Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: SPAZI, APPROCCI, POLITICHE

Oggetto:

INTERNATIONAL COOPERATION: SPACE, APPROACHES, POLICIES

Oggetto:

Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
CPS0135
Docente
Prof. Egidio Dansero (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
Corso di laurea triennale in Comunicazione interculturale (Classe L-20)
Corso di laurea triennale in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione (Classe L-36)
Anno
3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Affine/Integrativa
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-GGR/02 - geografia economico-politica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti

E’ preferibile possedere le conoscenze di base nelle Relazioni internazionali, Politica economica, Diritto internazionale.
In particolare, per quanto riguarda la formazione geografica e sui temi dello sviluppo, verranno dati per acquisite le conoscenze presenti nei capitoli 1,2,3,4 del libro “Geografie dello sviluppo” (Bignante, Celata, Vanolo) e nei capitoli 1,6,7,8 del libro “Geografia politica” (Painter-Jeffrey). Gli studenti del corso di laurea di Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione sono invitati a ripassare i suddetti capitoli, parte integrante dell’esame di Geografia politica ed economica di I anno. Gli studenti provenienti da altri corsi di laurea potranno completare la loro formazione su questi testi, qualora non acquisita in altri insegnamenti del loro corso di laurea.

It is preferable to have basic knowledge in International Relations, Economic Policy, International Law.
In particular, as far as geographic formation and development issues are concerned, knowledge will be gained in Chapters 1,2,3,4 of the book "Geography of Development" (Bignante, Celata, Vanolo) and in Chapters 1, 6,7,8 of the book "Political Geography" (Painter-Jeffrey). The students of the International Development Sciences and Cooperation Science degree are invited to review the above chapters, an integral part of the first year of Political and Economic Geography. Students from other graduate courses will be able to complete their training on these texts if they do not acquire other lessons in their degree course.

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

L'insegnamento concorre alla realizzazione del progetto formativo del corso di studi fornendo agli studenti i principali strumenti concettuali ed analitici fondamentali per comprendere le logiche, gli approcci, l'evoluzione e le geografie della cooperazione internazionale allo sviluppo, con un approccio inter e multidisciplinare, valorizzando le capacità connettive del sapere geografico.

L'insegnamento si propone di guidare gli studenti affinché maturino la capacità di applicarli autonomamente, e di favorire l'acquisizione di competenze trasversali utili ad attivare tali conoscenze e capacità in contesti e per scopi diversi.  

This course contributes to the realization of the study curriculum by providing the students with the key conceptual and analytical tools for understanding the logic, approaches, evolution and geography of international development cooperation, with an inter-and multidisciplinary approach, enhancing the connectivity capabilities of geographic knowledge.

The course aims to guide students to mature their ability to apply them autonomously and to encourage the acquisition of transversal skills that will enable them to activate such knowledge and skills in contexts and for different purposes.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di

- utilizzare consapevolmente i concetti essenziali, impiegati nell'ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo, per analizzare i principali temi obiettivo, come definiti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (conoscenza e capacità di comprensione);

- riconoscere e ricostruire gli approcci teorici sottesi alle attività di cooperazione internazionale e alle correlate visioni di sviluppo, inclusi i problemi metodologici che sollevano (conoscenza e capacità di comprensione);

- applicare gli strumenti concettuali e metodologici appresi per analizzare le principali dinamiche della cooeperazione internazionale allo sviluppo contemporanea, alle diverse scale  e nelle differenti tipologie di flussi e attori (organizzazioni internazionali, governi, enti locali, Ong, associazioni filantropiche, settore privato) (conoscenza e capacità di comprensione applicate);

- discutere criticamente attività e approcci nella cooperazione internazionale allo sviluppo, e le rappresentazioni e i paradigmi culturali e politici che orientano  il dibattito pubblico influenzando i decisori e l'opinione pubblica (autonomia di giudizio);

- saper decostruire nei termini essenziali e saper individuare e definire in termini generali e operativi problemi e obiettivi dei progetti di cooperazione internazionale (capacità di valutazione e applicazione)

- attivare le nozioni apprese in situazioni e per scopi diversi grazie alle competenze trasversali sviluppate (in particolare capacità di lettura attiva e di sintesi, senso critico, problem solving, capacità di organizzazione della conoscenza e di scrittura, capacità di lavorare in gruppo, capacità di progettazione) (abilità comunicative e di diversa natura).

