Corso di laurea in Comunicazione interculturale
Classe di laurea L-20: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Coorte: 2019 (Anno Accademico 2019/2020)
Tipo di laurea: triennale
Tipo di accesso: accesso libero, 50 riservati a studenti stranieri contingentati e 5 a studenti cinesi aderenti al Programma "Marco Polo"
Corso tenuto in italiano
Sede didattica: Torino, Campus Luigi Einaudi
Dipartimento di riferimento: Culture, Politica e Società
Dipartimento associato: Studi Umanistici
Open day: in fase di aggiornamento
Presentazione del corso di laurea nel portale Universitaly (scheda SUA)
Il corso di laurea ha l'obiettivo di formare professionisti della comunicazione interculturale in possesso di strumenti che consentano di affrontare le diverse problematiche delle relazioni interculturali, rese sempre più intense e urgenti dalla globalizzazione. Queste figure saranno in grado di operare nell'ambito della comunicazione, della mediazione e dell'educazione interculturali, dei servizi all'immigrazione, della cooperazione allo sviluppo, del turismo culturale nonché della tutela e valorizzazione dei beni culturali demo-antropologici materiali e immateriali. La formazione alle professioni interculturali si articola da un lato in una solida preparazione di base nell'ambito delle scienze umane e sociali, con particolare attenzione all'acquisizione di competenze sociologiche e antropologiche, e dall'altro nell'acquisizione di competenze linguistiche tramite l'apprendimento di due lingue straniere europee ed extraeuropee e di una formazione teorica generale in ambito linguistico e comunicativo, sorretta da studi storici pertinenti. Inoltre, gli studenti verranno formati alla pratica della ricerca sociale e antropologica, della ricerca-azione e della progettazione di interventi socio-antropologici, anche attraverso esperienze di terreno condotte nell'ambito di laboratori teorico-pratici maggiormente orientati alla dimensione empirica e mediante tirocini formativi mirati. PROFILI PROFESSIONALI Professionista della comunicazione interculturale Funzione in un contesto di lavoro Competenze associate alla funzione Sbocchi professionali OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di laurea in Comunicazione interculturale si propone di fornire sul piano formativo di base tre tipi di conoscenze fortemente connesse e integrate: a) un buon quadro di riferimento storico e umanistico; b) una solida preparazione nel campo delle scienze umane e sociali; c) estese conoscenze linguistiche e comunicative (nei diversi campi delle scienze del linguaggio e della comunicazione e con l'apprendimento di due lingue straniere). REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITA' DI ISCRIZIONE 1. Il corso di Laurea è ad accesso non programmato. 5. In particolare il TARM ha una struttura articolata in 6 sezioni per un totale di 55 domande e una soglia a 30: 6. A seguito di esito insufficiente del test verranno assegnati degli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) che consistono nel percorso Passport.U. Gli OFA sono considerati assolti con il completamento del percorso unico di rafforzamento delle soft skills, da completarsi, a iscrizione avvenuta, per poter procedere alla compilazione del piano carriera. Altre attività – TAF F Le “Altre attività formative”, collocate nel TAF F del piano carriera, possono essere: Modulo di registrazione Altre attività Esami a scelta libera – TAF D Studentesse e studenti sono tenuti a compilare on-line il piano carriera durante le finestre di modifica per ciascun anno di regolare iscrizione secondo le regole di scelta. Nella regola del piano carriera dedicata a esami a scelta libera, chiamati anche crediti liberi, Taf D, è possibile inserire una o più delle seguenti attività formative: Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il referente amministrativo del proprio Corso di studi. Esami sovrannumerari – TAF D In conformità al D.R. 98 del 17/01/2018 "Regolamento delle carriere studentesche" è possibile inserire nel piano carriera attività didattiche non previste dall'offerta formativa legata alla coorte di appartenenza per il conseguimento del titolo finale (cosiddetti esami in sovrannumero che NON rientrano nel computo della media di laurea), entro i seguenti limiti: Per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare l’Ufficio Didattica e Servizi agli Studenti Polo CLE.
