Corso di laurea magistrale in Politiche e servizi sociali
Classe di laurea LM-87: SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI
Coorte: 2024 (Anno Accademico 2024/2025)
Tipo di laurea: biennale
Tipo di accesso: accesso libero, 50 riservati a studenti stranieri contingentati e 5 a studenti cinesi aderenti al Programma "Marco Polo"
Lingua: Corso tenuto in italiano
Sede didattica:Torino (Campus Luigi Einaudi)
Dipartimento di riferimento: Culture, Politica e Società
Open day: informazioni sugli Open days sul portale di Unito
La laurea magistrale in Politiche e servizi sociali intende fornire una preparazione orientata in due direzioni: A) completamento ed integrazione del percorso formativo della laurea triennale in Servizio Sociale; B) acquisizione delle competenze necessarie all'attività di gestione e programmazione delle politiche sociali ed all'attività di gestione e direzione dei servizi sociali. B. In una prospettiva più ampia, aperta anche a laureati provenienti da corsi di studio diversi da quello in Servizio sociale, la preparazione necessaria alle attività di gestione e programmazione delle politiche e dei servizi sociali permette di acquisire: Al fine di raggiungere tali obiettivi formativi, il curriculum del corso di laurea magistrale prevede insegnamenti obbligatori e insegnamenti a scelta dello studente tra diverse possibili opzioni, garantendo, attraverso il lavoro di orientamento individuale, la possibilità di strutturare un percorso adeguato agli interessi e alle caratteristiche del singolo studente. Presentazione video
Archivio video Presentazione del servizio di tirocinio 22-23 Presentazione del servizio di mediazione digitale 22-23 I profili professionali principali sono due: a) assistente sociale specialista, figura individuata dal DPR 328/2001 e iscritta alla sez. A dell'albo professionale degli assistenti sociali; b) responsabile di politiche e servizi sociali. Funzione in un contesto di lavoro: Competenze associate alla funzione: Sbocchi professionali: REQUISITI DI AMMISSIONE Requisiti di ammissione e modalità di verifica Inoltre, per i laureati provenienti da corsi di laurea diversi da Servizio Sociale è necessaria la verifica del Per completare l'iscrizione è necessario un nulla osta, che verrà rilasciato a settembre di persona o su richiesta via mail, contattando la prof.ssa Musumeci (rosy.musumeci@unito.it). Docenti designati al colloquio di ammissione magistrale 2024/25 Requisiti di ammissione per studenti internazionali/Admission for international students Dopo aver effettuato il login alla MyUniTO, dal menu "Iscrizioni", seleziona la voce "Allegati carriera" ed effettua l'upload dei seguenti documenti: Link Utili: Esami a scelta libera – TAF D Studentesse e studenti sono tenuti a compilare on-line il piano carriera durante le finestre di modifica per ciascun anno di regolare iscrizione secondo le regole di scelta. Nella regola del piano carriera dedicata a esami a scelta libera, chiamati anche crediti liberi, Taf D, è possibile inserire una o più delle seguenti attività formative: Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il referente amministrativo del proprio Corso di studi. Esami sovrannumerari – TAF D In conformità al "Regolamento delle carriere studentesche" è possibile inserire nel piano carriera attività didattiche non previste dall'offerta formativa legata alla coorte di appartenenza per il conseguimento del titolo finale (cosiddetti esami in sovrannumero che NON rientrano nel computo della media di laurea), entro i seguenti limiti: Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare l’Ufficio Didattica e Servizi agli Studenti Polo CLE.
