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Corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e politica

Classe di laurea LM-59: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D'IMPRESA E PUBBLICITA' 
Coorte: 2023 (Anno Accademico 2023/2024)
Tipo di laurea: biennale
Tipo di accesso: accesso libero, 50 riservati a studenti stranieri contingentati e 5 a studenti cinesi aderenti al Programma "Marco Polo"

Lingua: corso tenuto in italiano

Sede didattica:Torino (Campus Luigi Einaudi)
Dipartimento di riferimento: Culture, Politica e Società
Open day: informazioni sugli Open days sul portale di Unito

Portale Universitaly

ll Corso di Laurea Magistrale in «Comunicazione Pubblica e Politica» (CPP) forma figure professionali in grado di operare nel campo della progettazione e dell'analisi dei fenomeni di comunicazione istituzionale e politico-elettorale, dei servizi pubblici e privati, delle relazioni pubbliche, del marketing territoriale e del turismo. Queste figure professionali saranno in grado di progettare, pianificare e gestire flussi comunicativi e trattare contenuti nel contesto degli attuali ambienti mediali digitali. Il carattere innovativo degli insegnamenti, l'orientamento all'attività pratica con stage, laboratori e workshop, l'ampia offerta di didattica integrativa avanzata e la stretta connessione tra ricerca e didattica fanno di CPP un'esperienza formativa di assoluta eccellenza nel panorama nazionale.
l piano di studi è articolato in tre profili formativi fondamentali.
Un profilo orientato alla comunicazione pubblica e delle istituzioni offre competenze per la comunicazione dei servizi e per la promozione d'immagine di enti pubblici e di attori istituzionali nazionali ed europei. I focus privilegiati sono la PA digitale e il civic engagement, le strategie di comunicazione per l'advocacy sulle politiche e il lobbismo, la trasparenza dei processi decisionali, la comunicazione del Terzo Settore e la comunicazione dell'Europa.
Un profilo orientato alla comunicazione politica offre, invece, conoscenze e strumenti operativi per l'analisi dell'opinione pubblica, per la progettazione e il management di campagne elettorali, per l'organizzazione e la gestione dei dispositivi comunicativi del governo e dell'amministrazione. Si forniscono competenze per la realizzazione di analisi di scenario e per targettizzazione dei messaggi, ideazione delle strategie di campagna, social media management e community management, strategie di social engagement, aprendo alle nuove frontiere della comunicazione politica in sinergia con le attività dell'Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica dell'Università degli Studi di Torino (http://www.dcps.unito.it/do/home.pl/View?doc=osservatoriocpp.html).
Un profilo orientato alla promozione del territorio e del turismo. Si tratta di uno dei settori in espansione e in sviluppo nel campo della comunicazione. Il corso di laurea i Comunicazione Pubblica e Politica prepara alla progettazione turistica sostenibile, all'organizzazione e alla promozione professionale degli eventi e alle analisi di valutazione d'impatto; addestra alla comunicazione e al marketing su settori strategici delle «tourism experience»: cultura, enogastronomia, sport.
Gli obiettivi formativi e la professionalizzazione saranno perseguiti attraverso un mix adeguato di conoscenze teoriche specialistiche, di competenze e di abilità pratiche che gli studenti e le studentesse acquisiscono attraverso le attività di laboratorio, gli stage formativi presso enti pubblici e aziende private, la realizzazione di ricerche, eventi e progetti innovativi in collaborazione con i docenti del Corso di Laurea. Costituiscono esempi virtuosi , alcuni workshop sui seguenti temi: Fake News, Unione Europea, Populismo, Hate Speech, Campagne Elettorali.
Le attività del corso di laurea aggiornate possono essere seguite nella pagina pubblica di Facebook di Comunicazione Pubblica e Politica.