Gli studenti che pervengano ad un corso di studio del Dipartimento in esito a una procedura di passaggio/trasferimento/seconda laurea possono effettuare domanda di riconoscimento dei crediti conseguiti nella carriera precedente. Lo Sportello didattico POLO CLE di dipartimento è disponibile ad effettuare una valutazione preliminare della carriera pregressa finalizzata al riconoscimento crediti per la nuova iscrizione. Integrazione esami Chi deve presentare la domanda di valutazione carriera tramite tabella di riconoscimento crediti? Cosa occorre consegnare in sede di presentazione della domanda di valutazione carriera? Dove presentare la domanda di valutazione carriera? Come si svolge la procedura di valutazione carriera? Nei casi di richiesta di abbreviazione di carriera per riconoscimento di crediti precedentemente sostenuti (iscrizione a seconda laurea/passaggio/trasferimento), lo studente è tenuto a compilare la tabella di riconoscimento crediti da sottoporre al referente del corso di studio, insieme con un'autocertificazione degli esami sostenuti. Il referente esaminerà la situazione di ogni singolo studente e procederà ad aiutarlo nella compilazione della domanda; ove necessario chiederà all'interessato un supplemento di documentazione. Infine il referente sottoporrà la pratica alla Commissione Piani di studio che valuterà e, nel caso, approverà la richiesta di riconoscimento crediti. Il referente trasmetterà successivamente il piano di studi approvato alla Segreteria Studenti. Tabelle di riconoscimento crediti: I passi da compiere, dopo aver scaricato la tabella di riconoscimento crediti, sono: La Commissione Piani di Studio si occupa esclusivamente della valutazione didattica del riconoscimento degli esami. iNDICAZIONE per gli Appelli di Semiotica - LET0806 - anni precedenti 2016/17 e precedenti Compilazione piano carriera - avviso in merito al Taf D Slide dell'Incontro di Benvenuto alle matricole 2019/20 LETTORATI DI LINGUA a.a. 2019/20 Bando Italiano L2 a scuola – Edizione 2019/20 (scadenza 25 ottobre) Laboratorio "Crocevia di Sguardi ed. 2019" aperte le iscrizioni Etnologia - insegnamento non attivo a.a. 2019/20 UniTo Spazio Pubblico 2019: Torino città multiculturale dopo 45 anni di immigrazione - INVITO Apertura valutazione Edumenter 12/03/2019 - 15/04/2019 Valutazione Edumenter - insegnamenti afferenti alla Scuola di Studi Umanistici Laboratorio di avvio alla ricerca bibliografica Per chi fosse interessato: Convegno su Amitav Gost - 12 novembre 2018 Milano Calendario appelli 2018/19 - Dip. di Studi Umanistici e Date di valutazione Edumeter Incontro di Benvenuto alle matricole - 30 ottobre 2018, ore 14 Linguistica generale a.a. precedenti al 2018/19 - Call for Scholarships "Semestre en Unimagdalena" Moduli formativi per il conseguimento dei 24 cfu PREFIT Nuovo orario ricevimento delle Tutor studenti a.a. 2018/19 LETTORATI DI LINGUA a.a. 2018/19 LABORATORIO CROCEVIA - ed. 2018 - aperte le iscrizioni Convegno: La rappresentazione delle migrazioni tra musei, cinema e fotografia Avviso importante per gli studenti - coorte 2017 - INSEGNAMENTI NON ATTIVI Laboratorio sulla sussidiarietà 2018/19 Incontro: "L'anno prossimo vado in Erasmus?" | 31 maggio 2018 ore 14:30 Sofia Salvatierra - documentario "Aquì Allà" 10 aprile 2018 ore 14/16 LABORATORIO, PROGETTO DI MOSTRA ARTISTICA E CINEFORUM SUL LINCIAGGIO Valutazione EduMeter - finestra per insegnamenti afferenti al Dip. di Studi Umanistici (aprile 2018) Semestre aggiuntivo per acquisizione 24 cfu - Prefit Appelli di Semiotica del 10 gennaio 2018 - IMPORTANTE Compilazione piano carriera - coorte 2017 Incontro di benvenuto alle matricole - 6 novembre 2017 ATTENZIONE: Appelli di Semiotica Modalità per richiere gli appelli di novembre - Scuola di Scienze Umanistiche ATTENZIONE: nuovo orario Sportello didattico POLO CLE Disattivazione insegnamento di Etnolinguistica mod. I - prof.ssa Canobbio Maria Sabina Avviso per gli studenti iscritti alla COORTE 2015 - STORIA CONTEMPORANEA - DM 509/99 L'offerta per chi vuole proseguire con le proposte formative del Dipartimento