Per coloro che pervengano a un Corso di Studio del Dipartimento in esito a una procedura di passaggio/trasferimento/iscrizione come seconda laurea/contemporanea iscrizione, possono presentare formale richiesta di riconoscimento dei crediti conseguiti nella carriera precedente inviando la pratica all'Ufficio didattico tramite Help Desk. Il riconoscimento di un esame è soggetto alla valutazione dei contenuti del programma richiesto per il sostenimento dell'esame stesso. Al momento dell'iscrizione possono essere valutati quali crediti formativi universitari anche esami sostenuti da più di 10 anni rispetto al conseguimento del titolo di studio precedente, laddove sia dimostrato il possesso di adeguate conoscenze in virtù dell'esercizio delle relative competenze. Si è ammessi al I anno se vengono convalidati fino a 40 cfu della precedente carriera accademica; si è ammessi, di contro, ai corsi di laurea magistrali al II anno se vengono convalidati più di 36 cfu della precedente carriera accademica. Ogni caso è comunque soggetto a valutazione del Consiglio di Corso di Studio, che potrà andare in deroga a questa disposizione di carattere generale. Integrazione esami Qualora i crediti formativi degli esami sostenuti nella carriera pregressa e convalidati siano inferiori a quelli dei corrispondenti esami dell'offerta formativa, il Consiglio di Corso di Studio assegnerà un'integrazione. Il/la docente titolare dell'insegnamento parzialmente riconosciuto concorderà con la persona interessata il programma da portare all'esame per l'integrazione, sulla base del numero di crediti mancanti valutando il programma dell'esame sostenuto. Condizione necessaria per ottenere l'integrazione è la piena corrispondenza fra SSD dell'esame convalidato e SSD dell'insegnamento del piano di studi. L'integrazione non potrà essere superiore alla metà dei cfu previsti dall'esame: es. esame da 9 integrazione max da 4, esame da 6 integrazione max da 3). Chi deve presentare la domanda di valutazione carriera tramite tabella di riconoscimento crediti? Cosa occorre consegnare in sede di presentazione della domanda di valutazione carriera? Dove presentare la domanda di valutazione carriera? Il Dipartimento non rilascia valutazioni preventive La valutazione e il riconoscimento effettivo dei cfu spetta alla Commissione pratiche studenti del Corso di laurea o Referente Piani di Studio, che si pronuncia a seguito di formale richiesta di riconoscimento dopo il passaggio/trasferimento/iscrizione come seconda laurea/contemporanea iscrizione; Chi è interessato/interessata dovrà inviare la pratica all’Ufficio didattico del Polo CLE, accedendo con le proprie credenziali rilasciate all’atto dell’iscrizione, all’Help Desk (oggetto ticket: VALUTAZIONE CARRIERA PREGRESSA) Come si svolge la procedura di valutazione carriera? La pratica approvata verrà poi inviata alla Segreteria studenti, dove sarà visionabile e si dovrà firmare per accettazione della convalida nei casi di II lauree, riconoscimento crediti carriere pregresse italiane ed estere (a seguito di decadenza, interruzione, rinuncia). Si consiglia di conservare una copia di quanto presentato. Nella pagina dedicata del sito verrà pubblicato, di volta in volta, l'elenco delle valutazioni carriera trasmesse alla Segreteria Studenti. Nei casi di richiesta di abbreviazione di carriera per riconoscimento di crediti precedentemente sostenuti (iscrizione a seconda laurea/passaggio/trasferimento, contemporanea iscrizione), si è tenuti a compilare la tabella di riconoscimento crediti da sottoporre al/alla referente del corso di studio, insieme con un'autocertificazione degli esami sostenuti. Il/La referente esaminerà la situazione e procederà ad aiutare la/lo studentessa/studente nella compilazione della domanda; ove necessario chiederà all'interessato/a un supplemento di documentazione. Infine il/la referente sottoporrà la pratica alla Commissione Piani di studio che valuterà e, nel caso, approverà la richiesta di riconoscimento crediti. Il/La referente trasmetterà successivamente il piano di studi approvato alla Segreteria Studenti. Tabelle di riconoscimento crediti: I passi da compiere, dopo aver scaricato la tabella di riconoscimento crediti, sono: La Commissione Piani di Studio si occupa esclusivamente della valutazione didattica del riconoscimento degli esami. Le procedure relative all'iscrizione, alle richieste di passaggio e trasferimento, alla rivalutazione della carriera sono a carico dello/della studente. Qualora la/lo studente sia in possesso di titolo straniero e intenda chiedere il riconoscimento degli esami deve seguire le modalità di iscrizione per studenti internazionali.
