- Oggetto:
- Oggetto:
RELAZIONI INTERNAZIONALI E NUOVO ORDINE GLOBALE (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
INTERNATIONAL RELATIONS AND GLOBAL ORDER ISSUES
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- SCP0410
- Docente
- Anna Caffarena (Titolare dell'insegnamento)
- Corso di studi
- Corso di studio magistrale in Scienze internazionali (Classe LM-52)
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- SPS/04 - scienza politica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- nessuno
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Offrire allo studente l’opportunità di consolidare e affinare le proprie conoscenze nell’ambito della teoria Relazioni internazionali misurandosi con i principali nodi del dibattito sulla trasformazione dell’ordine internazionale contemporaneo. Favorire l’acquisizione delle competenze necessarie ad attivare tali conoscenze in contesti professionali e per scopi diversi.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Risultati dell’apprendimento
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le competenze necessarie a discutere le interpretazioni delle prospettive del nuovo ordine globale presenti nel dibattito internazionalistico, mettendole a confronto e cogliendo criticamente il modo in cui influenzano la “lettura” della politica mondiale di osservatori e policy makers. La capacità di applicare le conoscenze progressivamente acquisite per sviluppare in modo autonomo un discorso sulla politica internazionale contemporanea sarà coltivata attraverso esercizi di lettura attiva e di argomentazione in forma scritta e orale.
Modalità di verifica
Studenti frequentanti
L’esame prevede:
a) una prova semi-strutturata (risposte brevi), al termine del corso, sui contenuti dei testi discussi a lezione per accertare il livello di padronanza delle nozioni fondamentali (10 punti su 30).
b) un breve saggio (3000 parole) volto a valutare: 1) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato e 2) la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza da parte dello studente (20 punti su 30). A ciascuno verrà data l'opportunità di discutere in aula la struttura del proprio lavoro prima di avviarne la stesura.
Il contributo individuale alle discussioni guidate e la presentazione in aula della struttura del saggio saranno valutati sino a tre punti che potranno integrare la valutazione delle prove a) e b)
Studenti non frequentanti
L’esame prevede:
a) una prova mista strutturata (domande a corrispondenza e a scelta multipla)/semi-strutturata (domande che richiedono risposte brevi) sui contenuti del testo numero 1 (vedi testi consigliati) per accertare il livello di padronanza delle nozioni fondamentali (10 punti su 30);
b) a seguire un esame orale sui testi 2 e 3 (vedi testi consigliati, 20 punti su 30). La valutazione della prova orale avverrà sulla base dei seguenti tre parametri: conoscenza delle nozioni fondamentali presenti nei testi 2 e 3; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza.
- Oggetto:
Attività di supporto
Una sessione di lavoro sarà dedicata a “Come si legge e come si scrive un saggio” con riferimento allo specifico ambito delle Relazioni internazionali.
- Oggetto:
Programma
Intorno alla trasformazione dell’ordine internazionale contemporaneo si è sviluppato, nelle Relazioni internazionali, un intenso dibattito che investe questioni fondamentali, a partire dal ruolo che l’America giocherà negli anni a venire. Quanto peserà il cambiamento dei rapporti di forza sintetizzato nella formula del “power shift” e implicito nel frequente richiamo ad una evoluzione in senso multipolare del sistema? Quanto contano nel processo di trasformazione i fattori immateriali, come le idee e le norme? La socializzazione degli attori emergenti alle regole e alle pratiche dell’“ordine liberale” avrà un impatto sulla transizione verso il nuovo ordine globale? Il corso è dedicato a individuare nello stesso dibattito le principali questioni che attirano l’interesse di studiosi e decisori per discutere criticamente le tesi che lo alimentano, prefigurando sbocchi diversi per la transizione in atto.
Il corso si aprirà con un breve modulo introduttivo (sei lezioni) volto a creare una base comune di conoscenze sul tema dell’ordine internazionale dal punto di vista dei principali filoni teorici delle Relazioni internazionali. Successivamente la discussione sulla natura dell’ordine contemporaneo e le traiettorie della sua trasformazione si svolgerà utilizzando come testo di riferimento Leviatano liberale di John G. Ikenberry, integrato da letture specifiche dedicate ai nodi problematici di maggior rilievo e interesse. Attraverso l’utilizzo di Report e documenti ci si sforzerà di mettere in luce come la riflessione teorica – ripresa anche attraverso articoli scientifici comparsi sulle principali riviste internazionali del settore – concorra a influenzare la “lettura” della politica mondiale di osservatori e policy-makers, esercitando spesso un significativo impatto ben oltre l’accademia.
Le lezioni saranno impostate come discussioni guidate sulla base delle letture indicate settimanalmente agli studenti e del lavoro di gruppo svolto regolarmente in aula.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
La bibliografia di riferimento per gli studenti frequentanti comprende G.J. Ikenberry, Leviatano liberale. Le origini, la crisi e la trasformazione dell’ordine mondiale americano, trad. it Utet, Torino 2013, lettura integrata da altri brevi testi di varia natura – saggi, report e documenti – indicati a lezione.
Studenti non frequentanti:
Allo scopo di acquisire dimestichezza con gli strumenti analitici e i nodi problematici relativi alla trasformazione dell’ordine internazionale contemporaneo gli studenti prepararanno tre letture da scegliere seguendo le indicazioni riportate qui sotto:
1)
- A. Hurrell, On Global Order. Power, Values and the Constitution of International Society, Oxford University Press, Oxford 2007, capp. 1, 2, 3 e 10, 11, 12.
oppure
- R. Jackson e G. Sørensen, Relazioni internazionali, trad. it. Egea, Milano 2007, consigliato a chi sente di dover consolidare la propria conoscenza dei principali strumenti di analisi delle Relazioni internazionali.
2) e 3) a scelta fra:
- B. Buzan. Il gioco delle potenze. La politica mondiale nel XXI secolo, trad. it Università Bocconi Editore, Milano 2004.
- A. Colombo, La disunità del mondo. Dopo il secolo globale, Feltrinelli, Milano 2010.
- G.J. Ikenberry, Leviatano liberale. Le origini, la crisi e la trasformazione dell’ordine mondiale americano, trad. it Utet, Torino 2013.
- Oggetto:
Note
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