Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Il programma proposto consentirà anche agli studenti che non hanno precedentemente maturato conoscenze disciplinari di raggiungere gli obiettivi formativi indicati.

Non vi sono dunque prerequisiti, ma per rendere più agevole la fruizione dei contenuti dell’insegnamento e più in generale degli insegnamenti di area politico-internazionalistica del corso di laurea magistrale, nella settimana che precede l’inizio delle lezioni – cioè dal 17 al 21 settembre, dalle 10 alle 12 – si terrà un breve ciclo di 5 incontri di taglio introduttivo.

Dinamiche che coinvolgono attori dal ruolo consolidato e paesi emergenti, in particolare la Cina, appaiono oggi destinate a trasformare assetti e forme della governance globale. Scopo dell'insegnamento è mettere gli studenti in condizione di misurarsi con il cambiamento dell'ordine internazionale contemporaneo, analizzandone vettori principali e nodi problematici grazie agli strumenti concettuali proposti dalle Relazioni internazionali. L'insegnamento affronta dunque una dimensione centrale del mutamento del sistema internazionale, concorrendo in questo modo al progetto formativo di Scienze internazionali.

Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di:

● identificare le principali questioni che emergono dal dibattito sul cambiamento dell'ordine internazionale contemporaneo (conoscenza e capacità di comprensione);

● applicare gli strumenti di analisi essenziali per darne conto con competenza (conoscenza e capacità di comprensione applicate);

● discutere le differenti interpretazioni delle prospettive del cambiamento - dall'affermarsi di un nuovo ordine globale all'indebolimento della capacità di governance - riconducendole sia alle tradizioni di pensiero che le esprimono sia alle posizioni dei principali attori della politica mondiale (conoscenza e capacità di comprensione applicate);

● cogliere criticamente le rappresentazioni che spesso mediano la ricezione delle diverse interpretazioni da parte dei decisori, nonché il ruolo attivo nella produzione di immagini e narrazioni da parte di alcuni attori significativi (autonomia di giudizio);

● sviluppare un discorso autonomo sulla trasformazione dell'ordine internazionale e le condotte degli attori che giocano un ruolo attivo in questa dinamica (autonomia di giudizio);

● far leva sulle differenti competenze trasversali sviluppate - in particolare capacità di analisi, autonomia di giudizio, comunicazione scritta e orale, lavoro di gruppo orientato al risultato - per attivare le conoscenze acquisite in contesti professionali e per scopi diversi (abilità comunicative e di diversa natura).

L'insegnamento si svolgerà con modalità interattive volte a stimolare il coinvolgimento degli studenti in varie forme. Sono previste esercitazioni di lettura attiva, discussioni guidate, elaborazione di scritti di diverso formato, presentazioni, lavori di gruppo.

Tutte le attività saranno condotte con l'ausilio di strumenti utili a favorire l'autovalutazione degli studenti in funzione del rafforzamento delle competenze trasversali indicate alla voce Risultati di apprendimento attesi.

Studenti frequentanti

La verifica dell'apprendimento prevede:

a) una prova semi-strutturata (domande aperte a risposta breve), al termine del corso, sui contenuti di testi e documenti discussi a lezione per accertare il livello di padronanza delle nozioni fondamentali dettagliate nel Syllabus (10 punti su 30);

b) un breve saggio (2000 parole) volto a valutare: 1) capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; 2) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; 3) qualità dell'esposizione (competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità) (15 punti su 30, soglia minima per superare l'esame 8/15);

c) la valutazione delle attività svolte in aula, specificate in Programma e Modalità di insegnamento. Un massimo di 5 punti verranno attribuiti come segue: 1 punto per il primo lavoro di gruppo, 2 punti rispettivamente per la presentazione e il secondo lavoro di gruppo se valutati con A in base all'efficacia conseguita. I parametri di valutazione applicati sono i medesimi via via proposti agli studenti per l'autovalutazione.

 

Studenti non frequentanti

La verifica dell'apprendimento prevede:

a) una prova scritta semi-strutturata (domande aperte a risposta breve) sui contenuti dei testi 1, 2 e 3 (vedi Testi consigliati) per accertare il livello di padronanza delle nozioni fondamentali (20 punti su 30); è necessario aver superato questa prova per accedere all'esame orale;

b) un esame orale sui testi 1, 2 e 3 (vedi Testi consigliati, 10 punti su 30). La valutazione della prova orale avverrà sulla base dei seguenti parametri: 1) conoscenza delle nozioni fondamentali presenti nei testi 2 e 3; 2) capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; 3) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato. Nella valutazione complessiva si terrà conto della qualità dell'esposizione (competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità).