Evento L'ASSISTENTE SOCIALE NELL'EMERGENZA -l'esperienza di ASPROC Piemonte Seminario con Giusi Palomba “Giustizia trasformativa. Sogni e pratiche contro la violenza di genere” Inizio lezioni insegnamento Fonti, metodi per lo studio delle politiche sociali Ciclo di incontri La giustizia riparativa in ambito penale minorile Lezioni aperte sul fenomeno dell'homelessness e le politiche di contrasto INCONTRO DI ORIENTAMENTO ALL'ESAME DI STATO PER ASSISTENTI SOCIALI COMITATO UNICEF PIEMONTE - I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza DATA AGGIUNTIVA PER IL COLLOQUIO DI ACCESSO AL CORSO DI STUDI TIROCINIO OBBLIGATORIO E STUDENTI LAVORATORI Secondo "BENVENUTO ALLE MATRICOLE" LABORATORIO "Comitato UNICEF Piemonte - Unito" - prof.ssa Bosisio Avviso lezioni di Psicologia delle organizzazioni - prof.ssa Castellano Appelli - Corso di vita, età e mutamento sociale - IMPORTANTE Premio SOSTOSS per tesi sulla Storia del Servizio sociale - 2019 Formazioni insegnanti - conseguimento 24 CFU (DM n. 616 del 10 agosto 2017) Modalità di iscrizione al Corso di laurea magistrale in Politiche e servizi sociali ISCRIZIONI LAUREE MAGISTRALI: TUTOR DESIGNATI PER I COLLOQUI PRE-ISCRIZIONE Dottorati di ricerca Il Dipartimento è coinvolto nell'organizzazione dei seguenti Dottorati di ricerca: Master Il Dipartimento è coinvolto nell'organizzazione di Master universitari di I e II livello
A. In prospettiva di continuità con la laurea triennale in Servizio sociale, il completamento e l'integrazione del percorso formativo costituiscono una proposta di formazione avanzata e di specializzazione per operatori già impegnati nei servizi e nelle istituzioni e rispondono all'obiettivo di orientare all'accesso all'esame di stato per l'iscrizione alla sezione A dell'Albo degli Assistenti sociali. A tal fine, i contenuti disciplinari consentiranno al candidato di possedere:
L' acquisizione di alcune conoscenze qualificanti e la sperimentazione sul campo delle competenze acquisite è garantita da un tirocinio obbligatorio di 300 ore presso amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati, organizzazioni no profit, responsabili o attuatori di politiche e/o gestori di servizi sociali. Un tirocinio accompagnato da tutor aziendali e da tutor accademici che pone lo studente a contatto con le problematiche e gli impegni della programmazione, della elaborazione di progetti innovativi, dell'organizzazione di servizi, della valutazione di attività e progetti, della sperimentazione di forme diverse di lavoro del servizio sociale professionale, ecc. Il tirocinio è preparato e accompagnato dalla supervisione di tutors organizzative, professioniste, che hanno una pluriennale conoscenza del funzionamento dei servizi e intessono e mantengono rapporti con la rete degli enti e dei soggetti coinvolti nel tirocinio. Verrà privilegiata la scelta di correlare il tirocinio alla tesi di laurea che completerà il percorso formativo.
Presentazione corso di Laurea magistrale Politiche e Servizi sociali 22-23
Le funzioni sia dell'assistente sociale specialista, così come individuate dal DPR 328/2001, art.21, sia del responsabile delle politiche e dei servizi sociali, sono le seguenti:
a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
b) pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
c) direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali;
d) analisi e valutazione della qualità degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale;
e) la progettazione di sistemi integrati di benessere locale, diretti ad attivare politiche di protezione sociale di individui, gruppi e comunità, di tutela dei diritti sociali, di sviluppo locale partecipato;
f) ricerca sociale e di servizio sociale;
g) attività didattico-formativa connessa alla programmazione e gestione delle politiche del servizio sociale.
Inoltre, l'assistente sociale specialista ha anche, come previsto dal DPR 328/2001, art.21, la funzione di supervisione dell'attività di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea specialistica della classe 57/S (Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali).
Competenze comuni ai due profili:
- una conoscenza avanzata delle politiche sociali, dei fenomeni di trasformazione della società, delle teorie del servizio sociale e delle discipline giuridiche di riferimento;
- capacità di organizzazione e gestione manageriale dei servizi sociali e socio-sanitari, pubblici e di privato sociale con attenzione alle dinamiche relazionali, alla gestione di risorse umane, all'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni;
- competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- capacità in ordine a possibili funzioni di consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni.
Competenze associate in particolare al profilo a):
- competenze per la decodifica di bisogni complessi delle persone, delle famiglie, dei gruppi e del territorio, per la formulazione di diagnosi sociali, per la gestione e l'organizzazione di risorse sia pubbliche che del privato sociale ai fini della presa in carico di specifiche situazioni e per un più ampio lavoro orientato alla comunità;
- una capacità di utilizzo e sperimentazione di metodologie avanzate e innovative di servizio sociale, soprattutto in relazione alla gestione di casi complessi.
Competenze associate in particolare al profilo b):
- competenze di ricerca sociale, relative al rilevamento e al trattamento dei dati utili alla comprensione del funzionamento delle società complesse e del funzionamento delle politiche e dei servizi;
- competenze per progettare sistemi integrati di benessere locale e attivare e gestire politiche di protezione sociale di individui, gruppi e comunità, di tutela dei diritti sociali, di sviluppo locale partecipato.