At the end of the course the student will be able to
- Consciously use the essential concepts used in international development cooperation to analyze the main themes of the agenda, as defined in United Nations Agenda 2030 (knowledge and understanding skills);
- Recognize and reconstruct the theoretical approaches to international co-operation and related development views, including methodological problems that raise (knowledge and understanding skills);
- Apply the conceptual and methodological tools learned to analyze the main dynamics of international co-sympaction to contemporary development, different levels and different types of flows and actors (international organizations, governments, local authorities, NGOs, philanthropic associations, private sector) (knowledge and applied understanding skills);
- Critically discuss activities and approaches in international development cooperation, and cultural and political representations and paradigms that guide public debate by influencing decision-makers and the public (autonomy of judgment);
- know how to deconstruct in the essential terms and know how to identify and define in general terms and operational the problems and objectives of international cooperation projects (evaluation and application skills)
- activate the notions learned in situations and for different purposes thanks to the transverse skills developed (in particular, active reading and synthesis skills, critical thinking, problem solving, knowledge and writing skills, teamwork ability, design) (communicative and diverse skills).

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed interventi di esperti del mondo della cooperazione allo sviluppo, esercitazioni a gruppi per gli studenti frequentanti

Lectures, seminars and presentations by experts in the world of development cooperation, exercises in groups for attending students

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova scritta (semistrutturata, con 4 brevi saggi e 1 saggio più esteso a scelta tra più domande), prerequisito per essere ammessi all'esame orale, dove verrà presentata e discussa una relazione scritta (svolta a gruppi per gli studenti frequentanti, in forma individuale per i NON frequentanti)  sulle parti applicative ed esercitazioni svolte durante il corso.

La prova scritta è volta a verificare: a)  il livello di padronanza delle nozioni fondamentali; b) la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato e di collegamento tra le diverse nozioni apprese; c) la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza.

La relazione scritta e la sua presentazione all'orale sono volte a verificare: a) la capacità di applicare le conoscenze generali ad un tema specifico legato alla cooperazione internazionale; b) la capacità di ragionamento critico; c) la capacità di organizzazione discorsiva e di presentazione.

Il voto è in trentesimi ed è così composto: max 24 per la prova scritta + max 6 punti per la relazione scritta (3 punti) e la presentazione orale (3 punti).

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare tema e modalità della relazione scritta da discutere all'orale. Nelle Note sottostanti  sono disponibili ulteriori indicazioni per la relazione scritta.

The final exam will consist of a written test (semi-structured, with 4 short essays and one wider essay chosen from multiple questions), a prerequisite for admission to the oral exam, where a written report will be presented and discussed (grouped by attending students, in individual form for non-attending students) on the application parts and exercises carried out during the course.

The written test is intended to verify: a) the level of mastery of the fundamentals; b) the critical thinking ability of the study carried out and the connection between the different notions learned; c) the ability to discourse knowledge.
The written report and the oral presentation are intended to verify: (a) the ability to apply general knowledge to a specific topic related to international cooperation; b) critical thinking ability; c) the capacity for discourse and presentation.

The vote is on base 30 and is composed as follows: max 24 for the written test + max 6 points for the written report (3 points) and the oral presentation (3 points).

Non-attending students are encouraged to contact the teacher to agree on the topic and the modalities of the written report to be discussed at the ores. Further notes for the written report are available in the notes below.

Oggetto:

Attività di supporto

Sono previste esercitazioni ed interventi di esperti esterni.

Exercises and outside experts interventions are planned.

Oggetto:

Programma

- La cooperazione allo sviluppo: origini, ragioni, tendenze, politiche

- Attori e approcci nella cooperazione internazionale allo sviluppo

- Monitoraggio e valutazione della cooperazione allo sviluppo

- I problemi dello sviluppo e della cooperazione nelle agende politiche emergenti: gli obiettivi post-2015 dell'Agenda 2030

- Sviluppo locale e partecipazione nella cooperazione allo sviluppo

- L'evoluzione della politica di cooperazione italiana allo sviluppo

- Sicurezza, sovranità alimentare e lotta alla fame: le politiche internazionali e locali del cibo

 

 

- Development cooperation: the origins, reasons, trends, policies

- Actors and approaches in international development cooperation

- Monitoring and evaluation of development cooperation

- The problems of development and cooperation in the political agendas emerging targets post-2015 of Agenda 2030

- Local development and participation in development cooperation

- The evolution of the Italian development cooperation policy

- Security, food sovereignty and fight against hunger: policies of international and local food

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

LETTURE OBBLIGATORIE

-          Dispense a cura del docente (disponibili via via durante il corso in "materiale didattico" sulla pagina web dell'insegnamento).

