooperation

- The problems of development and cooperation in the political agendas emerging targets post-2015

- Local development and participation in development cooperation

- The evolution of the Italian development cooperation policy

- Security, food sovereignty and fight against hunger: policies of international and local food

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

LETTURE OBBLIGATORIE

-          Bonaglia F., De Luca V., “La cooperazione internazionale allo sviluppo. Nord e sud del mondo: insieme per ridurre la povertà e garantire i diritti umani”, Il Mulino, Bologna, 2006 (disponibile anche in versione ebook).

-          Bignante E., Dansero E., Scarpocchi C., “Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale”, FrancoAngeli, Milano, 2008.

-          Action Aid“L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo, Una nuova democrazia del cibo”, Carocci, Roma, 2015.

-          Legge 11 agosto 2014, n. 125, Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it.

LETTURE DI APPROFONDIMENTO

- Dispense a cura del docente (disponibili all'inizio dei corsi e indicati nella voce "materiale didattico").

-          Tommasoli M., "Politiche di cooperazione internazionale. Analisi e valutazione", Carocci Editore, Roma, 2013

-          Biggeri M., Volpi F., “Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo”, Franco Angeli, Milano, ed. 2006, ristampa 2014.

-          ActionAid, “L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Il cambiamento possibile=efficacia+coerenza+riforma”, Carocci, Roma, 2013.

-          Dansero E., Lanzano C., Tecco N. (a cura di), “Sguardi incrociati, nature svelate. Aree protette, cooperazione decentrata e rappresentazioni della natura fra Piemonte e Africa subsahariana”, FrancoAngeli, Milano, 2013.

-          Marelli S., ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, 2011.

-          Capocchini R., Perotti F., “Con i piedi per terra. Lavorare con le organizzazioni contadine nei progetti di cooperazione allo sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2012.

-          Pellizzoli R, Rossetti G. (a cura di), “Donne, terre e mercati. Ripensare lo sviluppo rurale in Africa subsaharianaCleup, Padova, 2013, http://www.iao.florence.it/events/iaogender_donneterreemercati-it.pdf

-          Pallotti A., Zamponi M., “Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale”, Carocci, Roma, 2014.

-          Ianni V. (a cura di), “Dizionario della cooperazione internazionale allo sviluppo. Una mappa per orientarsi nei rapporti Nord-Sud”, Carocci, Roma, 2011.

NECESSARY BOOKS

-          Bonaglia F., De Luca V., “La cooperazione internazionale allo sviluppo. Nord e sud del mondo: insieme per ridurre la povertà e garantire i diritti umani”, Il Mulino, Bologna, 2006 (disponibile anche in versione ebook).

-          Bignante E., Dansero E., Scarpocchi C., “Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale”, FrancoAngeli, Milano, 2008.

-          Action Aid“L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo, Una nuova democrazia del cibo”, Carocci, Roma, 2015.

-          Legge 11 agosto 2014, n. 125, Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it.

RESEARCH MATERIALS

- Lecture notes by the teacher and other papers in English (available at the beginning of the courses and shown in "educational materials").

-          Tommasoli M., "Politiche di cooperazione internazionale. Analisi e valutazione", Carocci Editore, Roma, 2013

-          Biggeri M., Volpi F., “Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo”, Franco Angeli, Milano, ed. 2006, ristampa 2014.

-          ActionAid, “L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Il cambiamento possibile=efficacia+coerenza+riforma”, Carocci, Roma, 2013.

-          Dansero E., Lanzano C., Tecco N. (a cura di), “Sguardi incrociati, nature svelate. Aree protette, cooperazione decentrata e rappresentazioni della natura fra Piemonte e Africa subsahariana”, FrancoAngeli, Milano, 2013.

-          Marelli S., ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, 2011.

-          Capocchini R., Perotti F., “Con i piedi per terra. Lavorare con le organizzazioni contadine nei progetti di cooperazione allo sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2012.

-          Pellizzoli R, Rossetti G. (a cura di), “Donne, terre e mercati. Ripensare lo sviluppo rurale in Africa subsaharianaCleup, Padova, 2013, http://www.iao.florence.it/events/iaogender_donneterreemercati-it.pdf

-          Pallotti A., Zamponi M., “Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale”, Carocci, Roma, 2014.