La preparazione complessiva è attenta anche all'offerta di un solido repertorio di metodi e di tecniche quantitative e qualitative per l'analisi dei media e dei contenuti (small e big data).
La prospettiva è per definizione interdisciplinare e attenta alla comparazione con le più significative realtà su più livelli, locale, nazionale e internazionale.
Pagina Ufficiale di Facebook del corso di laurea

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Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in Comunicazione pubblica e politica sono preparati a svolgere:
- FUNZIONI DIRIGENZIALI nei settori della comunicazione pubblica, dei servizi, della comunicazione politico-elettorale, di impresa e del turismo.
Competenze: conoscenza a livello professionale del campo dei media e delle logiche di produzione delle notizie; progettazione e pianificazione di flussi comunicativi e informativi e di campagne per la promozione di eventi; apprendimento di modalità per l'organizzazione del lavoro in staff (tradizionali e online); pratica nella elaborazione e nella redazione di testi complessi; conoscenza del quadro normativo (nei settori della comunicazione istituzionale e del mercato dei media); apprendimento dell'uso di metodologie e tecniche per l'analisi sociale e dei contenuti mediali.
- FUNZIONI ORGANIZZATIVE nei settori della comunicazione pubblica e dei servizi, della comunicazione politico-elettorale, di impresa e del turismo.
Competenze: apprendimento di strumenti per il management di flussi comunicativi e informativi, per la pianificazione e la gestione di campagne destinate alla promozione di eventi, per la gestione informatica e l'analisi dei dati, per la progettazione di servizi per le reti di telematica pubblica, per la gestione delle pratiche di back office.
- FUNZIONI PROFESSIONALI OPERATIVE nei settori della comunicazione pubblica e dei servizi, della comunicazione politico-elettorale, di impresa e del turismo.
Competenze: apprendimento di strumenti per l'attività di ufficio stampa e la realizzazione di rassegne stampa; apprendimento di strategie finalizzate alla promozione di eventi e al marketing territoriale; apprendimento di strumenti operativi per il marketing e per la social web strategy applicabili nelle diverse aree di interesse del CdL; apprendimento di specialismi per l'azione in staff nel campo della comunicazione politico-elettorale (pubbliche relazioni, interpretazione di dati statistici, strumenti di microtargetting, portavoce, visual expertice); sviluppo di attitudini relazionali per la gestione di attività di front office.

Competenze associate alla funzione:
Il CdL magistrale forma le seguenti figure professionali: 
- Dirigenti nel settore della comunicazione pubblica e istituzionale (progettazione, programmazione e coordinamento di flussi comunicativi complessi) 
- Addetti al management della comunicazione in enti pubblici e aziende private 
- Operatori degli Uffici di Relazione con il Pubblico (URP) 
- Professionisti nella consulenza politica e nel marketing elettorale
- Professionisti nel campo della comunicazione promozionale e del marketing del territorio per lo sviluppo locale sostenibile
- Professionisti nel campo della comunicazione del turismo 
- Esperti di ICT e telematica pubblica 
- Ricercatori e analisti nel campo della comunicazione.

Sbocchi professionali:
Settore pubblico e privato, come dettagliato all'interno dei campi precedenti.

Obiettivi formativi

Il CdL Magistrale in Comunicazione pubblica e politica ha l'obiettivo di formare professionisti e analisti specializzati nelle seguenti aree di apprendimento, costituite sulla base di una forte interdisciplinarietà: 

- Teoria della comunicazione: formazione avanzata, specificamente orientata all'ambito della comunicazione istituzionale, dei servizi e della politica, dell'innovazione tecnologica, strettamente connessa alle più aggiornate evidenze di ricerca. Particolarmente efficace, in questa direzione, è la sinergia con l'Osservatorio sulla Comunicazione Politica dell'Università di Torino, animato dai docenti del CdL, che mette in connessione le attività di ricerca con l'erogazione di didattica avanzata.
- Metodologia e pianificazione della comunicazione: formazione all'uso degli strumenti metodologici e tecnologici necessari all'analisi scientifica dei media e dei contenuti veicolati all'opinione pubblica, ma anche all'uso degli strumenti per la pianificazione operativa di flussi comunicativi e informativi.
- Scienza politica e dell'opinione: formazione avanzata nel campo della teoria della democrazia e della partecipazione politica, della comunicazione elettorale e di quella destinata a supportare le azioni di policy-making, con particolare attenzione all'osservazione e all'analisi delle dinamiche d'opinione attraverso lo strumento dei sondaggi.
- Promozione e sviluppo del territorio: formazione teorica e pratica per progettare e realizzare la comunicazione di eventi finalizzati a valorizzare le risorse del territorio come risorse strategiche per lo sviluppo economico sostenibile. Focus specifici sono previsti sul marketing culturale e delle città, la promozione per il turismo, l'economia dei distretti culturali e delle ICT.
- Informazione e giornalismo: formazione teorica ed empirica sul funzionamento delle logiche che determinano i processi di newsmaking e analisi delle trasformazioni del giornalismo all'interno degli ecosistemi mediali digitali.
- Reti telematiche e ICT: formazione teorica e applicata sui temi legati alla digitalizzazione nella pubblica amministrazione, nella erogazione di servizi al cittadino e al consumatore, nell'e-democracy e nella progettazione delle smart city anche al fine di valutarne l'impatto sociale ed economico.