-          Bini V. "La cooperazione allo sviluppo in Africa.  Teorie, politiche, pratiche, Mimesis Edizioni, MIlano, 2016;

-         Action Aid"L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una leadership per un futuro sostenibile", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2016, Carocci, Roma, 2017;

-          Legge 11 agosto 2014, n. 125, Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it.

LETTURE DI APPROFONDIMENTO

-         Ianni V., "Lo sviluppo nel XXI secolo. Concezioni, processi, sfide", Roma, Carocci, 2017.

-         Carrino L., "Perle, pirati e sognatori. Dall'aiuto allo sviluppo a una nuova cooperazione internazionale", FrancoAngeli, Milano, 2016.

-          Bignante E., Dansero E., Scarpocchi C., "Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale", FrancoAngeli, Milano, 2008.

-          Bonaglia F., De Luca V., "La cooperazione internazionale allo sviluppo. Nord e sud del mondo: insieme per ridurre la povertà e garantire i diritti umani", Il Mulino, Bologna, 2006 (disponibile anche in versione ebook).

-          Tommasoli M., "Politiche di cooperazione internazionale. Analisi e valutazione", Carocci Editore, Roma, 2013

-          Biggeri M., Volpi F., "Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo", Franco Angeli, Milano, ed. 2006, ristampa 2014.

-          ActionAid, "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Il cambiamento possibile=efficacia+coerenza+riforma", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2013, Carocci, Roma, 2013.

-         ActionAid, "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una nuova democrazia del cibo", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2014, Carocci, Roma, 2014.

-         Action Aid"L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Un'agenda a 360°", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2015, Carocci, Roma, 2015;

-          Dansero E., Lanzano C., Tecco N. (a cura di), "Sguardi incrociati, nature svelate. Aree protette, cooperazione decentrata e rappresentazioni della natura fra Piemonte e Africa subsahariana", FrancoAngeli, Milano, 2013.

-          Marelli S., ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, 2011.

-          Capocchini R., Perotti F., "Con i piedi per terra. Lavorare con le organizzazioni contadine nei progetti di cooperazione allo sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2012.

-          Pellizzoli R, Rossetti G. (a cura di), "Donne, terre e mercati. Ripensare lo sviluppo rurale in Africa subsaharianaCleup, Padova, 2013, http://www.iao.florence.it/events/iaogender_donneterreemercati-it.pdf

-          Pallotti A., Zamponi M., "Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale", Carocci, Roma, 2014.

-          Ianni V. (a cura di), "Dizionario della cooperazione internazionale allo sviluppo. Una mappa per orientarsi nei rapporti Nord-Sud", Carocci, Roma, 2011.

-          Todesco M. Non siamo folli. La cooperazione allo sviluppo come mestiere, edizioni Edizioni Effedì, Vercelli, 2016

-          Ciarlo E. (a cura di), Tomorrowland. Una strategia per la nuova cooperazione italiana, Edizioni Palinsesto, 2015 (ebook)

Per studenti Erasmus e stranieri è' possibile concordare un programma alternativa in lingua inglese o francese e sostenere la prova con un test scritto in inglese o francese.

NECESSARY BOOKS

-          Lecture notes by the teacher and other papers in English (available at the beginning of the courses and shown in "educational materials").

-          Bini V. "La cooperazione allo sviluppo in Africa.  Teorie, politiche, pratiche, Mimesis Edizioni, MIlano, 2'16;

-         Action Aid"L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una leadership per un futuro sostenibile", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2016, Carocci, Roma, 2017;

-          Legge 11 agosto 2014, n. 125, Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it.

RESEARCH MATERIALS

-         Ianni V., "Lo sviluppo nel XXI secolo. Concezioni, processi, sfide", Roma, Carocci, 2017.

-         Carrino L., "Perle, pirati e sognatori. Dall'aiuto allo sviluppo a una nuova cooperazione internazionale", FrancoAngeli, Milano, 2016.