Le caratteristiche della Laurea Magistrale in Politiche e servizi sociali la rendono spendibile a livello nazionale ed europeo. Essa copre le esigenze di formazione di Assistenti sociali specialisti e di quadri, funzionari e dirigenti di settori delle politiche sociali, aventi, quali principali contesti occupazionali, gli enti locali, i consorzi socio-assistenziali, le aziende ASL e ospedaliere, i servizi sociali del Ministero di Giustizia, le organizzazioni del terzo settore (cooperative, associazioni e volontariato), la libera professione. Per gli Assistenti sociali il profilo della Laurea magistrale ha come sbocchi occupazionali gli ambiti lavorativi previsti per gli iscritti alla Sezione A dell'Albo dell'Ordine degli AA.SS.
Le professioni indicate studiano e descrivono le strutture dei sistemi sociali, i gruppi sociali e le istituzioni che li costituiscono progettano interventi nel campo delle politiche e dei servizi sociali studiano l'origine e l'evoluzione del modo di vivere dei popoli, del loro agire collettivo e delle strutture sociali che li hanno caratterizzati. La professione di Assistente sociale specialista, classificata nella categoria, è regolata dalle leggi dello Stato.
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
Assistente sociale (specialista)
(Regolamento didattico del corso di studi in Politiche e Servizi Sociali, articolo 3)
1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea magistrale in Politiche e Servizi Sociali devono essere in
possesso della Laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto
idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti devono inoltre essere in possesso dei requisiti curriculari e di
adeguata personale preparazione di cui ai successivi commi 2 e 3, non essendo prevista l’iscrizione con carenze
formative.
2. Vengono date per acquisite un’adeguata capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici (elaborazione
di testi, utilizzo di fogli elettronici di calcolo, progettazione e gestione di database, utilizzo di strumenti di
presentazione) ed un’adeguata conoscenza di una lingua straniera (capacità di comunicare in modo soddisfacente,
abilità di lettura e ascolto anche collegate alla comunicazione accademica).
3. Il Corso di Laurea magistrale in Politiche e Servizi Sociali è ad accesso non programmato. L’iscrizione può
avvenire senza alcuna verifica della formazione pregressa per i laureati in Servizio sociale (classe L-39) o in CdL
equivalenti dei precedenti ordinamenti (inclusi i Diplomi o altri titoli in Servizio sociale che consentano l’iscrizione al
CdL magistrale). Per i laureati provenienti da corsi di laurea diversi da Servizio Sociale l’iscrizione potrà avvenire solo
previo superamento di un colloquio finalizzato a verificare l’adeguatezza della preparazione personale dei candidati.
possesso dei requisiti curriculari minimi, da documentare presso la competente struttura. I candidati
devono aver conseguito almeno 9 CFU in uno dei seguenti SSD:
(Area Sociologica)
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
I candidati devono inoltre aver conseguito almeno 15 CFU (con una tolleranza pari al 20%) (3 cfu), nell’insieme dei
settori scientifico disciplinari indicati di seguito:
(Area Giuridica)
IUS/01 Diritto privato
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/17 Diritto penale
(Area Storico, Politica ed Economica)
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 - Scienza politica
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
(Area Psicologica, pedagogica ed antropologica)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-PED/01 Pedagogia generale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
M-PSI/07 Psicologia dinamica
4. Le discipline oggetto del colloquio finalizzato alla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sono quelle
sociologiche, storiche, economiche e politologiche. I colloqui si svolgeranno periodicamente, previa comunicazione nel
sito del Dipartimento di Culture, Politica e Società, alla presenza di una commissione composta da docenti del corso di
Laurea magistrale; non sarà consentito sostenere il colloquio di ammissione più di n. 2 volte per ciascun anno
accademico.
5. I candidati in possesso di titolo estero sono soggetti alla verifica della conoscenza della lingua italiana in
sede di colloquio e l'iscrizione potrà avvenire soltanto previa verifica dell'adeguata personale preparazione secondo le
modalità fissate dall’Ateneo. L'accesso a tale verifica è subordinato al possesso dei requisiti curriculari indicati al comma
4 e pubblicati sul sito. Tale possesso è accertato dalla Commissione per l’Ammissione degli Studenti Internazionali nel
rispetto della normativa vigente.