Il percorso formativo è strutturato intorno ad un primo anno nel quale si concentra il maggior numero di corsi ed esami (8, dei quali 6 di base per tutti e perciò obbligatori). In questo modo lo studente può affrontare il secondo anno con un bagaglio di conoscenze adeguato ad effettuare scelte di indirizzo specialistico più consapevoli tra i seguenti filoni: comunicazione pubblica, istituzionale e dei servizi, comunicazione politica, comunicazione del turismo e del territorio.
Tale strutturazione del percorso formativo consente anche allo studente di dedicare il tempo necessario, nel corso del secondo anno, alle attività di stage e alla progettazione e redazione della tesi di laurea.
Le attività di laboratorio sono distribuite su entrambe le annualità in modo da potenziare quanto più possibile l'integrazione fra la dimensione teorica e quella più ancorata alle pratiche comunicative.

REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITA' DI ISCRIZIONE
(Regolamento didattico del corso di studi in Comunicazione pubblica e politica, articolo 3)

1. Gli studenti che intendono iscriversi al CdLM in Comunicazione pubblica e politica devono essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti devono inoltre essere in possesso dei requisiti curriculari e di adeguata personale preparazione di cui ai successivi commi 2 e 3, non essendo prevista l'iscrizione con carenze formative.

2. Vengono date per acquisite un'adeguata capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici (elaborazione di testi, utilizzo di fogli elettronici di calcolo, progettazione e gestione di database, utilizzo di strumenti di presentazione pubblica, navigazione web) ed un'adeguata conoscenza di almeno una lingua straniera (capacità di comunicare in modo soddisfacente, abilità di lettura e ascolto anche collegate alla comunicazione accademica).

3. Il CdLM in Comunicazione pubblica e politica è ad accesso non programmato. L'iscrizione potrà avvenire solo previo superamento di un colloquio finalizzato a verificare l'adeguatezza della personale preparazione dei candidati. Per poter accedere al colloqui di verifica è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari minimi, da documentare presso la Direzione didattica del CLM:
‐ almeno n. 3 CFU in insegnamenti attinenti alla sociologia generale, oppure ai processi culturali e comunicativi, oppure ancora della sociologia politica o della scienza politica conseguiti in uno o più dei seguenti SSD: SPS/07 SPS/08 SPS/04 SPS/11.

4. In particolare, le materie che costituiscono requisito curriculare e che, perciò, costituiscono oggetto del colloquio finalizzato alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono le seguenti:
1) Sociologia della comunicazione (o dei media)
2) Comunicazione politica
I colloqui si svolgeranno periodicamente, in aule aperte al pubblico, secondo il calendario predisposto e pubblicato sul sito web del Dipartimento di Culture Politica e Società; non sarà consentito sostenere il colloquio di ammissione più di n. 3 volte per ciascun anno accademico.

5. Per i soli studenti non comunitari soggetti al superamento della prova di conoscenza della lingua italiana, purché in possesso dei requisiti di cui ai commi 2 e 3, la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avverrà contestualmente al colloquio volto ad accertare la conoscenza della lingua italiana. Il colloquio volto ad accertare l'adeguatezza della personale preparazione potrà svolgersi anche in lingua inglese, e verterà sulle stesse discipline indicate al comma 4.