-          Bignante E., Dansero E., Scarpocchi C., "Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale", FrancoAngeli, Milano, 2008.

-          Bonaglia F., De Luca V., "La cooperazione internazionale allo sviluppo. Nord e sud del mondo: insieme per ridurre la povertà e garantire i diritti umani", Il Mulino, Bologna, 2006 (disponibile anche in versione ebook).

-          Tommasoli M., "Politiche di cooperazione internazionale. Analisi e valutazione", Carocci Editore, Roma, 2013

-          Biggeri M., Volpi F., "Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo", Franco Angeli, Milano, ed. 2006, ristampa 2014.

-          ActionAid, "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Il cambiamento possibile=efficacia+coerenza+riforma", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2013, Carocci, Roma, 2013.

-         ActionAid, "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una nuova democrazia del cibo", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2014, Carocci, Roma, 2014.

-         Action Aid"L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Un'agenda a 360°", Annuario della cooperazione allo sviluppo 2015, Carocci, Roma, 2015;

-          Dansero E., Lanzano C., Tecco N. (a cura di), "Sguardi incrociati, nature svelate. Aree protette, cooperazione decentrata e rappresentazioni della natura fra Piemonte e Africa subsahariana", FrancoAngeli, Milano, 2013.

-          Marelli S., ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, 2011.

-          Capocchini R., Perotti F., "Con i piedi per terra. Lavorare con le organizzazioni contadine nei progetti di cooperazione allo sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2012.

-          Pellizzoli R, Rossetti G. (a cura di), "Donne, terre e mercati. Ripensare lo sviluppo rurale in Africa subsaharianaCleup, Padova, 2013, http://www.iao.florence.it/events/iaogender_donneterreemercati-it.pdf

-          Pallotti A., Zamponi M., "Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale", Carocci, Roma, 2014.

-          Ianni V. (a cura di), "Dizionario della cooperazione internazionale allo sviluppo. Una mappa per orientarsi nei rapporti Nord-Sud", Carocci, Roma, 2011.

-          Todesco M. Non siamo folli. La cooperazione allo sviluppo come mestiere, edizioni Edizioni Effedì, Vercelli, 2016

-          Ciarlo E. (a cura di), Tomorrowland. Una strategia per la nuova cooperazione italiana, Edizioni Palinsesto, 2015 (ebook)

 

For Erasmus students and foreigners it is' possible to agree an alternative program in English or French and afford the examination with a written test in English or French.



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì12:00 - 14:00Aula 5 Palazzina Einaudi
Venerdì12:00 - 14:00Aula 5 Palazzina Einaudi

Lezioni: dal 28/09/2017 al 24/11/2017

Oggetto:

Note

INDICAZIONI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Relazione scritta - Insegnamento di COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO - a.a. 2016-17

 

Obiettivi:

 

-          Comprensione e descrizione delle relazioni tra contesti di povertà e processi e progetti di cooperazione allo sviluppo. 

-          Analisi a partire da casi specifici di politiche, programmi, progetti (a scale diverse, es. politica di cooperazione della Svezia…) o di temi trasversali (genere, partecipazione, efficacia) o temi specifici (acqua, cibo, rifiuti …). Tema da proporre e concordare con il docente.

 

Schema di riferimento per la relazione

Parte 0

-          Cognome Nome, N. Matricola, Corso di Laurea, Anno di corso

-          Titolo della relazione ed eventuale sottotitolo

-          Sintesi: max 500 caratteri

 

Parte 1

Problematica generale, problematica specifica

Breve rassegna bibliografica sul tema scelta.

Esplicitazione delle chiavi di lettura per l'analisi dei casi scelti.

 

Parte 2

Analisi di caso (web, sul campo).

-          Selezione del caso studio

-          Eventuale preparazione dell'intervista

-          Raccolta delle informazioni

-          Rielaborazione delle informazioni secondo le chiavi di lettura della parte 1.

Parte 3

Conclusioni: cosa si apprende dal caso-studio preso in considerazione

Parte 4

Bibliografia ed eventuali allegati (dati, tabelle, grafici, immagini, documenti….)

 

Struttura della relazione:

-          Lunghezza indicativa 10000 caratteri (+ bibliografia, immagini, tabelle …)

-          Schema libero (quella di sopra è una traccia)

-          No wikipedia (va bene per farsi un'idea), no copia-incolla (me ne accorgo facilmente), si google scholar (https://scholar.google.it/) motore di ricerca di Google dedicato a pubblicazioni su riviste e testi di interesse scientifico.

