Corsi di Studio del Dipartimento di Culture, Politica e Società

Conoscenze di base dei sistemi di welfare, della normativa di settore, delle competenze e dell'articolazione europea e statale in campo sociale, delle modalità di funzionamento delle articolazioni periferiche (Enti Locali, ASL, sistemi consortili), di statistica e ricerca sociale.

L'insegnamento intende fornire le basi teoriche e pratiche per approcciarsi alla programmazione delle politiche sociali e alla progettazione degli interventi. Esso concorre altresì agli obiettivi formativi specifici del Corso di studi in Politiche e Servizi Sociali integrando e completando il percorso curricolare dell'Assistente Sociale, in continuità con la laurea triennale in Servizio sociale, e contribuendo all’acquisizione di capacità di organizzazione e gestione manageriale dei servizi sociali (pubblici, privati e di terzo settore).

Tramite il ricorso a modelli teorici ed analisi di casi pratici intende fornire una conoscenza articolata e aggiornata delle politiche sociali: principi, metodi, attori, gestione delle risorse e strumenti di programmazione per la fornitura di servizi adeguati ai bisogni delle società.

Al termine dell'insegnamento occorrerà dimostrare di disporre degli elementi concettuali, teorici, metodologici, normativi e operativi del ruolo dei tecnici nel campo della programmazione pubblica o privata dei servizi, sia sul versante della lettura dei cambiamenti sociali e della produzione di servizi che degli strumenti interni alle Amministrazioni o Enti di programmazione e/o gestione dei servizi sociali.

Conoscenza e capacità di comprensione

Si dovranno conoscere:

- le modalità di programmazione della fornitura di servizi e politiche di welfare adeguati ai bisogni e compatibili con le possibilità di finanziarne il funzionamento, nell'ambito delle attività più generali condotte dalle diverse articolazioni pubbliche, con particolare riferimento agli enti locali, del privato e del privato sociale

- le modalità di programmazione e pianificazione strategica, di progettazione, gestione, controllo e rendicontazione degli attori pubblici e privati nel collegamento tra i diversi livelli istituzionali (europeo, statale, regionale, locale) e tra i diversi livelli di sussidiarietà (verticale e orizzontale), nonché nei diversi ambiti temporali (lungo, medio e breve periodo).

Capacità di applicare conoscenza, comprensione e capacità di giudizio

Si dovrà essere in grado di:

- analizzare e comprendere criticamente i diversi approcci alla programmazione anche tramite la lettura di documenti programmatici e pianificatori nell'ambito dei settori finanziati e regolamentati dagli attori pubblici e privati territoriali;

- utilizzare le tecniche e gli strumenti più adatti e diffusi per le attività di programmazione, di monitoraggio, di analisi e valutazione della qualità delle politiche, dei servizi sociali, socio sanitari e di welfare e delle attività progettuali collegate;

- riscontrare l'applicazione delle metodologie di programmazione e gestione attraverso l'analisi critica di casi reali.

Abilità comunicative

Si dovrà essere in grado di trasmettere agli attori interessati le conoscenze di base nel settore acquisite con l’insegnamento, nonché le risultanze degli studi sul campo.

L’insegnamento intende analizzare le variabili della programmazione sociale a partire dallo studio di una filiera di programmazione UE – Stato – Regioni – EE.LL. – Terzo Settore dedicata a uno specifico tema.
Partendo dall’analisi di alcuni documenti di programmazione si approfondiscono i seguenti argomenti:
- teoria e principi generali della programmazione sociale;
- i diversi approcci e modelli;
- l'approccio strutturale, la programmazione tematica e quella integrata, le leve della programmazione;
- l’osservazione e la lettura dei bisogni; i processi di elaborazione e implementazione delle policy;
- il rapporto tra obiettivi – risultati attesi e disegno della valutazione;
- il ruolo dei diversi attori e la governance nei processi programmatori; l’articolazione organizzativa degli interventi e le reti sociali;
- la programmazione negli Enti locali e nel Terzo Settore e le nuove tendenze della programmazione tra pubblico e privato;
- gli strumenti utilizzabili.

I Temi indicati vengono affrontati dal punto di vista della Teoria della programmazione offrendo gli schemi teorici di riferimento e gli strumenti per comprendere e utilizzare gli apprendimenti ottenuti.
L’analisi dei casi concreti permetterà di comprendere le dinamiche di elaborazione di una strategia di intervento, gli elementi fondamentali che la compongono, le relazioni tra essi e le variabili influenti, la relazione tra i diversi livelli di programmazione, gli attori intervenienti e le reciproche ibridazioni.

Le lezioni si svolgeranno in presenza, alternando teoria e analisi di casi reali, con l'ausilio di testi, saggi e materiali di lavoro. Per una piena comprensione della materia e una adeguata preparazione all'esame è fortemente consigliata la frequenza.

Sono previsti contributi di esperti su esperienze concrete e innovative di programmazione locale.

I materiali didattici saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle, pertanto si raccomanda di iscriversi a tale pagina.