Il laureato opererà presso enti locali, organizzazioni nazionali e internazionali, servizi sociali e culturali, imprese e attività commerciali, affrontando specificamente le problematiche connesse ai processi migratori e alle politiche di integrazione, all'adeguamento dei servizi sociali, sanitari e scolastici a fronte di una crescente utenza multiculturale, alla cooperazione allo sviluppo, alla tutela dei beni culturali demo-antropologici e al turismo culturale, alla comunicazione sociale, istituzionale, editoriale e mediatica con particolare attenzione alle tematiche interculturali.
Mediazione interculturale: competenze linguistiche e culturali relative ad aree specifiche, competenze relative ai contesti migratori e alle politiche di integrazione.
Educazione interculturale: competenze linguistiche e culturali relative ad aree specifiche, competenze relative ai contesti migratori, conoscenze di didattica interculturale.
Insegnamento di italiano L2: competenze linguistiche e culturali relative ad aree specifiche, competenze nella didattica dell'italiano per stranieri.
Cooperazione allo sviluppo: competenze linguistiche e culturali relative ad aree specifiche, competenze di base nella progettazione, gestione e valutazione di progetti, conoscenza delle principali realtà nazionali e internazionali attive nella cooperazione allo sviluppo.
Realizzazione di progetti sociali in ambito interculturale: competenze di base nell'ambito della programmazione, progettazione e gestione di progetti sociali in ambito interculturale.
Gestione del patrimonio demo-antropologico: competenze di base in ambito museale, storico-archivistico e nell'organizzazione di mostre e eventi culturali.
I laureati in comunicazione interculturale possono trovare sbocchi nei seguenti ambiti professionali: servizi per gli immigrati e l'integrazione (educatori interculturali, insegnanti di italiano L2, mediatori e facilitatori interculturali presso istituzioni socio-sanitarie e scolastiche e nell'ambito di progetti sociali); cooperazione allo sviluppo (esperti di organizzazioni non governative, istituzioni pubbliche nazionali e agenzie internazionali); centri e istituti di ricerca sociale (intervistatori, rilevatori, redattori di rapporti di ricerca); musei etnografici ed enti preposti alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale (catalogatori, ricercatori, organizzatori di mostre ed eventi); aziende, imprese, enti e associazioni che affrontano al loro interno o a livello di targeting le problematiche della società multiculturale (mediatori e facilitatori interculturali, esperti di contesti multi-etnici).
Il corso ha dunque l'obiettivo di formare laureati esperti di comunicazione che siano in grado di affrontare con specifiche ma anche flessibili competenze le problematiche generate dai rapporti tra culture (tra storie, religioni, tradizioni, lingue) diverse; quindi con una preparazione di base che appare sempre più necessaria per diversi profili professionali compreso l'ambito della formazione. Il corso risponde in effetti a un'esigenza fortemente avvertita nel mondo contemporaneo, in particolare nel nostro paese che, superate solo in parte le sue differenziazioni interne sociolinguistiche e socioculturali, sta affrontando oggi la sfida del confronto con (e dell'integrazione di) culture e lingue altre.