6. Qualora il candidato non sia in possesso degli specifici requisiti curriculari di cui al comma 2, su indicazione del CCLM potrà eventualmente iscriversi a singoli insegnamenti offerti dall'Ateneo e dovrà sostenere con esito positivo il relativo accertamento prima dell'iscrizione alla Laurea magistrale. L'iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e Politica è comunque subordinata al superamento con esito positivo del colloquio finalizzato alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Requisiti e regole di ammissione

Docenti designati ai colloqui di ammissione alla magistrale 2023/24

Calendario test di ammissione 2023/24

Sociologia della Comunicazione: materiale didattico per il test di ammissione

Requisiti di ammissione per studenti internazionali a.a. 2023-24 / Admission criteria for International Students a.y. 2023-24

Welcome Desk CPP
Per informazioni circa il corso di laurea e l'immatricolazione viene previsto un servizio di sportello gestito dal Mediatore digitale.
Per info e appuntamento scrivere a: mediatoredigitale.cpp.cps@unito.it
La mediatrice è disponibile per rispondere alle domande online nei seguenti orari: il mercoledì dalle 12-13 e il venerdì dalle 12-13 link di collegamento Webex

Presentazione della domanda di ammissione preliminare, per la verifica della personale preparazione, alla struttura didattica di riferimento secondo i calendari e le modalità rese note sui siti delle medesime nel rispetto delle scadenze amministrative di Ateneo

Compilazione on line domanda di immatricolazione: entro le scadenze compila on-line la domanda di immatricolazione, effettuando il login sul portale di Ateneo con le credenziali (username e password) ottenute in seguito alla registrazione al portale e accedi alla MyUniTO. 

Dopo aver effettuato il login alla MyUniTO, dal menu "Iscrizioni", seleziona la voce "Allegati carriera" ed effettua l'upload dei seguenti documenti:

  • domanda di immatricolazione compilata e firmata in tutte le sue parti;
  • esclusivamente per i corsi di laurea magistrale afferenti al Dipartimento CPS, il nulla osta rilasciato dal docente che attesti il possesso dei requisiti curriculari per l'iscrizione (anche a seguito di passaggio e trasferimento)
  • Se sei uno studente con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell’art.3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n.104, o con un’invalidità pari o superiore al 50% dovrai presentare alla tua segreteria studenti idonea certificazione sanitaria.

Altre attività – TAF F 
(art. 10, comma 5, lettera d, DM 22 ottobre 2004, n. 270)

Le “Altre attività formative”, collocate nel TAF F del piano carriera, possono essere:

  • attività - in special modo laboratori - attivate dai Corsi di Studio e presenti nell’offerta formativa, nel piano carriera ed esplicitamente codificate (ad esempio CPS0000) per un minimo di 3 cfu (e per suoi multipli);
  • attività, non esplicitamente codificate né dichiarate nel piano carriera, ma che possono essere riconosciute dal Corso di Studio e registrate nel piano carriera per un minimo di 3 cfu. Queste attività possono comprendere: seminari, convegni, giornate di studio, seminari di ricerca, workshop, in Italia o all’estero; attività organizzate dalle studentesse e dagli studenti con docenti del Dipartimento come referenti; attività di approfondimento, ricerca, collaborazione con associazioni di volontariato; altre attività non espressamente previste.

Modulo di registrazione Altre attività

 

Esami a scelta libera – TAF D 
(art. 10, comma 5, lettera a, DM 22 ottobre 2004, n°270)

Studentesse e studenti sono tenuti a compilare on-line il piano carriera durante le finestre di modifica per ciascun anno di regolare iscrizione secondo le regole di scelta.

Nella regola del piano carriera dedicata a esami a scelta libera, chiamati anche crediti liberi, Taf D, è possibile inserire una o più delle seguenti attività formative:

  • Esame/i: selezionare uno o più insegnamenti di pari livello dall'intera offerta formativa di Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo;
  • Laboratori/o: selezionare una o più attività laboratoriali di pari livello dall'offerta formativa di Dipartimento, purché coerenti con il progetto formativo;
  • Tirocini e stage: selezionare una o più attività di tirocinio (3, 6, 9 o 12 cfu), solo nel caso in cui non vi siano più crediti disponibili nell'ambito Altre attività, Taf F. Lo svolgimento del tirocinio è soggetto alle norme pubblicate alla pagina dell'Ufficio Job Placement.

Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il referente amministrativo del proprio Corso di studi.

 

Esami sovrannumerari – TAF D 

In conformità al "Regolamento delle carriere studentesche" è possibile inserire nel piano carriera attività didattiche non previste dall'offerta formativa legata alla coorte di appartenenza per il conseguimento del titolo finale (cosiddetti esami in sovrannumero che NON rientrano nel computo della media di laurea), entro i seguenti limiti:

  • fino a un massimo di 60 cfu oltre i 180 previsti per il conseguimento della laurea;
  • fino a un massimo di 40 cfu oltre i 120 previsti per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale;
  • fino a un massimo di 100 cfu oltre i 300/360 previsti per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale a ciclo unico.

Modulo per la richiesta

Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare l’Ufficio Didattica e Servizi agli Studenti Polo CLE.

Per coloro che pervengano ad un corso di studio del Dipartimento in esito a una procedura di passaggio/trasferimento/seconda laurea possono effettuare domanda di riconoscimento dei crediti conseguiti nella carriera precedente. Lo Sportello didattico Polo CLE di dipartimento è disponibile ad effettuare una valutazione preliminare della carriera pregressa finalizzata al riconoscimento crediti per la nuova iscrizione. 
Il riconoscimento di un esame è soggetto alla valutazione dei contenuti del programma richiesto per il sostenimento dell'esame stesso. Al momento dell'iscrizione possono essere valutati quali crediti formativi universitari anche esami sostenuti da più di 10 anni rispetto al conseguimento del titolo di studio precedente, laddove sia dimostrato il possesso di adeguate conoscenze in virtù dell'esercizio delle relative competenze.
Si è ammessi al I anno se vengono convalidati fino a 40 cfu della precedente carriera accademica; si è ammessi, di contro, ai corsi di studio al II anno se vengono convalidati più di 40 cfu della precedente carriera accademica. Ogni caso è comunque soggetto a valutazione del Consiglio di corso di studio, che potrà andare in deroga a questa disposizione di carattere generale.

Integrazione esami

Qualora i crediti formativi degli esami sostenuti nella carriera pregressa e convalidati siano inferiori a quelli dei corrispondenti esami dell'offerta formativa, il Consiglio di Corso di studio assegnerà un'integrazione. Il/la docente titolare dell'insegnamento parzialmente riconosciuto concorderà con la/lo studentessa/studente il programma da portare all'esame per l'integrazione, sulla base del numero di crediti mancanti valutando il programma dell'esame sostenuto.

Condizione necessaria per ottenere l'integrazione è la piena corrispondenza fra SSD dell'esame convalidato e SSD dell'insegnamento del piano di studi. L'integrazione non potrà essere superiore alla metà dei cfu previsti dall'esame: es. esame da 9 integrazione max da 4, esame da 6 integrazione max da 3).

Chi deve presentare la domanda di valutazione carriera tramite tabella di riconoscimento crediti?
Coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni.

Cosa occorre consegnare in sede di presentazione della domanda di valutazione carriera?
Gli studenti sono invitati a presentarsi con:

  • modulo di valutazione carriera (tabella di riconoscimento crediti) debitamente compilato
  • autocertificazione con esami scaricabile da MyUnito (se studente già iscritto all'Università di Torino)
  • autocertificazione con esami sostenuti nel precedente corso di studio (completa di denominazione esame, numero cfu e ssd).
  • per la marca da bollo da 16 € (per II lauree e Rivalutazioni carriera): non è necessario acquistarla e consegnarla ma sarà pagabile esclusivamente mediante la piattaforma PagoPA, successivamente al caricamento del debito da parte della segreteria studenti

Dove presentare la domanda di valutazione carriera?
Lo Sportello didattico Polo CLE effettua, su richiesta, una valutazione preliminare della carriera pregressa finalizzata al riconoscimento crediti per la nuova iscrizione.