-          Ianni V. (a cura di), “Dizionario della cooperazione internazionale allo sviluppo. Una mappa per orientarsi nei rapporti Nord-Sud”, Carocci, Roma, 2011.



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì10:00 - 12:00Aula B3 - Massimo Roccella Campus Luigi Einaudi - CLE
Martedì10:00 - 12:00Aula B3 - Massimo Roccella Campus Luigi Einaudi - CLE
Lezioni: dal 21/09/2015 al 02/12/2015

Oggetto:

Note

INDICAZIONI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Relazione scritta – Insegnamento di COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO – a.a. 2015-16

 

Obiettivi:

 

-          Comprensione e descrizione delle relazioni tra contesti di povertà e processi e progetti di cooperazione allo sviluppo. 

-          Analisi a partire da casi specifici di politiche, programmi, progetti (a scale diverse, es. politica di cooperazione della Svezia…) o di temi trasversali (genere, partecipazione, efficacia) o temi specifici (acqua, cibo, rifiuti …). Tema da proporre e concordare con il docente.

 

Schema di riferimento per la relazione

Parte 0

-          Cognome Nome, N. Matricola, Corso di Laurea, Anno di corso

-          Titolo della relazione ed eventuale sottotitolo

-          Sintesi: max 500 caratteri

 

Parte 1

Problematica generale, problematica specifica

Breve rassegna bibliografica sul tema scelta.

Esplicitazione delle chiavi di lettura per l’analisi dei casi scelti.

 

Parte 2

Analisi di caso (web, sul campo).

-          Selezione del caso studio

-          Eventuale preparazione dell’intervista

-          Raccolta delle informazioni

-          Rielaborazione delle informazioni secondo le chiavi di lettura della parte 1.

Parte 3

Conclusioni: cosa si apprende dal caso-studio preso in considerazione

Parte 4

Bibliografia ed eventuali allegati (dati, tabelle, grafici, immagini, documenti….)

 

Struttura della relazione:

-          Lunghezza indicativa 10000 caratteri (+ bibliografia, immagini, tabelle …)

-          Schema libero (quella di sopra è una traccia)

-          No wikipedia (va bene per farsi un’idea), no copia-incolla (me ne accorgo facilmente), si google scholar (https://scholar.google.it/) motore di ricerca di Google dedicato a pubblicazioni su riviste e testi di interesse scientifico.

-          Citare fonti, rispettare norme bibliografiche (vedi es. sotto)

-          Si grafici, tabelle, immagini

-          Si apprezza di più uno sforzo interpretativo da parte dello studente, fondato il più possibile su elementi quantitativi e dati.

 

Consegna: almeno 5 giorni prima della data dell’appello (via email, in pdf all’indirizzo egidio.dansero@gmail.com, indicando nell’oggetto “Relazione Cooperazione – Studente ….”). L’indirizzo email è da usarsi solo per l’invio della relazione, per le altre comunicazioni istituzionali utilizzare l’email istituzionale egidio.dansero@unito.it.

 

Esempio di bibliografia (vedi anche strumento in Word 2007 e oltre, in Riferimenti)

 

Articolo in rivista

Amin A. (1989), “Flexible specialisation and small firms in Italy. Myths and realities”, Antipode, 21, pp. 13-34.

 

Articolo in libro

Callon M. (1998). “Introduction: The embeddedness of economic markets in economics”, in Callon M. (1998), “Introduction: the Embeddedness of Economic Markets in Economics”, in The Laws of Markets Ed. Blackwell, Oxford, pp. 1- 57

 

Libro a cura di

Callon M. (2008) (a cura di), The laws of the markets, ed. Blackwell, Oxford.

 

Libro

Cernea M. (1985), Putting People First. Sociological Variables in Rural Development, OxfordUniversity Press, Oxford.

 

Sitografia

Sito web (indirizzo web) (consultato nel mese di …)

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 23/09/2015 07:52
Non cliccare qui!