Il percorso formativo del Corso di laurea presenta un'articolazione coerente rispetto agli obiettivi specificati. Sono innanzitutto previsti tre insiemi di crediti relativi alle conoscenze di base e caratterizzanti rispettivamente nell'ambito delle discipline linguistiche, di quelle antropologiche e di quelle sociologiche. Nelle attività formative di base è prevista anche l'acquisizione di crediti nel settore della "Letteratura italiana contemporanea", in linea con quanto previsto dagli obiettivi specifici del Corso di laurea.
Nelle attività formative caratterizzanti è ritenuta qualificante la presenza di insegnamenti orientati a fornire conoscenze, metodi e strumenti di ricerca interdisciplinari in campo qualitativo e quantitativo, quali Metodologia della ricerca sociale (SPS/07 "Sociologia generale"), oltre che di metodi e tecniche di analisi e di ricerca orientati più specificamente nell'ambito dei processi culturali e comunicativi. A completamento delle conoscenze caratterizzanti sono previste attività formative nell'ambito delle discipline filosofiche e storico-politiche.
Per quanto riguarda le attività formative affini e integrative, uno spazio rilevante è riservato allo studio delle lingue straniere: il percorso formativo prevede infatti lo studio di due lingue, delle quali la prima europea e la seconda europea o anche extraeuropea.
Un altro aspetto qualificante del progetto formativo del Corso di laurea riguarda l'approfondimento nel campo delle discipline storiche e storico-religiose.
Altri crediti sono infine previsti per approfondire specifici ambiti tematici, possibilmente legati alla elaborazione della Prova finale. L'obiettivo è da un lato quello di salvaguardare il bagaglio di saperi trasversali e interdisciplinari che caratterizza il percorso formativo del Corso di laurea, dall'altro di consentire un minimo approfondimento disciplinare, evitando al contempo la frammentazione e la dispersione dei piani di studio individuali.
Al fine di favorire lo sviluppo di capacità ed esperienze applicative si prevede la partecipazione a laboratori, oltre alla possibilità di svolgere tirocini e stage pertinenti al percorso formativo del Corso di laurea. Saranno in particolare favorite anche attività che implicano periodi di ricerca sul campo e che, eventualmente, possono essere collegate alla Prova finale.
Il servizio di tutorato è assicurato, per quanto riguarda gli aspetti di ordine organizzativo e didattico più generale, dai tutor indicati nel quadro di presentazione di questa Scheda. Per quanto riguarda aspetti più specifici, il servizio di tutorato prevede il diretto coinvolgimento di tutti i docenti del Corso di laurea, così da garantirne una adeguata fruizione e con l'obiettivo di seguire per quanto più possibile in modo personalizzato gli studenti, con attività di orientamento e di supporto didattico, in ogni fase del loro percorso formativo.
(Regolamento Didattico del Cds in Comunicazione Interculturale, art. 3)
2. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
3. Per coloro che sono in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, previa verifica del curriculum extrascolastico dello studente, sarà assegnato un debito formativo da soddisfare in via preliminare ai normali obblighi formativi.
4. L'Ateneo di Torino sulla base di lunga esperienza di proposte di TARM diversificate e basate per lo più su tematiche disciplinari, alla luce dei risultati ottenuti dagli studenti in termini di progressione della carriere, e in modo particolare di acquisizione di 40 cfu nel primo anno, monitorate attentamente negli ultimi 3 anni accademici, con un'analisi supportata anche da un gruppo di esperti, ha concluso che la capacità di avanzamento nel percorso universitario sia fondato sulla capacità di comprensione di testi universitari e su basi adeguate di matematica e lingua italiana.
A seguito di questa analisi i requisiti di accesso saranno accertati tramite una prova unica di Ateneo idonea a valutare questi aspetti e chi ancora non possiede tali abilità dovrà rafforzare le proprie soft skills (https://www.almalaurea.it/info/aiuto/lau/manuale/soft-skill) attraverso un percorso unico articolato mediante formazione erogata in modalità telematica che prevede una graduale acquisizione delle soft-skill utili alla frequenza e allo studio con profitto dei corsi universitari (https://www.passport.unito.it/).