6. Qualora il candidato non sia in possesso degli specifici requisiti curriculari di cui al comma 2, su indicazione del CCLM
potrà eventualmente iscriversi a singoli insegnamenti offerti dall’Ateneo e dovrà sostenere con esito positivo il relativo
accertamento prima dell’iscrizione alla Laurea magistrale. L’iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Politiche e Servizi
Sociali è comunque subordinata al superamento con esito positivo del colloquio finalizzato alla verifica dell’adeguatezza
della personale preparazione.ULTERIORI DETTAGLI PER L'AMMISSIONE
Per gli studenti provenienti da un Corso di Studi Triennale diverso da Servizio Sociale, è necessaria la verifica del possesso dei requisiti curriculari minimi, come previsto dal regolamento del Corso di Laurea. E' necessario inviare via mail la documentazione necessaria (il certificato di Laurea con gli esami sostenuti o il piano di studio con i crediti formativi) per una prima verifica di tali requisiti alla dott.ssa Sara Regis (sara.regis@unito.it). Se in possesso dei requisiti minimi si dovrà sostenere, successivamente, un colloquio. I colloqui si svolgeranno a distanza, alla presenza di una commissione composta da docenti del corso di Laurea Magistrale.
Il colloquio ha anzitutto natura motivazionale e mira a valutare la corrispondenza tra il profilo del Corso di Laurea, la vocazione della/del candidata/o, il suo livello di preparazione. Sul materiale di lettura saranno posti quesiti tesi a rilevare eventuali lacune della/del candidata/o e la sua capacità di comprensione e di rielaborazione dei testi, anche in termini di autovalutazione.
La bibliografia è la seguente:
- Bagnasco, A., Barbagli, M., Cavalli. A., Elementi di sociologia, il Mulino, Bologna 2013, esclusi i capp. 4, 6, 9, 14, 15, con attenzione ai seguenti argomenti: i meccanismi che regolano il comportamento sociale e l’interazione tra individuo e società, gli elementi costitutivi del patrimonio culturale e le sue modalità di trasmissione, i processi di mobilità, differenziazione e riproduzione sociale, le principali agenzie di socializzazione, le dinamiche demografiche e l’organizzazione spaziale dei fenomeni sociali.
- Albano R., Dellavalle M. (a cura di), Organizzare il servizio sociale, FrancoAngeli, Milano 2013, solo il cap. 5 “Il servizio sociale: la doppia appartenenza della professione, tra paradossi, conflitti e sfide” (Dellavalle e Palmisano) con attenzione ai seguenti argomenti: il processo di professionalizzazione del servizio sociale, il dibattito intorno al servizio sociale come professione, il percorso della professione in Italia, nodi critici e rischi di deprofessionalizzazione;
- Due introduzioni alla storia dello Stato sociale e delle politiche sanitarie italiane (pdf).
Questi due saggi introduttivi andranno letti anzitutto nello sforzo di isolare le principali tesi che essi esplicitano e che sono discussi nel complesso dei volumi cui sono rispettivamente premessi. Qual è – per esempio – il ruolo giocato nello sviluppo dello Stato sociale welfarista del secondo Novecento dalle continuità istituzionali e ideologiche tra le età liberale, fascista e repubblicana (Ferrera)? Quali rapporti – altro esempio – si possono invece rimarcare tra continuità e mutamento nella formazione delle politiche sanitarie del secondo Novecento (Taroni)? Ancora: in cosa consiste la «duplice distorsione» del Welfare italiano (Ferrera)?
In secondo luogo si presterà attenzione all’approccio utilizzato in entrambe le introduzioni, che è «politico-processuale». Quale dei due saggi introduttivi esplicita meglio il proprio approccio e con quali parole? In terzo luogo si cercherà di capire quali tipi di documentazione (fonti) sono utilizzate dai due approcci e perché. Quale dei due saggi motiva più chiaramente la scelta?
(art. 10, comma 5, lettera a, DM 22 ottobre 2004, n°270)
Coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni.
Il/La referente dello Sportello didattico Polo CLE procederà alla disamina della carriera pregressa, successivamente sottoporrà la richiesta al/alla responsabile dei Piani di Studio, per la valutazione della stessa.
Avvisi #PSS
Presentazione libro Angela Genova "Disabilità tra barriere istituzionali e violenza simbolica"
A causa del perdurare della situazione di emergenza sanitaria, gli appelli di settembre si svolgeranno ancora in parte a distanza (in modalità remota), gli studenti/tesse sono invitati/e a consultare le pagine dei docenti (Moodle e CampusNet) per conoscere con quale modalità si svolgerà l'esame