International and Erasmus students may prepare for examinations and take them in English.

Il programma di lavoro si articola in due parti.

Il cambiamento dell'ordine internazionale sarà affrontato nella prima parte (6-8 lezioni) dell'insegnamento attraverso la presentazione critica e la discussione guidata di quei concetti, elaborati nel tempo dalle diverse scuole delle Relazioni internazionali, che vengono oggi utilizzati per rendere conto degli sviluppi in corso. Questo esercizio consentirà agli studenti meno esperti di accostarsi progressivamente al discorso contemporaneo sull'ordineinternazionale, mentre gli studenti con una formazione più consolidata contribuiranno immediatamente a una lettura consapevole del ruolo dei diversi strumenti di analisi nella comprensione della natura del cambiamento.

Questa parte si concluderà con un breve esercizio condotto attraverso un lavoro di gruppo. Agli studenti verrà chiesto di impiegare gli strumenti analitici acquisiti per individuare e illustrare la sfida all'ordine mondiale che ritengono più significativa nel breve o nel medio periodo (al termine di questa attività verrà offerta un'occasione di valutazione formativa - che non concorre cioè al voto finale - attraverso la produzione di uno scritto breve).

La seconda parte dell'insegnamento sarà dedicata a esplorare, attraverso letture e discussioni guidate, le dinamiche dell'ordine in termini di continuità/cambiamento, inclusione/esclusione, riforma/superamento del multilateralismo come principio organizzativo di un futuro ordine globale, cooperazione/conflitto. Saggi e studi consentiranno di analizzare criticamente le posizioni del dibattito esperto e le posizioni dei principali attori: nuovi global players, come la Cina, e attori consolidati, quali Stati Uniti e Unione Europea.

Questa parte del corso si concluderà con un secondo lavoro di gruppo più articolato del precedente volto alla stesura di un Report policy-oriented e alla sua presentazione (attività valutata).

Durante l'intero corso è previsto il monitoraggio, da parte degli studenti, di blog esperti dedicati alla politica internazionale e la restituzione in aula (attività valutata).

Il piano di lavoro dettagliato - che terrà conto del numero degli studenti frequentanti - e la bibliografia verranno messi a disposizione all'inizio del corso. Le nozioni fondamentali oggetto di verifica saranno dettagliate nel Syllabus.

Il programma richiede, da parte dei frequentanti, una partecipazione costante e attiva alle lezioni.

 

Gli studenti frequentanti riceveranno la bibliografia di riferimento, comprensiva saggi, contributi in volumi, documenti, link a siti istituzionali e di centri di ricerca rilevanti all'inizio delle lezioni.

 

Gli studenti non frequentanti prepareranno l'esame sui seguenti testi:

Allo scopo di acquisire dimestichezza con gli strumenti analitici e i nodi problematici relativi alla trasformazione dell'ordine internazionale contemporaneo gli studenti prepararanno tre letture da scegliere seguendo le indicazioni riportate di seguito:

Testo 1 - G.J. Ikenberry, Leviatano liberale. Le origini, la crisi e la trasformazione dell'ordine mondiale americano, trad. it Utet, Torino 2013. (Si raccomanda l'utilizzo della versione originale G.J. Ikenberry,  Liberal Leviathan. The Origins, Crisis and Trasformation of the American World Order, Princeton University Press, Princeton 2012.)
 
Testi 2 e 3 selezionati fra: (l'elenco potrebbe essere integrato sino a fine agosto)

H. White, The China Choice. Why We Should Share Power, Oxford University Press, Oxford 2013.

G. Allison, Destined for War. Can America and China Escape Thucydides's Trap?, Scribe, London 2017.

A. Ayres, Our Time Has Come. How India is Making its Place in the World, Oxford University Press, Oxford 2018.

F. Grare, India Turns East. international Engagement and US-China Rivalry, Penguin Random House India, Haryana 2017.

B.R. Posen, Restraint. A New Foundation for U.S. Grand Strategy, Cornell University Press, Ithaca 2014 (ecluso il capitolo 3).

J.J Grygiel, A.W. Mitchell, The Unquiet Frontier. Rising Rivals, Vulnerable Allies and the Crisis of American Power, Princeton University Press, Princeton 2016.

Gli studenti che desiderano essere assistiti nella scelta sono invitati a consultare la docente.

 

Le lezioni si terranno in Aula H1