L'iscrizione, pertanto, sarà subordinata allo svolgimento del Test di Accertamento dei Requisiti Minimi (TARM) che consisterà in una prova a risposta multipla con un numero complessivo di 55 domande, ciascuna con più risposte possibili di cui 1 esatta, da svolgersi entro il tempo massimo di 80 minuti.
20 domande di comprensione del testo
10 domande di matematica
10 domande di lingua italiana
5 domande di cultura generale umanistica
5 domande di cultura generale scientifica
5 domande di cultura generale giuridica, economica e sociale
(art. 10, comma 5, lettera d, DM 22 ottobre 2004, n. 270)
(art. 10, comma 5, lettera a, DM 22 ottobre 2004, n°270)
Il riconoscimento di un esame è soggetto alla valutazione dei contenuti del programma richiesto per il sostenimento dell'esame stesso. Al momento dell'iscrizione possono essere valutati quali crediti formativi universitari anche esami sostenuti da più di 10 anni rispetto al conseguimento del titolo di studio precedente, laddove sia dimostrato il possesso di adeguate conoscenze in virtù dell'esercizio delle relative competenze.
Si è ammessi al I anno se vengono convalidati fino a 36 cfu della precedente carriera accademica; si è ammessi, di contro, ai corsi di studio al II anno se vengono convalidati più di 36 cfu della precedente carriera accademica. Ogni caso è comunque soggetto a valutazione del Consiglio di corso di studio, che potrà andare in deroga a questa disposizione di carattere generale.
Qualora i crediti formativi degli esami sostenuti nella carriera pregressa e convalidati siano inferiori a quelli dei corrispondenti esami dell'offerta formativa, il Consiglio di Corso di studio assegnerà un'integrazione. Il docente titolare dell'insegnamento parzialmente riconosciuto concorderà con lo studente il programma da portare all'esame per l'integrazione, sulla base del numero di crediti mancanti valutando il programma dell'esame sostenuto.
Condizione necessaria per ottenere l'integrazione è la piena corrispondenza fra ssd dell'esame convalidato e ssd dell'insegnamento del piano di studi. L'integrazione non potrà essere superiore alla metà dei cfu previsti dall'esame: es. esame da 9 integrazione max da 4, esame da 6 integrazione max da 3).
Coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni:
Gli studenti sono invitati a presentarsi con:
Lo Sportello didattico POLO CLE effettua, su richiesta, una valutazione preliminare della carriera pregressa finalizzata al riconoscimento crediti per la nuova iscrizione.
Il referente dello Sportello didattico POLO CLE procederà alla disamina della carriera pregressa, successivamente sottoporrà la richiesta alla Commissione preposta del cds che valuterà la richiesta. La pratica approvata verrà poi inviata alla Segreteria studenti, dove sarà visionabile e si dovrà firmare per accettazione della convalida nei casi di II lauree, riconoscimento crediti carriere pregresse italiane ed estere (a seguito di decadenza, interruzione, rinuncia).
Si consiglia allo studente di conservare una copia di quanto presentato.
Nella pagina dedicata del sito verrà pubblicato, di volta in volta, l'elenco delle valutazioni carriera trasmesse alla Segreteria Studenti.
Gli esami riconosciuti conservano il voto originario pertanto andranno a concorrere alla media ponderata finale; si consiglia quindi di utilizzare (quando possibile) gli esami con la votazione migliore.
Le procedure relative all'iscrizione, alle richieste di passaggio e trasferimento, alla rivalutazione della carriera sono a carico dello studente.
Qualora lo studente sia in possesso di titolo straniero e intenda chiedere il riconoscimento degli esami deve seguire le modalità di immatricolazione e iscrizione per studenti internazionali.