-          Citare fonti, rispettare norme bibliografiche (vedi es. sotto)

-          Si grafici, tabelle, immagini

-          Si apprezza di più uno sforzo interpretativo da parte dello studente, fondato il più possibile su elementi quantitativi e dati.

 

Consegna: almeno 5 giorni prima della data dell'appello (via email, in pdf all'indirizzo egidio.dansero@gmail.com, indicando nell'oggetto "Relazione Cooperazione - Studente …."). L'indirizzo email è da usarsi solo per l'invio della relazione, per le altre comunicazioni istituzionali utilizzare l'email istituzionale egidio.dansero@unito.it.

 

Esempio di bibliografia (vedi anche strumento in Word 2007 e oltre, in Riferimenti)

 

Articolo in rivista

Amin A. (1989), "Flexible specialisation and small firms in Italy. Myths and realities", Antipode, 21, pp. 13-34.

 

Articolo in libro

Callon M. (1998). "Introduction: The embeddedness of economic markets in economics", in Callon M. (1998), "Introduction: the Embeddedness of Economic Markets in Economics", in The Laws of Markets Ed. Blackwell, Oxford, pp. 1- 57

 

Libro a cura di

Callon M. (2008) (a cura di), The laws of the markets, ed. Blackwell, Oxford.

 

Libro

Cernea M. (1985), Putting People First. Sociological Variables in Rural Development, OxfordUniversity Press, Oxford.

 

Sitografia

Sito web (indirizzo web) (consultato nel mese di …)

INDICATIONS FOR NON-FREQUENCY STUDENTS

Written Report - a.a. 2016-17

 

Goals:

 

- Understanding and describing relationships between poverty contexts and processes and development cooperation projects.

- Analysis of specific cases of policies, programs, projects (on different scales, eg Sweden's cooperation policy ...) or cross-themed issues (gender, participation, effectiveness) or specific themes (water, food, waste ...).

 

The topic must be proposed to the teacher and receive his approval.

 

Reference scheme for the report

Part 0

- First name, Matriculation, Degree course, Year of course

- Title of the report and any subtitle

- Summary: up to 500 characters

 

Part 1

General problem, specific issue

Short bibliography on the chosen topic.

Explicit reading keys for the analysis of selected cases.

 

Part 2

Case Analysis (bibliographic and web material, on the field).

- Case study selection

- Eventual preparation of the interview

- Collection of information

- Re-elaboration of the information according to the reading keys of Part 1.

Part 3

Conclusions: What is learned from case-study considered

Part 4

Bibliography and any attachments (data, tables, charts, images, documents ...)

 

Structure of the report

- Indicative length 10000 characters (+ bibliography, images, tables ...)

- Free Schema (the one above is a track)

- No wikipedia (good to get an idea), no copy-paste (I can easily see it), google scholar (https://scholar.google.com) Google search engine dedicated to magazines and magazines texts of scientific interest.

- Cite sources, comply with bibliographical rules (see below)

- Graphics, tables, pictures

- It is more appreciated by an interpretative effort from the student, founded as much as possible on quantitative and data elements.

 

Delivery: at least 5 days before the date of the appeal (via email, pdf to egidio.dansero@gmail.com, indicating in the "Cooperation - Student ..." report). The email address is to be used only for sending the report, for other institutional communications use the institutional email egidio.dansero@unito.it.

 

Example of bibliography (see also the tool "references" in Word 2007 and further versions)

 

Paper in journal

Amin A. (1989), "Flexible specialisation and small firms in Italy. Myths and realities", Antipode, 21, pp. 13-34.

 

Paper in book

Callon M. (1998). "Introduction: The embeddedness of economic markets in economics", in Callon M. (1998), "Introduction: the Embeddedness of Economic Markets in Economics", in The Laws of Markets Ed. Blackwell, Oxford, pp. 1- 57

 

Edited books

Callon M. (2008) (a cura di), The laws of the markets, ed. Blackwell, Oxford.

 

Book

Cernea M. (1985), Putting People First. Sociological Variables in Rural Development, OxfordUniversity Press, Oxford.

 

Sitography

Website (web address) (consulted in ...)

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 20/10/2017 13:55
Non cliccare qui!