Come si svolge la procedura di valutazione carriera?
Il/La referente dello Sportello didattico Polo CLE procederà alla disamina della carriera pregressa, successivamente sottoporrà la richiesta al/alla responsabile dei Piani di Studio, che valuterà la richiesta. La pratica approvata verrà poi inviata alla Segreteria studenti, dove sarà visionabile e si dovrà firmare per accettazione della convalida nei casi di II lauree, riconoscimento crediti carriere pregresse italiane ed estere (a seguito di decadenza, interruzione, rinuncia).
Si consiglia di conservare una copia di quanto presentato.
Nella pagina dedicata del sito verrà pubblicato, di volta in volta, l'elenco delle valutazioni carriera trasmesse alla Segreteria Studenti.

Nei casi di richiesta di abbreviazione di carriera per riconoscimento di crediti precedentemente sostenuti (iscrizione a seconda laurea/passaggio/trasferimento), lo studente è tenuto a compilare la tabella di riconoscimento crediti da sottoporre al referente del corso di studio, insieme con un'autocertificazione degli esami sostenuti. Il referente esaminerà la situazione di ogni singolo studente e procederà ad aiutarlo nella compilazione della domanda; ove necessario chiederà all'interessato un supplemento di documentazione. Infine il referente sottoporrà la pratica alla Commissione Piani di studio che valuterà e, nel caso, approverà la richiesta di riconoscimento crediti. Il referente trasmetterà successivamente il piano di studi approvato alla Segreteria Studenti.

Tabelle di riconoscimento crediti:

I passi da compiere, dopo aver scaricato la tabella di riconoscimento crediti, sono:

  1. Inserire gli esami sostenuti con il settore scientifico-disciplinare (ssd) nella quarta colonna della tabella, verificando che il ssd dell'esame inserito rientri nell'ambito disciplinare (seconda colonna) e che il limite minimo di cfu di ogni ambito (terza colonna) sia rispettato. Nella quinta colonna inserire i crediti dell'esame sostenuto; convenzionalmente gli esami annuali degli insegnamenti appartenenti al Vecchio Ordinamento quadriennale sono riconosciuti per 10 CFU. Gli esami di cui si chiede il riconoscimento possono essere frazionati all'interno dei vari ambiti disciplinari; tale procedura è indispensabile quando gli esami sostenuti differiscono per cfu dagli esami previsti nell'Offerta formativa del CdS. 
    Gli esami riconosciuti conservano il voto originario pertanto andranno a concorrere alla media ponderata finale; si consiglia quindi di utilizzare (quando possibile) gli esami con la votazione migliore.
  2. In corrispondenza di ogni esame inserito nella quarta colonna occorre barrare gli esami indicati nella sesta colonna (per indicare che non saranno più da sostenere). Sempre nella sesta colonna, che rappresenta l'Offerta formativa del CdS e contiene tutti gli esami presenti nel Piano di Studi, si devono sottolineare gli esami che si intendono sostenere (in caso di scelta multipla) e indicare l'eventuale esame a scelta libera.
  3. Una volta indicati tutti gli esami sostenuti e da sostenere e i relativi crediti formativi, occorre calcolare la somma dei cfu sostenuti e da sostenere e scriverli nell'apposito spazio. Il modulo interamente compilato sarà sottoposto alla Commissione Piani di Studio, la quale valuterà le richieste di convalida; successivamente verranno comunicati gli esiti del riconoscimento con pubblicazione sul sito web alla pagina Esiti richieste studenti.

La Commissione Piani di Studio si occupa esclusivamente della valutazione didattica del riconoscimento degli esami. 
Le procedure relative all'iscrizione, alle richieste di passaggio e trasferimento, alla rivalutazione della carriera sono a carico dello studente.
Qualora lo studente sia in possesso di titolo straniero e intenda chiedere il riconoscimento degli esami deve seguire le modalità di immatricolazione e iscrizione per studenti internazionali.

Dottorati di ricerca

Il Dipartimento è coinvolto nell'organizzazione dei seguenti Dottorati di ricerca:

Mutamento Sociale e Politico, in convenzione con l'Università di Firenze (sede amministrativa Torino)

Sociologia e metodologia della ricerca sociale, in convenzione con l'Università degli Studi di Milano (sede amministrativa Milano)

Scuola di Dottorato

Master

Il Dipartimento è coinvolto nell'organizzazione di Master universitari di I e II livello

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Ultimo aggiornamento: 04/03/2024 10:28
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