Sia per i frequentanti che per i non frequentanti l'esame si svolgerà in forma orale. La prova dovrà essere sostenuta tramite la presentazione e discussione in presenza di un elaborato di ricerca e analisi comparata, da caricare sulla piattaforma Moodle almeno 10 giorni prima dell’appello, e sarà integrata da alcune domande di carattere generale.

L’elaborato dovrà sviluppare un'analisi critica di un Piano, Programma o Progetto, a scelta della/del candidata/o, sviluppata nel confronto con gli assunti teorici e applicativi della Teoria della programmazione e basata sulla lettura dei documenti ufficiali dell’ente (pubblico, privato o terzo settore).

La dimensione dell’elaborato scritto non dovrà superare le 15.000 battute (ovvero 15.000 caratteri spazi inclusi); i seguenti elementi non concorrono al conteggio e sono quindi benvenuti:
· Immagini e tabelle (di piccola taglia)
· Abstract o introduzione
· Indice e sommario
· Bibliografia e sitografia.

È possibile contattare il docente per indicazioni o assistenza nella ricerca del materiale. È consigliato fornire i link ai materiali di base o inviarli insieme all’elaborato.

L’elaborato scritto potrà essere redatto anche a coppie o in gruppi di massimo 3 studenti/studentesse; in questo caso:
- l’elaborato dovrà presentare il confronto tra due/tre enti o periodi temporali;
- nel corso dell’orale sarà richiesta la spiegazione del contributo individuale all’elaborato;
- la dimensione dell’elaborato dovrà essere compresa tra le 15.000 e le 20.000 battute.

La prova verrà valutata in base ai seguenti criteri: livello di conoscenza e comprensione dei concetti, capacità di applicare concetti e teorie ai casi reali analizzati, nonché correttezza nell'uso della grammatica e della sintassi della lingua italiana.

Le studentesse e gli studenti Erasmus potranno sostenere l'esame in lingua inglese. Sono invitati a contattare il docente durante il periodo di svolgimento delle lezioni o, successivamente, via e-mail.

Al fine di facilitare l'apprendimento, si invita a contattare i docenti via e-mail per esporre dubbi o richieste di chiarimento. È inoltre possibile richiedere un appuntamento via e-mail nell'ambito degli orari di ricevimento o in modalità on line.

È prevista un’attività di didattica integrativa. Il Laboratorio di progettazione, a carattere applicativo, integrativo al corso principale, si svolgerà al termine del corso principale e avrà una durata complessiva di 22 ore. Le studentesse e gli studenti partecipanti, suddivise/i in piccoli gruppi, saranno chiamate/i a simulare la declinazione di un progetto in risposta a un bando pubblico, applicando i concetti appresi durante l’insegnamento principale. Saranno inoltre messe a confronto alcune tipologie di call for project, allo scopo di illustrare la possibile varietà di situazioni concrete con cui ci si potrà confrontare nella futura pratica professionale e approfonditi alcuni strumenti operativi.

La partecipazione al Laboratorio è facoltativa e non ha alcuna incidenza sulla valutazione individuale nelle prove di esame. Ai partecipanti essa potrà fornire l’opportunità di sperimentare, attraverso la simulazione di casi reali, nozioni, modalità e tecniche richieste nella prova di esame.

La didattica integrativa si svolgerà ogni giovedì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 17 presso l'Aula H2 al Campus Einaudi (con estensione di orario per l'ultima data dalle 14,00 alle 18,00) nel periodo dal 28/11 al 23/01, e precisamente il 28/11, 5/12, 12/12, 19/12, 9/01, 16/01, 23/01 (4 h).

Per le iscrizioni al corso di didattica integrativa compilare il modulo al seguente link: https://forms.gle/RfFV8iFguYoX3fKM9

To register, fill out the form at the link: https://forms.gle/RfFV8iFguYoX3fKM9

Al testo di Merlo G., La programmazione sociale. Principi, metodi e strumenti, Carocci faber2014 si aggiungono:

• Dispensa: Merlo, G. "La nuova programmazione sociale" (disponibile tra i materiali didattici) 
• Bordone G., Merlo G. (2022), La centralità del programmatore sociale, Welforum 2022

Altri testi consigliati per un eventuale approfondimento sulla programmazione negli Enti locali:

• AA.VV. (2001) Manuale operativo per il controllo di gestione, Soveria Mannelli, Rubbettino [solo pagine 74-177 e 339-398]
• Vecchi, G. e Gioioso, G. (2008) Definire le politiche e monitorare i risultati, Soveria Mannelli, Rubbettino, [solo parte prima]

 Materiali didattici resi disponibili sulla piattaforma Unito:

• Le slides delle lezioni sono parte integrante dei testi d'esame
• Dispensa: Merlo, G. "La programmazione sociale"
• Materiali di lavoro relativi alla programmazione territoriale presentati nel corso delle lezioni

 Risorse Web:

• Approfondimenti su argomenti specifici sul sito "Pianificazione, programmazione sociale" curato da G. Merlo e G. Bordone